La pulizia della stufa a pellet è un intervento periodico che riguarda tutti coloro che hanno scelto questo tipo di riscaldamento per la propria abitazione. Si tratta di un sistema di riscaldamento meno inquinante rispetto a molte tipologie alternative, perché produce meno cenere e polveri, riscalda l’ambiente molto rapidamente e funziona in modo più confortevole di una stufa tradizionale. Tuttavia, come ogni altro sistema di riscaldamento, anche la stufa a pellet richiede una pulizia periodica. Andiamo quindi a scoprire tutto ciò che c’è da sapere sulla pulizia della stufa a pellet: perché va fatta, quando farla, in che modo e con quali strumenti. 

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Come pulire (bene) la stufa a pellet

Come pulire (bene) la stufa a pellet

La pulizia della stufa a pellet è un intervento periodico che riguarda tutti coloro che hanno scelto questo tipo di riscaldamento per la propria abitazione. Si tratta di un sistema di riscaldamento meno inquinante rispetto a molte tipologie alternative, perché produce meno cenere e polveri, riscalda l’ambiente molto rapidamente e funziona in modo più confortevole di una stufa tradizionale. Tuttavia, come ogni altro sistema di riscaldamento, anche la stufa a pellet richiede una pulizia periodica. Andiamo quindi a scoprire tutto ciò che c’è da sapere sulla pulizia della stufa a pellet: perché va fatta, quando farla, in che modo e con quali strumenti. 

Il funzionamento della stufa a pellet 

Prima di parlare di pulizia, occorre capire come funziona una stufa a pellet

Questo tipo di stufa viene alimentata a pellet, ossia piccoli cilindri di legno compresso prodotti da scarti come trucioli e segatura, senza aggiunta di colle o altre sostanze nocive.  

Il pellet viene inserito in un contenitore specifico, che alimenta automaticamente la camera di combustione attivata da una resistenza elettrica (detta candeletta) e controllata tramite una centralina elettrica. 

Tramite la centralina è possibile impostare la temperatura e gestire gli orari di accensione, mantenimento e spegnimento. Il calore prodotto dalla fiamma viene quindi diffuso attraverso una ventola, che spinge l’aria calda fuori dalla stufa o in appositi condotti di aerazione.  

Esistono anche modelli di stufe a pellet definite “idro”. In queste stufe, la combustione riscalda non l’aria, ma l’acqua che verrà poi immessa nelle tubature del sistema di riscaldamento della casa. 

Il corpo delle stufe a pellet è fatto da materiali particolarmente adatti a resistere alle alte temperature, come la ceramica, la pietra ollare, la ghisa o l’acciaio.  

L’uso della stufa a pellet non solo garantisce un elevato comfort termico e permette di riscaldare l’ambiente molto rapidamente, ma può anche portare a un significativo abbattimento dei consumi del gas, e quindi degli importi sulle bollette (fino al 50% in meno).

Perché fare la pulizia della stufa a pellet

Il rendimento di una stufa a pellet dipende da due principali fattori:  

  • potenza termica,  
  • cura, manutenzione e pulizia dell’impianto.  

La pulizia della stufa a pellet va effettuata regolarmente e mai trascurata per tre importanti motivi

  1. Prima di tutto, una corretta pulizia fa in modo che l’apparecchio funzioni bene e al massimo della sua potenza, massimizzandone il rendimento e quindi anche il risparmio sulla bolletta del gas. Manutenere periodicamente la stufa le garantisce poi una vita più lunga.
  2. La manutenzione ordinaria previene guasti e malfunzionamenti dovuti all’incuria, che porterebbero all’interruzione del funzionamento dell’apparecchio fino all’intervento di un tecnico specializzato, la sostituzione di qualche componente o, nel peggior dei casi, la sostituzione dell’intera stufa. 
  3. Infine, non dobbiamo dimenticare che il principio di funzionamento di questi apparecchi è la combustione del pellet, con il rilascio dei normali fumi sprigionati quando si arde del materiale legnoso. In una stufa a pellet pulita e manutenuta, questi fumi vengono espulsi correttamente dalla canna fumaria e non corrono alcun rischio di contaminare l’aria all’interno della casa.

Quando pulire la stufa a pellet 

La frequenza degli interventi necessari su una stufa a pellet dipende dalla loro natura.  

  • La manutenzione ordinaria, anche detta pulizia della stufa a pellet, può essere effettuata autonomamente, senza il bisogno di tecnici specializzati. Vanno puliti ogni giorno il vetro, il braciere e il supporto del braciere. Ogni due giorni va invece svuotato il cassetto della cenere (se presente) e la camera di combustione va invece pulita ogni 7 giorni di utilizzo. 
  • La manutenzione straordinaria è quella che invece viene effettuata da un tecnico specializzato. Questo tipo di manutenzione e pulizia della stufa a pellet è obbligatoria e da effettuare una volta l’anno, e comporta la verifica o pulizia di camera fumi, scambiatori passaggio fumi, impianto scarico fumi, presa d’aria esterna e condotto aria comburente, sistema di ventilazione, ventilatore fumi, ventilatori ambiente, componenti elettrici ed elettronici, tenuta e usura guarnizioni del vetro e di tutti gli altri elementi soggetti a usura, zona retrostante pannelli radianti.  

Come pulire la stufa a pellet 

Vediamo adesso come effettuare tutte le operazioni di pulizia ordinaria della stufa.  

  1. Pulizia del vetro
    Si può pulire il vetro della stufa a pellet usando uno straccio umido o due fogli di scottex. Non bisogna usare alcun tipo di detergente per la pulizia, e assicurarsi di aver asciugato perfettamente il vetro prima dell’accensione, rimuovendo anche tutte le tracce di umidità. 
  2. Pulizia cassetto della cenere
    Per questo cassetto va utilizzato un bidone aspiracenere. In assenza di questo strumento specifico, andrà bene anche un’aspirapolvere. Bisogna poi assicurarsi di aver rimosso tutta la cenere all’interno del cassetto, sul braciere e anche lungo bordi e guarnizioni. 
  3. Braciere e supporto braciere 
    Per prima cosa bisogna asportare il deflettore e pulirlo separatamente usando un panno. Poi sfila il braciere e rimuovi tutte le incrostazioni: idealmente, la superficie dovrebbe essere liscia. Verifica, infine, che foro di accensione e supporto del braciere siano puliti. 
  4. Canale di caduta del pellet 
    Monta un beccuccio sull’aspirapolvere e usala per pulire anche le pareti interne, in modo che tornino il più lisce possibile. 
  5. Camera di combustione
    Una camera di combustione attiva quotidianamente dovrebbe essere pulita almeno una volta a settimana. Per farlo, occorre rimuovere deflettore del braciere e braciere, liberare lo schienale della camera, ruotarlo per far cadere tutta la cenere all’interno e poi pulire bene le pareti interne. Anche i componenti rimossi vanno puliti prima di essere reinseriti. 
  6. Pulizia canna fumaria stufa a pellet 
    Per pulire la canna fumaria della stufa a pellet al di fuori della pulizia annuale della stufa a pellet effettuata da un tecnico specializzato, serve prima di tutto procurarsi il giusto strumento: un kit di pulizia della canna fumaria della stufa a pellet. Questi kit contengono normalmente prolunghe, spazzole e scovolini necessari a raggiungere ogni angolo della canna fumaria e a pulirla adeguatamente.

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