Come (e perché) monitorare i consumi elettrici di casa

Oggi le nostre case sono dotate di tantissimi comfort. Abbiamo la possibilità di controllare le luci a distanza, di attivare o spegnere un elettrodomestico da remoto o di impostare delle routine per il sistema di riscaldamento e raffrescamento per trovare una temperatura perfetta al nostro rientro a casa. Abbiamo anche imparato a consumare meno e risparmiare energia prediligendo, per esempio, elettrodomestici di classe energetica elevata oppure sostituendo tutte le lampadine di casa con quelle a LED. 

Oggi sentiamo parlare sempre più spesso di risparmio energetico e di efficientamento degli edifici. In effetti, i cittadini sono sempre più consapevoli di svolgere un ruolo fondamentale contro lo spreco di energia. Questo non solo perché è ormai chiaro che, per ridurre le emissioni di gas serra derivanti dalla produzione e utilizzo dell’energia, c’è bisogno dell’apporto di tutti, ma anche perché questo comportamento virtuoso permette di risparmiare sulla bolletta di luce e gas.  

Nel corso degli ultimi anni, abbiamo gradualmente fatto nostre molte buone abitudini di risparmio energetico. Tuttavia, è importante ragionare anche su come individuare gli sprechi di energia per rendere ancor più efficienti le nostre azioni. È in questo contesto che il monitoraggio dei consumi energetici gioca un ruolo fondamentale perché fornisce agli utenti una consapevolezza chiara dei propri pattern di consumo, consente di identificare eventuali problematiche tempestivamente, permette di adottare comportamenti più sostenibili e di ridurre gli sprechi. 

La gestione intelligente dell'energia domestica è infatti parte integrante degli sforzi globali per affrontare le sfide legate al cambiamento climatico: un utilizzo consapevole dell’energia contribuisce a ridurre l'impronta ecologica complessiva. 

Nelle nostre case, oltre a vari elettrodomestici, sono ormai sempre più presenti anche un’ampia gamma di dispositivi elettronici. Ecco perché monitorare i consumi di casa diventa sempre più importante per evitare sprechi e intraprendere linee di azione che ci consentano un uso dell’energia più consapevole.  

I vantaggi del monitoraggio dei consumi energetici in casa sono dunque numerosi.  
Riassumiamo i principali. 

• Riduzione spesa energia elettrica: il monitoraggio consente di tenere traccia dei consumi energetici, di essere più consapevoli dei propri comportamenti e di identificare eventuali sprechi; 
• Efficienza energetica: è possibile identificare gli elettrodomestici o i dispositivi che consumano più energia, individuare eventuali inefficienze e sostituire o aggiornare dispositivi meno efficienti con modelli più moderni e a basso consumo energetico; 
• Programmazione ottimizzata: è possibile pianificare l'uso di elettrodomestici o dispositivi in modo più intelligente, sfruttando i momenti in cui l'energia è più economica o quando le fonti sono più disponibili; 
• Manutenzione preventiva: il monitoraggio costante può aiutare a identificare eventuali malfunzionamenti negli elettrodomestici  o nel sistema energetico domestico, consentendo di intervenire preventivamente per evitare costose riparazioni o sostituzioni.

Oggi esistono diversi metodi per effettuare il monitoraggio dei consumi domestici.  

• Prese intelligenti. Tra i diversi metodi di monitoraggio esistenti, sempre più spesso vengono sfruttate le prese intelligenti, dispositivi in grado di tenere sotto controllo il consumo degli elettrodomestici ad esse collegati. Tali prese smart si collegano alla rete Wi-fi e possono essere gestite tramite app per smartphone non solo per monitorare il consumo di energia da parte dell’elettrodomestico collegato, ma anche per programmarne orari di accensione e spegnimento o spegnerle e accenderle da remoto.
• App del fornitore di energia. Esistono numerose app per smartphone che consentono di analizzare e controllare i propri consumi. In alcuni casi, sono gli stessi fornitori di energia a mettere a disposizione per i propri utenti funzionalità di questo tipo che permettono di monitorare i consumi e di confrontarli con uno storico di dati.

Un valido esempio di questo strumento di monitoraggio è l’App mobile di ENGIE, disponibile gratuitamente per i clienti ENGIE su sistema iOS e Android. Tramite tale applicazione non solo è possibile visualizzare la propria bolletta, pagarla o monitorarne il costo, ma si può avere anche il pieno controllo sul consumo di energia elettrica in casa.
Come? È molto semplice.

La nuova feature di monitoraggio consumi di ENGIE consente ai propri clienti di controllare i consumi luce, calcolando consumo medio o totale, con possibilità di vedere diversi livelli di dettaglio, dai mesi dell'anno alle singole ore del giorno, passando per i giorni della settimana (prima dell’arrivo della nuova bolletta), per individuare eventuali picchi. Ma non è tutto. La funzionalità di monitoraggio consumi di ENGIE è anche in grado di tracciare uno storico di dati fino a 2 anni, informazioni utilissime per individuare e monitorare eventuali variazioni di consumo nel tempo.