L’emergenza idrica nel mondo è un fenomeno legato al riscaldamento globale e al sovrasfruttamento di risorse naturali. Si tratta di un problema che riguarda anche l’Italia. Ma come si può combattere? Molti Paesi stanno adottando misure di emergenza. In Italia, in attesa della proclamazione dello stato di emergenza nazionale, Comuni e Regioni si sono già attivate con una serie di misure per evitare il peggio. Vediamole insieme.

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Emergenza idrica: le misure anti-siccità di Comuni e Regioni

Emergenza idrica: le misure anti-siccità di Comuni e Regioni

L’emergenza idrica nel mondo è un fenomeno legato al riscaldamento globale e al sovrasfruttamento di risorse naturali. Si tratta di un problema che riguarda anche l’Italia. Ma come si può combattere? Molti Paesi stanno adottando misure di emergenza. In Italia, in attesa della proclamazione dello stato di emergenza nazionale, Comuni e Regioni si sono già attivate con una serie di misure per evitare il peggio. Vediamole insieme.

Il disagio dell’emergenza idrica 

Dal Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche emerge che vi sono circa 4 miliardi di persone nel mondo che, almeno per un mese all’anno, vivono in condizioni di grande scarsità di acqua

La siccità sta mettendo a dura prova anche il nostro Paese, da Nord a Sud

L’estate 2022 passerà alla storia come una delle più torride. Le riserve idriche della maggior parte delle regioni italiane si aggirano intorno al 60%. Un dato allarmante se si considera che anche la portata della maggior parte dei fiumi risulta dimezzata.  

Emergenza idrica in Italia e spreco di acqua 

Nel nostro Paese si perde e si spreca una enorme quantità di acqua. Reti idriche fatiscenti e abitudini sbagliate contribuiscono a peggiorare un quadro già preoccupante. 

Per contrastare le siccità, il Governo sta definendo una serie di interventi strutturali volti alla mitigazione dei danni e al potenziamento e adeguamento delle infrastrutture idriche. 

Tuttavia, in attesa di attuare misure più drastiche, le Amministrazioni regionali e comunali, oltre a sensibilizzare i cittadini sul tema, stanno puntando su una serie di regole generali.  

Alla base di queste misure pensate per contrastare il problema dell’emergenza idrica in Italia vi sono: 

  • Razionamento dell’acqua, in alcuni casi con stop alla distribuzione durante la notte; 
  • Controllo degli impianti idrici privati, per riparare ed evitare perdite; 
  • Definizione di fasce orarie precise per l’attivazione degli impianti di irrigazione. 

Le misure di Regioni e Comuni contro l’emergenza idrica

Temperature record, riduzione della portata dei fiumi e crescente desertificazione stanno colpendo in varia misura tutto il Paese, da Nord a Sud. Pertanto, in attesa di misure da parte del Governo, anche Comuni e Regioni si stanno attivando, imponendo nuove regole

  • In Emilia-Romagna il presidente Stefano Bonaccini ha già firmato la dichiarazione dello stato d'emergenza regionale.
  • Lo stesso ha fatto in Lombardia il Governatore Attilio Fontana.
  • L’emergenza idrica nel Lazio ha indotto il presidente Nicola Zingaretti a proclamare lo stato di calamità naturale addirittura fino al 30 novembre.
  • In Sicilia, che resta la regione italiana con maggior rischio di desertificazione, si va verso i razionamenti anche per quest’anno. 

Ogni rappresentante sta stilando un percorso adatto per il proprio territorio. Vediamo le misure che maggiormente stanno influenzando lo stile di vita dei cittadini e dei commercianti: 

  • Divieto di doccia in spiaggia e nelle piscine; 
  • Chiusure dei circuiti di fontane e fontanelle; 
  • Divieto del secondo shampoo per i parrucchieri; 
  • Tagli alla potenza del flusso dell’acqua nelle abitazioni; 
  • Valutazione della chiusura di alcune sezioni nei parchi acquatici. 

Il ruolo dei cittadini contro lo spreco di acqua 

Abbiamo detto che le Amministrazioni locali stanno sostenendo anche campagne di sensibilizzazione per ridurre lo spreco di acqua in casa e fuori.  

Ma cosa possono fare i cittadini per risparmiare acqua? Vediamo qualche esempio. 

  • Scegliere di annaffiare le piante con l’acqua del lavaggio di frutta e verdura. 
  • Lavare i piatti con l’acqua della pasta, aprendo così il rubinetto solo per il risciacquo. 
  • Installare uno scarico del WC differenziato e con doppio pulsante 
  • Raccogliere l’acqua che lasciamo scorrere prima di ottenere la temperatura desiderata. 
  • Usare l’acqua solo quando serve e chiudere il rubinetto o la doccia quando possibile. 
  • Utilizzare elettrodomestici di classe energetica elevata e preferire i programmi ECO. 
  • Riparare tempestivamente eventuali perdite, anche quando si tratta solo di “gocce”. 

In questa lotta contro lo spreco di acqua ognuno di noi ha un ruolo fondamentale. Basta comprendere che l’acqua non è una risorsa illimitata e iniziare a fare attenzione anche ai piccoli gesti quotidiani. 

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