Le 10 regole d'oro per non sprecare l'acqua
L'acqua è una risorsa preziosa, ma non inesauribile. Copre circa il 71% della superficie terrestre, ma per il 97,5% si tratta di acqua salata. Il 2,5% restante è quasi completamente appannaggio di nevi e ghiacciai perenni e solo lo 0,3% è localizzata in fiumi e laghi, quindi potenzialmente disponibile. Ridurre gli sprechi è l'imperativo di ogni cittadino responsabile, per rispettare l’'ambiente e non solo. A giovarne sono infatti anche i costi in bolletta. Vediamo allora quali sono i giusti comportamenti per non sprecare l'acqua.
Comportamenti per non sprecare l'acqua: cosa devi sapere
Le risorse idriche disponibili in Italia ammontano a circa 52 miliardi di m3 annui. I consumi idrici vengono assorbiti per metà dal settore agricolo, per il 40% dai settori civile e industriale, per il 10% dal settore energetico. La disponibilità media per ogni abitante italiano è di 237 litri al giorno. L’Italia è il primo stato in Europa per consumo d’acqua e terzo nel mondo dietro a Stati Uniti e Canada.
Ma come spreca l’acqua un cittadino italiano? In tutti i modi possibili: basti pensare che per fare una doccia si impiegano circa 40 litri d’acqua. Ovvero lo stesso quantitativo giornaliero a persona che la commissione mondiale ha indicato come il minimo per soddisfare i bisogni essenziali. Se ci si sta domandano come non sprecare l’acqua, allora basterà seguire questi 10 semplici consigli.
1. Usare l'acqua solo quando serve
Può sembrare scontato, ma la certezza inconscia di disporre di quantità infinite d’acqua porta a consumarla in maniera incontrollata. La scarsa consapevolezza dei consumi inutili fa sprecare quantità d’acqua inimmaginabili. Dunque, l’acqua corrente va utilizzata solo per lo stretto necessario.
2. Installare un riduttore di flusso ai rubinetti
Il frangigetto è un piccolo miscelatore da applicare ai rubinetti di casa che consente di miscelare aria e acqua. Il risparmio idrico garantito dall’impiego di questo semplice accessorio oscilla tra il 30 % e il 50%.
3. Chiudere sempre tutti i rubinetti
Un’altra cattiva abitudine alla quale non si presta attenzione è quella di lasciare il rubinetto aperto. Quando? Ad esempio quando ci si lava i denti, si fa lo shampoo o ci si rade. Riempiendo in precedenza il lavandino con l’acqua necessaria, si risparmiano circa 10 litri al minuto.
4. Scegliere uno sciacquone con scarico differenziato e doppio pulsante
Il bagno è uno degli ambienti in cui si spreca acqua in quantità maggiore. Imparare ad usare lo scarico del WC può aiutare a contenere gli sprechi. La soluzione più efficace consiste nella cassetta a doppia pulsantiera. In questo modo si può scegliere una quantità maggiore o minore di acqua da erogare a seconda della necessità. L’alternativa? Inserire una bottiglia d’acqua piena nella cassetta. In questo modo si riduce la capienza e il volume d’acqua scaricato.
5. Lavatrice e lavastoviglie? Solo a pieno carico
Gli elettrodomestici vanno utilizzati in maniera consapevole. Lavatrici e lavastoviglie consumano quantitativi ingenti di acqua. Per questo motivo è opportuno usare sempre i programmi eco e rapidi e sempre al massimo della loro portata.
6. Utilizzare elettrodomestici di classe energetica elevata
Gli elettrodomestici classe energetica A+, A++ e A+++ sono progettati per ridurre il consumo d’acqua durante il loro funzionamento. La spesa sostenuta in sede d’acquisto sarà maggiore a causa della classe elevata, ma verrà ammortizzata presto grazie ai minori consumi in bolletta.
7. Fare attenzione alle gocce
Le gocce che cadono dal rubinetto non fanno perdere soltanto il sonno e la pazienza. Un rubinetto che perde è infatti causa di spreco di acqua potabile. La corretta manutenzione di rubinetti e sciacquone può far risparmiare fino a 3000 litri d’acqua in un anno.
8. Preferire la doccia al bagno in vasca
A condizione di chiudere il miscelatore mentre ci si insapona, una doccia fa consumare tra il 50% e il 75% in meno d’acqua rispetto ad una vasca da bagno. Quest’ultima avrà senza dubbio il suo fascino senza tempo, ma comporta uno spreco non indifferente.
9. Raccogliere l’acqua tiepida
Di solito i rubinetti sono collocati lontano dalla caldaia, deputata a produrre l’acqua calda. Per non sprecare acqua, può essere opportuno raccogliere tutta quella erogata prima di ottenere il risultato desiderato, ovvero quella fredda e tiepida: tornerà utile in un secondo momento, ad esempio per lavare i pavimenti, senza dover riattivare nuovamente i rubinetti.
10. Innaffiare al momento giusto
Fare l’orto è uno degli hobby (ma non solo) più amato dagli italiani. Curarlo dal tramonto in poi evita l’evaporazione pressoché immediata dell’acqua e dà maggiori benefici alle piante. Se si intende innaffiare le piante, inoltre, non serve rinfrescare anche il vialetto e tutte le zone pavimentate. Lì non crescerà nulla, se non i consumi in bolletta e gli sprechi idrici.