Aria di primavera, tempo di pulizie. Ma è anche il momento giusto per mettere in atto alcuni accorgimenti per ridurre il consumo di energia elettrica a casa sfruttando le temperature miti e le giornate più lunghe e luminose. Gli accorgimenti da poter attuare sono tanti. Ad esempio: sai che rimuovere il calcare dagli elettrodomestici comporta una diminuzione del consumo elettrico di circa l’8 per cento per ogni millimetro? O che pulire le guarnizioni evita dispersioni di energia? In questo articolo proviamo a scoprire i trucchi più diffusi per risparmiare sui consumi di acqua, elettricità e gas.

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Scopri 5 consigli per ridurre i consumi in primavera

Scopri 5 consigli per ridurre i consumi in primavera

Aria di primavera, tempo di pulizie. Ma è anche il momento giusto per mettere in atto alcuni accorgimenti per ridurre il consumo di energia elettrica a casa sfruttando le temperature miti e le giornate più lunghe e luminose. Gli accorgimenti da poter attuare sono tanti. Ad esempio: sai che rimuovere il calcare dagli elettrodomestici comporta una diminuzione del consumo elettrico di circa l’8 per cento per ogni millimetro? O che pulire le guarnizioni evita dispersioni di energia? In questo articolo proviamo a scoprire i trucchi più diffusi per risparmiare sui consumi di acqua, elettricità e gas.

Come ridurre consumi elettrici a primavera

Stendere il bucato al sole invece di usare l'asciugatrice, sbrinare freezer e frigorifero per ottimizzare i consumi, lasciare entrare la luce del sole e tenere meno le luci accese, rimuovere il calcare dagli elettrodomestici o pulire le guarnizioni per evitare dispersioni: sono alcune delle strategie migliori per risparmiare energia elettrica in casa (e, di conseguenza, avere bollette più leggere) approfittando del periodo primaverile.  

Ecco nel dettaglio cosa fare. 

1. Stendere il bucato al sole

Via l’asciugatrice: nonostante quelle di ultima generazione siano di classi energetiche molto elevate, i consumi restano comunque abbastanza alti. Stendere il bucato in casa, tuttavia, provoca un aumento dell’umidità domestica del 30%. Ecco perché, con l’arrivo di temperature più miti, è consigliabile far asciugare il bucato all’aperto. In questo modo ne beneficeranno la salute e le tasche: un ambiente con il giusto tasso di umidità sarà più salubre, mentre asciugare la biancheria sfruttando il calore del sole (e non quello di un’asciugatrice) abbatte notevolmente i consumi elettrici. 

2. Sbrinare frigo e freezer 

Non esistono pulizie primaverili senza un imperativo: sbrinare frigo e freezer. Il motivo? Più lo strato di ghiaccio è spesso, maggiore sarà il dispendio energetico: in un congelatore bastano due millimetri di ghiaccio perché i consumi di energia elettrica aumentino del 10% circa. Dopo averlo sbrinato è preferibile impostare la temperatura giusta: -18 gradi vanno più che bene per un congelatore di casa.

3. Pulire gli elettrodomestici: via il calcare e occhio alle guarnizioni 

Se ci stiamo chiedendo come ridurre ulteriormente i consumi elettrici non possiamo prescindere dalla pulizia degli elettrodomestici.  

  • Ad esempio, il periodo primaverile è il migliore per provvedere alla pulizia dei filtri del condizionatore, prima dell’arrivo della stagione più calda.  
  • E che dire del calcare? Non tutti sanno che, soprattutto nei luoghi in cui la durezza dell’acqua è particolarmente elevata, è consigliabile effettuare la rimozione degli strati di calcare che nel corso del tempo si sono sedimentati all’interno di bollitori o macchine del caffè riducendone l’efficienza energetica. 
  • Ma non è tutto. Per vedere la bolletta alleggerirsi notevolmente, meglio controllare e pulire approfonditamente anche le guarnizioni, ad esempio quelle di frigo, del forno e degli altri dispositivi: una scarsa aderenza, infatti, comporta un inutile spreco di energia.

4. Lasciare entrare la luce sole 

A primavera le giornate si allungano e le ore di luce aumentano, ma le temperature sono ancora miti. Quale momento migliore, allora, per lasciare aperti balconi e finestre e fare entrare la luce e il calore del sole per riscaldare e illuminare casa? Meglio dopo aver pulito i vetri degli infissi: più saranno limpidi e cristallini, maggiore sarà la facilità con cui la luce e il calore del sole potranno entrare in casa. Si potrà così risparmiare energia su due fronti: in termini di costi per il riscaldamento e di consumo elettrico necessario all’impianto di illuminazione. E se le temperature sono già abbastanza alte, tenere aperti gli infissi consentirà di godere della fresca aria primaverile senza dover accendere il condizionatore. 

5. Impostare bene le temperature del riscaldamento 

I mesi primaverili sono spesso caratterizzati da bruschi sbalzi di temperatura, con l’alternanza tra gli ultimi colpi di coda della stagione fredda e le prime giornate calde. Dove possibile, per ridurre il consumo di gas, meglio non spegnere definitivamente il riscaldamento con l’arrivo del primo tepore. Infatti, se è vero che durante il giorno fa più caldo e la casa inizia a raffreddarsi più lentamente, con l’abbassamento delle temperature serali, l’impianto avrà bisogno di un maggiore dispendio di energia per raggiungere la temperatura d’esercizio. Va detto inoltre che gli impianti di ultima generazione sono dotati di valvole termostatiche che consentono di impostare temperature diverse a seconda dell’ambiente: in questo modo il riscaldamento si avvierà solo se la temperatura scenderà al di sotto del valore impostato. 

In questo articolo abbiamo visto 5 consigli pratici per ridurre i consumi di energia in casa durante la primavera. Ma, se si desidera risparmiare in bolletta, bisogna ricordare che, oltre a ridurre i consumi, è importante scegliere anche un tariffa luce e gas conveniente e adatta alle proprie esigenze. 

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