Il vento è una fonte di energia pulita e rinnovabile. I parchi eolici sfruttano il vento per la produzione di energia meccanica che, a sua volta, viene poi trasformata in energia elettrica per le nostre case e aziende. Come tutte le fonti rinnovabili, anche l’energia eolica presenta vantaggi e limiti e, ad oggi, gioca un ruolo significativo nella transizione energetica verso un sistema più sostenibile. 

In questa guida, forniremo alcune informazioni in merito al funzionamento dell’energia eolica e alla sua diffusione nel nostro Paese, presentando vantaggi e svantaggi che caratterizzano questa fonte green.

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Energia eolica: vantaggi e svantaggi

Energia eolica: vantaggi e svantaggi

Il vento è una fonte di energia pulita e rinnovabile. I parchi eolici sfruttano il vento per la produzione di energia meccanica che, a sua volta, viene poi trasformata in energia elettrica per le nostre case e aziende. Come tutte le fonti rinnovabili, anche l’energia eolica presenta vantaggi e limiti e, ad oggi, gioca un ruolo significativo nella transizione energetica verso un sistema più sostenibile. 

In questa guida, forniremo alcune informazioni in merito al funzionamento dell’energia eolica e alla sua diffusione nel nostro Paese, presentando vantaggi e svantaggi che caratterizzano questa fonte green.

Energia eolica: dall’antichità ad oggi

L’energia eolica ha origini antiche. Già dal 4.000 a.C. gli egizi avevano imparato a sfruttare il vento per produrre energia, utilizzando vele che consentivano di manovrare le barche per spostarsi lungo i corsi d’acqua. A partire dalle barche a vela degli egizi, passando per i primi mulini a vento, arrivando fino alle turbine eoliche: dopo l’importante crescita vissuta negli ultimi decenni, oggi costituisce una delle fonti green più utilizzate al mondo. Si stima, infatti, che entro il 2030 raggiungerà la soglia del 20% della produzione mondiale di energia elettrica.

Con l’energia solare, geotermica e idroelettrica, l’energia eolica rappresenta una valida alternativa alle tradizionali fonti di energia, ormai destinate a esaurirsi e che, come ben sappiamo, hanno un impatto fortemente negativo sugli equilibri dell’ambiente.  

Come funziona l’energia eolica

Così come l’energia solare sfrutta il sole e l’energia idroelettrica la forza dell’acqua, l’energia eolica si avvale del vento per generare energia elettrica.  

Oggi sono gli aerogeneratori (che potremmo definire come una versione moderna dei mulini a vento) a catturare il vento e sfruttarlo per produrre energia.  

Le fattorie del vento, o parchi eolici, si compongono di diversi elementi, tra cui le pale eoliche, le quali vengono attivate quando il vento raggiunge una certa intensità.

Le pale delle turbine catturano l'energia cinetica prodotta del vento. La forma e l'angolazione delle pale sono progettate proprio per massimizzare questa funzione e generare la massima potenza possibile. L'albero della turbina è collegato a un generatore elettrico all'interno della turbina. La rotazione dell'albero fa girare anche il generatore, che converte l'energia cinetica in energia elettrica.

Questa viene, infine, integrata nella rete elettrica nazionale, soddisfacendo il fabbisogno energetico di abitazioni, fabbriche e aziende.

I tipi di parchi eolici per la produzione di energia dal vento

Esistono diversi tipi di parchi eolici che differiscono tra loro in base alla zona dove vengono costruiti, ma differiscono anche all’efficienza che riescono a garantire. 

In particolare, parliamo di:  

  • Impianti eolici on-shore: un'installazione di turbine eoliche situate sulla terraferma, generalmente su colline, pianure o in altre zone aperte con venti adeguati. Ospita multiple turbine eoliche, che possono variare in numero da qualche decina a diverse centinaia, a seconda delle dimensioni e della capacità del parco, e che vengono posizionate in modo strategico per massimizzare la cattura del vento; 
  • Impianti eolici off-shore: simili agli impianti on-shore, questi vengono posizionati in mare aperto, solitamente al largo delle coste. In genere, questi possono dimostrarsi più efficienti dei parchi eolici on-shore, in quanto, essendo i venti marini più costanti e forti rispetto ai venti terrestri, possono produrre energia in modo più stabile e con maggiore efficienza.  

Volendo fare un confronto, possiamo dire che: 

  • i parchi eolici on-shore offrono diversi vantaggi, come l'utilizzo di terreni disponibili sulla terraferma, una maggiore facilità di accesso per la manutenzione e l'integrazione nella rete elettrica esistente. Allo stesso tempo, l'impatto visivo e acustico sul paesaggio e sulla comunità circostante, rappresentano una sfida per il loro utilizzo.  
  • D’altra parte, gli impianti eolici off-shore consentono di raggiungere un’efficienza di produzione maggiore, ma vanno incontro a un’erosione più rapida rispetto ai parchi eolici di terra, nonché dei costi di realizzazione e manutenzione più elevati.

Vantaggi dell’energia eolica

Il fatto che l’energia eolica sia tra le fonti green più diffuse e in crescita negli ultimi anni deriva dalla vasta gamma di vantaggi derivanti dalla produzione di energia dal vento. Vediamo i principali. 

  • Per prima cosa, l’energia eolica è un’energia pulita che contribuisce a mitigare il cambiamento climatico e ridurre l’inquinamento atmosferico.  
  • Ovviamente, quella eolica è anche un’energia rinnovabile, dal momento che il vento è una risorsa inesauribile.  
  • E se, come abbiamo visto, gli impianti off-shore rischiano di andare incontro a un deterioramento maggiore in minor tempo, in linea generale le turbine eoliche possono funzionare per diverse decine di anni, con un ciclo di vita relativamente lungo.  
  • Inoltre, al termine della loro vita utile, i componenti delle turbine possono essere riciclati, riducendo gli impatti ambientali e promuovendo un approccio sostenibile.  
  • Inoltre, non sono da sottovalutare i vantaggi in termini di costi. Nel corso degli anni, i costi di installazione e produzione di energia eolica sono diminuiti notevolmente, rendendola una delle fonti di energia più competitive dal punto di vista economico.

Svantaggi dell’energia eolica

Sebbene l’energia eolica contribuisca a ridurre l’inquinamento, è importante sottolineare alcuni particolari svantaggi derivanti dalla produzione di energia estratta dal vento.  Parliamo di:  

  • Elevati costi iniziali e di manutenzione, derivanti dall’installazione delle turbine eoliche. 
  • Deturpamento paesaggistico e inquinamento acustico derivanti dai parchi eolici e dall’imponenza delle turbine che non solo alterano il paesaggio circostante, ma producono un rumore assordante che può disturbare le comunità che si trovano nei paraggi. 
  • Inoltre, per quanto si possano mitigare alcuni effetti negativi, l’intervento dell’uomo rischia in ogni caso di creare stravolgimenti o squilibri all’ambiente. E ciò vale anche per la costruzione e attivazione di impianti eolici, così come per quelli di altre fonti di energia rinnovabile.  
  • In merito all’inquinamento acustico, va detto comunque che, negli anni e grazie alle nuove tecnologie utilizzate per la costruzione di nuovi impianti, si sono trovate alcune soluzioni di tipo strutturale (design delle pale, riduzione della velocità del rotore ecc.) che hanno consentito di mitigare le emissioni rumorose degli impianti eolici.

L’energia eolica in Italia: quanti sono e dove si trovano gli impianti

Come già accennato, la diffusione degli impianti eolici è in continua crescita. Ed è così anche per quanto riguarda il nostro Paese. In Italia, l’accelerazione si è avuta nei primi anni del 2000 e la diffusione dell’eolico continua a crescere.  

Proprio come gli impianti di altre fonti green, come l’idroelettrico, gli impianti eolici sul nostro territorio non sono diffusi in modo omogeneo. In questo caso, una maggiore concentrazione di parchi eolici è presente nelle regioni del Sud, con la più alta produzione di energia eolica da parte di Puglia (1.615 pale eoliche), Campania (1.196), Sicilia (1.574) e Sardegna (753), Basilicata (713) e Calabria (624).  

Nel 2023 anche ENGIE accelera sulle rinnovabili: il Gruppo, infatti, ha contribuito a rafforzare l’eolico in Italia con la realizzazione di due nuovi impianti, in Sicilia (a Rampingallo) e Sardegna (a Porto Torres) per complessivi 60 MW operativi entro la fine dell’anno. Il progetto punta a dare una riposta ai consumi di oltre 55mila famiglie, prevedendo un risparmio di 45mila tonnellate di CO2 all’anno. ENGIE conta attualmente su 500 MW di capacità installata con fonti rinnovabili tra impianti eolici e fotovoltaici.

Monica Iacono, CEO di ENGIE Italia, ha dichiarato:

Come ENGIE Italia il nostro obiettivo è quello di arrivare a 2 GW di potenza installata entro il 2030, contribuendo al percorso di transizione energetica del Paese.

Energia eolica domestica vs energia solare: fonti a confronto

Anche grazie a investimenti e incentivi da parte del Governo, stiamo assistendo a una maggiore diffusione e utilizzo di sistemi fotovoltaici, ma anche eolici, che permettono di soddisfare il fabbisogno energetico domestico.  

Sia gli impianti solari che gli impianti eolici consentono di risparmiare sulla bolletta. Tuttavia, per quanto riguarda la produzione di energia domestica, quella solare è, in genere, più conveniente rispetto a quella eolica. Questo per diverse ragioni:  

  • Costi di manutenzione contenuti: i sistemi di energia solare non richiedono frequenti manutenzioni, al contrario delle turbine eoliche che possono andare incontro a deterioramento che porta, quindi, a dover sostituire alcune parti dell’impianto; 
  • Continuità della produzione: se è vero che l’efficienza degli impianti di energia solare dipende anche dai fenomeni atmosferici, lo è anche che c’è una maggiore possibilità di alimentare il sistema con il sole, anziché con il vento, il quale è senza dubbio efficiente se ci si trova in mare o in aperta campagna, ma molto meno se ci si trova in città, specialmente se si è circondati da edifici; 
  • Burocrazia: la burocrazia e i tempi di installazione degli impianti eolici sono in genere processi più lunghi e complessi, mentre la stessa cosa non riguarda l’approvazione e l’installazione di pannelli fotovoltaici.  

In conclusione, è chiaro che non esiste una scelta migliore dell’altra in assoluto. Questo dipende in gran parte dalla posizione geografica, ma anche da esigenze personali ed economiche. Alcune persone, per esempio, fanno a meno di prendere una scelta netta, optando per l’installazione di impianti ibridi, tra fotovoltaico ed eolico, il che consente di sfruttare l’energia del sole o del vento all’occorrenza, ottenendo una produzione di energia continuativa. 

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