Trovare la caldaia più adatta alla propria esigenza abitativa è un’operazione importante e per niente banale. Negli ultimi anni, la caldaia a condensazione è diventata la scelta di elezione per molti, grazie a consumi ed emissioni inferiori e ad un maggior rispetto dell’ambiente. Ma esistono anche caldaie a pompa di calore, a gas, a biomassa o elettriche. Dunque, quale caldaia scegliere? Vediamo quali sono i fattori da valutare prima dell’acquisto.

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Quale caldaia scegliere: cosa valutare prima dell’acquisto

Quale caldaia scegliere: cosa valutare prima dell’acquisto

Trovare la caldaia più adatta alla propria esigenza abitativa è un’operazione importante e per niente banale. Negli ultimi anni, la caldaia a condensazione è diventata la scelta di elezione per molti, grazie a consumi ed emissioni inferiori e ad un maggior rispetto dell’ambiente. Ma esistono anche caldaie a pompa di calore, a gas, a biomassa o elettriche. Dunque, quale caldaia scegliere? Vediamo quali sono i fattori da valutare prima dell’acquisto.

Come scegliere la caldaia: verso quale tipo orientarsi

Sul mercato sono presenti diversi tipi di caldaia
I principali, più noti e più venduti, sono i seguenti:

  • Caldaia a pompa di calore
  • Caldaia a condensazione
  • Caldaia a gas metano o a gasolio
  • Caldaia a biomassa
  • Caldaia elettrica

Vediamo alcune caratteristiche delle diverse tipologie.

Caldaia a pompa di calore

La caldaia a pompa di calore costituisce un buon investimento per chi cerca ottime prestazioni senza dimenticare il risparmio in bolletta. Di fatto questo sistema ricava energia dall’ambiente – che sia esso acqua, aria o sottosuolo – e, servendosi dello scambiatore di calore, lo rilascia sotto forma di riscaldamento. Il risparmio in bolletta stimato rispetto a uno scaldabagno tradizionale è di circa il 75%.

Caldaia a condensazione

In una caldaia a condensazione i fumi che si producono tramite la combustione vengono lentamente raffreddati fino a tornare allo stato liquido. Il rendimento termodinamico può raggiungere valori persino superiori al 100%. Inoltre vengono notevolmente ridotte le emissioni di monossido di carbonio e di ossidi di azoto. Ne consegue una riduzione dell’inquinamento atmosferico. Scegliere una caldaia a condensazione significa, dunque, rispettare l’ambiente e risparmiare sulle spese per il riscaldamento, potendo inoltre usufruire delle agevolazioni fiscali previste per questo tipo di impianti.

Caldaia a gas metano e gasolio

La caldaia a gas è probabilmente oggi il modello più diffuso ed economico di caldaia, ma non certo il più attento all’ambiente. La caldaia utilizza il gas metano o il gasolio per riscaldare l’acqua che può essere utilizzata per uso sanitario e per il riscaldamento domestico. Quelle a camera aperta sono più economiche, ma hanno un’efficienza inferiore ed emissioni spesso fuori norma. La caldaia a gas metano, gasolio o GPL deve essere sottoposta a verifiche obbligatorie, con conseguenti costi di manutenzione.

Caldaia a biomassa

La caldaia a biomassa è un’ottima alternativa in quelle zone in cui il gas metano non è di facile reperibilità. Le caldaie a biomassa più diffuse utilizzano pellet, legna o cippato. Il materiale combustibile è quindi piuttosto economico, perché si tratta di scarti agricoli o dell’industria alimentare e residui di attività forestali. Il suo funzionamento è simile a quello della tradizionale e più comune caldaia a gas con la differenza, appunto, che la combustione è generata dalla biomassa. Il rapporto tra rendimento e consumo energetico è buono.

Caldaia elettrica

Nella scelta della caldaia, quella elettrica è certamente un modello da non sottovalutare, specialmente per chi ha la possibilità di abbinarla a un impianto fotovoltaico, generando quindi l’energia elettrica grazie ai pannelli solari. In questo modo si può inoltre beneficiare degli incentivi fiscali. La caldaia elettrica ha un rendimento notevole, la manutenzione è inferiore rispetto alle tradizionali caldaie a gas metano e la sua installazione è facile, in quanto non ha bisogno di vincoli specifici, di fori nelle pareti o di canne fumarie. 

Come scegliere una caldaia: i fattori da considerare

Chi cerca un consiglio per una nuova caldaia, deve considerare alcuni fattori determinanti. Tra questi rientrano:

  • Installazione
  • Potenza
  • Qualità
  • Rendimento energetico
  • Riscaldamento sì o no?

Vediamoli nel dettaglio.

1. Installazione e posizionamento

Prima di acquistare una caldaia, di qualsiasi tipo, è importante considerare la posizione e lo spazio di cui si dispone. Le caldaie di ultima generazione sono installabili anche all’interno dell’ambiente domestico. Occorre dunque considerare se si ha posto per installarla all’interno o se invece si preferisce collocarla all’esterno.

2. Potenza

Quando si valuta quale caldaia scegliere, va sicuramente considerata la potenza. La potenza di una caldaia è direttamente proporzionale alle dimensioni dell’abitazione che deve riscaldare. Un ambiente domestico con una cubatura maggiore avrà bisogno di una caldaia con una maggiore potenza. Oltre alla grandezza dello spazio abitativo, bisogna tenere in considerazione le abitudini degli individui che abitano la casa, il numero delle persone che la sfrutteranno e anche la tipologia di abitazione. È una casa isolata termicamente? Di quale energia può disporre? È presente un impianto con pannelli solari?  

3. Qualità

La qualità non è un criterio banale. Nelle case di molti italiani esistono caldaie a gas metano ancora in ottimo stato, con prestazioni energetiche di tutto rispetto ed emissioni di inquinanti a norma di legge. Si tratta di modelli vecchi di anni che sono stati progettati per durare a lungo e che riescono a rimanere entro i limiti di legge per quanto riguarda l’inquinamento. Acquistare una caldaia è sempre un investimento: scegliere il modello più economico può rivelarsi dannoso nel medio e lungo periodo. Quando possibile, meglio optare per un prodotto di alta qualità, che preservi a lungo le sue funzioni in tutta sicurezza.

4. Rendimento energetico

Di pari passo a potenza e qualità, va il rendimento energetico. Il modello migliore di caldaia? Quello che, pur riuscendo a consumare poco, ottiene un ottimo rendimento energetico. Mai dimenticare, inoltre, la classe energetica

5. Riscaldamento sì o no?

Quando si deve riacquistare una nuova caldaia è bene riflettere sull’uso che si intende farne. Non solo nell’immediato, ma anche nel breve e medio periodo. Il riscaldamento è centralizzato o autonomo? Dipende dalla caldaia o no? È presente un impianto fotovoltaico o un’altra fonte di energia? Solo una volta messi sul piatto della bilancia tutti questi elementi si può scegliere, con cognizione di causa, il tipo di caldaia più adatta alla propria abitazione.

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