Stand-by elettrodomestici: quanto pesa in bolletta?
A volte in casa può capitare di lasciare connessi alla rete elettrica alcuni elettrodomestici. Un esempio per tutti è il televisore, che quasi sempre rimane in stand by. Ma attenzione, perché questo vuol dire che, anche se apparentemente spenti, in realtà quegli apparecchi in stand-by continuano a consumare energia. Ne parliamo in questo articolo.
L’incidenza dello stand by sui consumi elettrici
Quasi tutti i dispositivi con un'alimentazione esterna - che sia un display o un led - se restano connessi alla rete elettrica, continuano a consumare energia anche se apparentemente sono spenti.
Infatti lo “stand by” può pesare (molto) sui consumi in bolletta. Sarà invece possibile ridurre anche del 10% circa il consumo di energia elettrica avendo l’accortezza di spegnere completamente gli elettrodomestici, senza lasciare spie o lucine rosse accese.
Consumo elettrodomestici in stand-by: 6 consigli per risparmiare
Fare un calcolo del consumo degli elettrodomestici in funzione (e non) utilizzando un misuratore di consumi elettrici o una smart plug consente di avere un controllo anche sui costi in bolletta. Ma oltre alle misurazioni, sono i piccoli gesti quotidiani a fare davvero la differenza.
Vediamo allora 6 consigli utili per risparmiare in bolletta riducendo i consumi degli elettrodomestici che non sono in funzione.
- Il consiglio principale resta sempre quello di non lasciare in stand by gli elettrodomestici e, quindi, di ricordarsi di staccare la spina quando non vengono utilizzati.
- Al momento dell’acquisto, oltre a fare attenzione all’etichetta energetica, verificare che si tratti di un prodotto certificato CE. La Commissione Europea, infatti, si è espressa più volte sulla questione dei consumi in stand-by, arrivando a stabilire dei requisiti obbligatori per la progettazione ecocompatibile dei prodotti elettronici. Tali requisiti devono essere rispettati da tutti i produttori che desiderano vendere all'interno dell'Unione Europea apparecchiature che consumano energia elettrica in modalità standby e spento.
- Utilizzare un wattmetro a basso costo, in grado di misurare gli apparecchi di casa quando sono in stand by. In questo modo sarà possibile capire quali spegnere perché consumano di più.
- Per semplificare lo spegnimento degli elettrodomestici ed evitare che la spia rossa di un apparecchio consumi energia è sufficiente usare una ciabatta elettrica: in questo modo, spegnendo l’interruttore, sarà possibile controllare i consumi ed evitare inutili sprechi di corrente. Per una maggiore comodità, spendendo poco di più, si può scegliere una multi-presa con autospegnimento (anche programmabile) che stacca automaticamente la corrente dopo un periodo di tempo in cui l’apparecchio viene lasciato in stand-by.
- Prestare più attenzione a tutti quei piccoli apparecchi elettronici che sembrano non consumare così tanto e invece sono responsabili di parecchi sprechi. Un esempio? I videogames che, sia da spenti che da accesi, assorbono quasi la stessa quantità di energia, arrivando a consumare anche più di un frigorifero.
- Anche la TV in stand-by è responsabile di gran parte dei consumi di energia a vuoto. Alcuni modelli, infatti, specie quelli con schermi di grandi dimensioni, arrivano a consumare anche il triplo rispetto a una TV tradizionale. Tra gli elettrodomestici che in stand-by consumano più di 3 watt ci sono: i decoder TV, i lettori DVD, i monitor del pc, i computer desk, alcuni caricabatterie per cellulari, fornelli elettrici, condizionatori, forni a microonde, macchine per fare il caffè e spazzolini elettrici.