Efficientamento energetico: cos’è e quali sono gli interventi principali
“La riduzione dei consumi passa attraverso gli interventi di efficientamento energetico”: quante volte ci siamo trovati di fronte ad una frase del genere? Il tema dell’efficientamento energetico degli edifici è sempre più dibattuto e oggetto di interventi governativi. Ma cosa si intende con questa definizione? Scopriamolo insieme.
Cos’è l’efficientamento energetico
Sotto l’etichetta di efficientamento energetico rientra tutta una serie di interventi riguardanti edifici pubblici (esistenti e non) e privati con attività in grado di ridurre i consumi energetici.
Il raggiungimento dello scopo si ottiene ottimizzando il rapporto già esistente tra il fabbisogno energetico e il livello di emissioni inquinanti prodotte. L’obiettivo degli interventi di efficientamento energetico è dunque quello di allocare in modo migliore l’energia. Gli interventi in questione permettono di sfruttare l’energia in modo ottimale, consumandone meno senza inficiare sulle prestazioni. Il vantaggio è duplice e fortemente sostenuto dallo Stato. In questo ambito, infatti, rientrano anche le detrazioni fiscali legate alla riqualificazione energetica.
Efficientamento energetico edifici: cosa significa?
L’efficientamento energetico non va confuso con il risparmio energetico. Le operazioni di efficientamento hanno lo scopo di razionalizzare al massimo una risorsa per trarne il massimo profitto. Sono quindi finalizzati alla riqualificazione energetica.
Rientrano in questa tipologia di interventi l’acquisto e l’installazione di pannelli fotovoltaici, la sostituzione dei climatizzatori, le opere di coibentazione o pavimentazione per aumentare le prestazioni energetiche.
Più in generale, si possono considerare tali tutti gli interventi volti a ridurre il fabbisogno energetico.
Efficientamento energetico: detrazioni previste dall’Ecobonus
Gli interventi di efficientamento energetico consentono di portare in detrazione dalle imposte, IRPEF o IRES, una parte delle spese sostenute usufruendo degli incentivi previsti dall’Ecobonus.
La detrazione viene ripartita in 10 rate annuali di pari importo e le spese ammesse in detrazione comprendono i costi relativi all’intervento e i costi per le prestazioni necessarie alla realizzazione dell’intervento e all’acquisizione della certificazione energetica.
Efficientamento energetico e Superbonus 110%
Per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 entra in gioco anche il Superbonus 110%. Questo incentivo eleva al 110% l’aliquota da portare in detrazione.
Oltre alla fruizione diretta della detrazione, si può scegliere per un contributo anticipato sottoforma di sconto in fattura. Inoltre si può ricorrere alla cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.
Leggi l’approfondimento sugli interventi di efficientamento energetico e sulle detrazioni previste per questa tipologia di lavori.