Scaldabagno elettrico: 5 consigli per risparmiare
Tra tutti gli apparecchi elettrici all'interno di un'abitazione, lo scaldabagno è tra i più indispensabili, ma anche quello che consuma in assoluto più energia. Uno scaldabagno elettrico da 1000 watt, tenuto acceso 6 ore al giorno, ha un consumo energetico di circa 2000 kWh annui che, considerato un costo dell'energia di 0.22 €/kWh, può arrivare a pesare ben 440€ l'anno in bolletta. Ma come si può risparmiare con lo scaldabagno elettrico? Vediamo 5 consigli per utilizzare al meglio questo elettrodomestico, riducendo i costi.
Come risparmiare con lo scaldabagno
Usare lo scaldabagno non deve necessariamente tradursi in un salasso a fine mese. Esistono numerosi accorgimenti che, se adottati, possono ridurre anche di molto il dispendio energetico. Vediamo quindi come risparmiare con lo scaldabagno elettrico seguendo 5 consigli alla portata di tutti.
1. Scegli lo scaldabagno giusto
Il primo accorgimento consiste nel pensare al risparmio energetico dello scaldabagno fin dalla fase di acquisto. Lo scaldabagno giusto è innanzitutto tarato sul tipo di utilizzo che ne farai: se in casa ci sei solo tu o se è già presente una caldaia, comprare uno scaldabagno molto capiente ti costringerà a riscaldare più acqua di quella che effettivamente utilizzi, con i conseguenti sprechi. Assicurati anche di valutare l’efficienza energetica dello scaldabagno, un’indicazione che troverai riportata sulla sua etichetta energetica.
2. Imposta correttamente il termostato
Il termostato del serbatoio viene normalmente impostato a 140 gradi, ma una temperatura così elevata non è necessaria: abbassando di 10 gradi il termostato otterrai un risparmio energetico dello scaldabagno elettrico di circa il 3-5%, che salirà al 6-10% se porterai il termostato a 120 gradi. Questa impostazione ti permetterà di risparmiare senza farti rinunciare a una piacevole doccia calda.
3. Pulisci lo scaldabagno dai sedimenti
I minerali pesanti come calcio e magnesio, presenti soprattutto nelle acque più “dure” e non trattate, possono causare il deposito di sedimenti all’interno di uno scaldabagno usato quotidianamente. Più questi sedimenti si accumulano, più il funzionamento dello scaldabagno ne risulta compromesso e, quindi, il suo rendimento energetico. Con una corretta manutenzione dello scaldabagno ti assicurerai che continui a funzionare sempre al 100% dell’efficienza. Per queste operazioni affidati sempre a tecnici qualificati.
4. Isola il serbatoio
Soprattutto se il serbatoio è un po’ datato, è probabile che sia stato realizzato con materiali ora obsoleti e poco efficienti dal punto di vista energetico. Per uno scaldabagno elettrico, una perdita di calore significa anche una perdita di energia. L’opzione migliore sarebbe sostituire il boiler con un altro più moderno ed efficiente, ma non è l’unica soluzione: avvolgerlo in una coperta isolante ti aiuterà a ridurre la perdita di calore del 25-45%. Questo si tradurrà in un risparmio del 4-9% in bolletta.
5. Usa meno acqua calda
L’ultimo trucco per ottimizzare il risparmio energetico dello scaldabagno elettrico è forse il più semplice: ridurre lo spreco di acqua calda. Puoi ottenere questo risultato sostituendo i bagni caldi con le più efficienti docce, oppure puoi ottimizzare il sistema di distribuzione dell’acqua. Installare dei riduttori di flusso su tutti i rubinetti, per esempio, è un trucco che costa poco e può farti risparmiare fino al 40% di acqua calda.
Vuoi evitare guasti e malfunzionamenti?