Sostenibilità ambientale: definizione ed esempi

Ancora prima di vedere qual è il significato di sostenibilità ambientale, può essere utile riportare una definizione del concetto che sta a monte, ovvero la sostenibilità in senso ampio. Fino ad alcuni anni fa questo termine non era assolutamente ubiquo come lo è oggi. Per trovare l'origine del suo utilizzo contemporaneo è possibile andare indietro fino al 1987, quando il Rapporto Brundtland definì il concetto di Sviluppo Sostenibile con queste parole: “lo sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri”. 

Una definizione assolutamente ampia, che comprende non solo gli aspetti ambientali della sostenibilità, ma anche quelli sociali ed economici. E in effetti i pilastri della sostenibilità sono tre: 

• sostenibilità ambientale, 
• sostenibilità sociale;
• sostenibilità economica. 

In questa guida la nostra attenzione si concentra sul primo pilastro, che guarda a tutti i temi e a tutti gli aspetti che hanno a che fare con rispetto e protezione dell'ambiente, al fine di mantenerne intatte le qualità e garantirne la riproducibilità delle risorse. 

Per capire da dove nasce il concetto moderno di sostenibilità ambientale si potrebbe andare indietro fino al 1972, quando il MIT pubblicò il Rapporto sui limiti dello Sviluppo, commissionato dal Club di Roma e firmato da Donella Meadows, Dennis Meadows, Jørgen Randers e William W. Behrens III. Qui si posero le basi per il pensiero ambientalista attuale, affermando che “non è possibile una crescita infinita in un Pianeta finito e con risorse naturali non rinnovabili”.

La sostenibilità ambientale può quindi essere vista come un sistema variegato e complesso che punta sempre e comunque a lasciare all'ambiente il tempo e la possibilità di rigenerarsi, senza che l'uomo prelevi risorse in modo eccessivo o senza che inquini o comprometta gli habitat naturali.

Cosa vuol dire mettere in campo dei progetti di sostenibilità ambientale? Di fatto, non esiste settore o attività che non sia interessato da questo nuovo modo di pensare e di agire. Questo perché gli obiettivi da perseguire in materia di sviluppo sostenibile per l'ambiente sono precisi ma molto ampi. 

Ecco i principali:

• Ridurre le emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera fino ad annullare, individuando tutte le attività umane che producono CO2, principale responsabile dell'effetto serra e quindi dei cambiamenti climatici in corso.
• Fermare completamente l'estrazione di combustibili fossili: petrolio, carbone e gas non devono essere più utilizzati per la produzione di energia, e devono essere sostituiti da fonti pulite e rinnovabili, attraverso la realizzazione di impianti solari fotovoltaici, solari termici, eolici onshore e offshore, idroelettrici e così via.
• Ridurre al minimo la produzione di sostanze e di composti chimici, processi che inquinano in ogni step, dall'estrazione delle materie prime necessarie alla produzione in fabbrica, per arrivare fino al momento in cui queste sostanze diventano rifiuti dannosi per l'ambiente.
• Fermare il degrado fisico degli ambienti naturali, sapendo che l'uomo ha danneggiato il Pianeta nei più diversi modi, e continua farlo. Si pensi alla deforestazione e alla cementificazione, all'uso di pesticidi, allo scioglimento dei ghiacciai e all'aumento del livello dei mari causato dal surriscaldamento globale di origine antropica.

Inteso il significato di sostenibilità ambientale e visti gli obiettivi principali di questa tipologia di sviluppo, vale la pena vedere alcuni esempi concreti, sapendo che ogni giorno siamo circondati – fortunatamente sempre di più – di progetti che puntano alla sostenibilità ambientale o di attività delineate per ridurre al minimo il proprio impatto.

1. Edilizia sostenibile: negli ultimi anni sta crescendo sempre di più l'importanza dell'edilizia sostenibile e, in generale, di un modo di progettare e di costruire le case più rispettoso dell'ambiente. E questa volontà si traduce nelle più diverse attenzioni. Si pensi per esempio alla preferenza per la riqualificazione del presente in luogo della costruzione di nuove unità, così da fermare la cementificazione; al fatto di utilizzare materiali di recupero o meno impattanti per l'ambiente, come per esempio il legno; alla sempre maggiore attenzione nel costruire case con un elevato livello di isolamento, per permettere un minore spreco di energia e, quindi, di risorse per il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo. L'edilizia sostenibile è fondamentale per un futuro più pulito, sapendo che il settore delle costruzioni nel suo complesso è responsabile di circa il 30% delle emissioni globali di gas a effetto serra.
2. Mobilità sostenibile: in un mondo in cui i combustibili fossili devono restare nel sottosuolo, è di fondamentale importanza dimenticarsi i vecchi paradigmi di trasporto. Andare verso una mobilità sostenibile per l'ambiente significa muoversi in due direzioni parallele: è necessario puntare verso i veicoli elettrici (o eventualmente a idrogeno) così da tagliare le emissioni nocive legate ai trasporti, sapendo che sarà fondamentale non solo la diffusione di veicoli elettrici, ma anche la produzione di energia pulita da immettere nelle loro generose batterie; è inoltre fondamentale rafforzare il trasporto pubblico sostenibile, dai treni ai bus elettrici, per arrivare al car sharing e al car pooling, nonché all'uso sempre più diffuso di mezzi per la mobilità leggera.
3. Agricoltura sostenibile e alimentazione sostenibile: un approccio che mira a coltivare cibo (e a consumarlo) in modo che soddisfi le attuali esigenze alimentari, preservando le risorse naturali e il benessere degli animali e riducendo al minimo l'impatto ambientale attraverso pratiche agricole eco-compatibili e responsabili.
4. Raccolta differenziata e riciclo: fino a non molto tempo fa la suddivisione dei vari rifiuti non era affatto scontata. Oggi tutti sappiamo quanto è importante separare carta, vetro, plastica, organico e via dicendo, sapendo che così facendo sarà possibile utilizzare o sfruttare nuovamente quelle risorse, riducendo in modo significativo l'inquinamento.
5. Fonti rinnovabili: le pale eoliche che girano all'orizzonte, i pannelli fotovoltaici che si moltiplicano sui tetti delle case, le pompe di calore che sostituiscono vecchie caldaie, le centrali idroelettriche che forniscono energia elettrica che, altrimenti, dovrebbe essere richiesta a delle centrali di carbone. Ogni singolo impianto deputato alla generazione di energia rinnovabile, anche il più piccolo, è un esempio concreto e lampante di progetto per la sostenibilità ambientale.

Si capisce quindi che la sostenibilità ambientale può (e deve) trovare spazio in ogni attività, cambiando il modo di gestire le aziende come quello di vivere il quotidiano.

Oggi nel nostro Paese anche ENGIE svolge un ruolo fondamentale per la sostenibilità ambientale, impegnandosi quotidianamente per accelerare la transizione verso un'economia carbon neutral, puntando all'obiettivo “Net Zero Carbon” entro il 2045.

Il Gruppo può contare a questo proposito 500 MW di capacità di energia rinnovabile installata, riuscendo così a evitare ogni anno l'emissione di oltre 450 mila tonnellate di anidride carbonica nell'atmosfera. La lotta al riscaldamento climatico è una sfida che riguarda tutti, alla quale nessuno si dovrebbe quindi sottrarre.