Gli infissi, i muri e il tetto sono i tre punti nevralgici della casa che dovresti controllare per evitare la dispersione di calore in inverno e di aria fresca in estate. La soluzione per ridurre i costi in bolletta dovuti alla dispersione termica è investire nell’efficienza energetica, sostituendo gli infissi, isolando le pareti con cappotti interni e rivestimenti esterni e sostituendo la vecchia caldaia con una nuova a basso consumo. Ne parliamo in questo articolo.

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Consigli per evitare la dispersione termica in casa

Consigli per evitare la dispersione termica in casa

Gli infissi, i muri e il tetto sono i tre punti nevralgici della casa che dovresti controllare per evitare la dispersione di calore in inverno e di aria fresca in estate. La soluzione per ridurre i costi in bolletta dovuti alla dispersione termica è investire nell’efficienza energetica, sostituendo gli infissi, isolando le pareti con cappotti interni e rivestimenti esterni e sostituendo la vecchia caldaia con una nuova a basso consumo. Ne parliamo in questo articolo.

Dispersione di calore in casa: come riconoscerla?

L'efficienza energetica è la capacità di aumentare il rendimento di un sistema usando meno energia. Se vivi in una casa costruita molti anni fa è normale avere delle forti dispersioni di calore. Le dispersioni più comuni dipendono dall’inadeguatezza di finestre, muri, tetto e pavimento a causa dell’usura. 
Verificare se la propria casa è ben isolata è molto semplice. Se, dopo aver spento il riscaldamento, si nota che la temperatura scende oltre 1 o 2 gradi in un paio d’ore, significa che l’appartamento ha dei problemi di dispersione termica. Infatti in una casa ben isolata, la temperatura si mantiene costante per qualche ora.

Dispersione di calore dalle finestre: isolare gli infissi

Il vetro degli infissi è l’elemento debole dell’isolamento termico perché proprio attraverso le finestre avviene la maggior parte della dispersione di calore verso l’esterno. Si calcola che una casa perde dal 20 al 30% della sua energia attraverso le finestre.
Per questo l’installazione di infissi a risparmio energetico con vetri isolanti, più spessi e più performanti, è la soluzione migliore per contenere il problema. L’utilizzo di vetri isolanti influisce positivamente sulla bolletta e consente di preservare all'interno il calore, riducendo la dispersione esterna. In estate i vetri a controllo solare limitano i consumi elettrici di condizionamento. 
Un normale vetro da 4 mm non ha alcun potere isolante. Il principio della vetrata isolante, invece, consiste nel racchiudere tra due lastre di vetro un'intercapedine d'aria per evitare gli scambi termici per convezione, sfruttando la scarsa conduttività dell'aria.
Inoltre gli scambi si riducono ulteriormente sostituendo l'aria racchiusa tra le due lastre, con un gas più pesante a conduttività termica inferiore (gas Argon) e inserendo una canalina distanziatrice in materiale termoisolante che riduce gli scambi per conduzione.

Dispersione di calore dai muri e dal tetto: come evitarla

L’isolamento dei muri si ottiene grazie a specifici materiali che trattengono maggiormente il calore. Per migliorare la coibentazione interna della casa è importante evitare le infiltrazioni dall’esterno e garantire la ventilazione dell’abitazione. 

  • Per bloccare il freddo possiamo ricorrere a dei semplici para-spifferi: posizionati alla base delle finestre e delle porte impediranno all’aria fredda di penetrare tramite le fessure. 
  • Si può anche sfruttare il calore del sole: possiamo aprire le imposte durante il giorno e chiuderle dopo il tramonto per riscaldare la casa di giorno con il sole e mantenere il calore di notte.

Un altro intervento importante riguarda la coibentazione delle pareti esterne: si possono sfruttare le eventuali intercapedini presenti nei muri esterni per iniettare della schiuma poliuretanica isolante, che migliora le prestazioni termiche dell’abitazione.

Anche l’applicazione di un cappotto termico alle pareti e sul tetto, è fondamentale perché  aumenta notevolmente la coibentazione della casa.

  • Il cappotto termico interno consiste nel disporre dei pannelli isolanti sulle pareti interne delle abitazioni. 
  • L’isolamento a cappotto esterno utilizza invece pannelli esterni, realizzati con materiali sintetici come il polistirene espanso o estruso e il PVC, oppure realizzati con i più costosi materiali naturali che consistono in pannelli di fibra di legno o vetro, sughero e lana di roccia.
  • Per l’isolamento del tetto si può ricorrere a dei materiali isolanti, da posizionare sotto le tegole esterne o anche direttamente sul soffitto dell’abitazione: in questo modo si eviteranno anche le infiltrazioni d’acqua.
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