Cerchi idee per illuminare il giardino? Ecco soluzioni e consigli pratici!
La progettazione dell’illuminazione del giardino segue principi di massima simili all’illuminazione per interni, ma richiede un occhio specifico e dei consigli adatti alle peculiarità degli ambienti esterni. Proprio come dentro la casa, illuminare il giardino al meglio significa creare strati di illuminazione e punti focali per creare un effetto bilanciato, ma non bisogna dimenticare la funzionalità e la resistenza agli agenti esterni. Andiamo quindi a vedere come illuminare un giardino, alcuni consigli utili e il tipo di luci più adatte.
Illuminazione dal basso
Illuminare dal basso verso l’alto è una tecnica molto comune nell’illuminazione del giardino, perché permette di creare un effetto particolarmente suggestivo. Si possono illuminare dal basso intere aree e superfici piane, così come i migliori alberi presenti nello spazio.
Per questo tipo di illuminazione si possono usare faretti spot, oppure installare direttamente una luce sul suolo.
Illuminazione dall’alto
In un progetto di illuminazione del giardino, l’illuminazione dall’alto può essere utilizzata per creare un’aura di luce morbida e discreta posizionando una luce a largo fascio o un faretto spot sopra l’ambiente.
Con l’illuminazione dall’alto è possibile evidenziare delle aree nel giardino.
Se posizionata poco sopra un albero, una luce di questo tipo può creare l’effetto di una luna i cui raggi trapelano dai rami, mentre per illuminare un’area più ampia si può posizionare la fonte di luce ancora più in alto.
Illuminazione laterale
Per dare risalto al tronco di un albero, un muro di pietra o magari una parete coperta di rampicanti, si può utilizzare un tipo di illuminazione laterale.
Per ottenere questo effetto, basta posizionare la fonte di luce a circa trenta centimetri dalla superficie, puntandola poi in modo che il fascio di luce sia parallelo alla superficie stessa.
Questo tipo di illuminazione da giardino è ottima per dare profondità e far risaltare mattoni, lavori in pietra e altri elementi architettonici.
Illuminazione d’accento
L’illuminazione d’accento, nota anche come illuminazione spot, utilizza fasci di luce incrociati per mostrare una caratteristica o un elemento particolare del giardino che resterebbe altrimenti al buio.
Può essere usata per dar risalto a una scultura da giardino, una piccola fontana o altri elementi che si desidera sottolineare. In questi casi, scegliere un faretto a fascio stretto permette di aggiungere un tocco di mistero alla zona che si sta illuminando.
Retroilluminazione
La retroilluminazione è ottima per evidenziare la silhouette di un particolare elemento, e viene applicata per drammatizzare un oggetto unico. Il modo migliore per attirare l’attenzione su una forma è illuminare la superficie verticale dietro l’oggetto interessato, così da accentuarne la forma particolare.
Per ottenere un effetto crepuscolare di grande impatto, puoi anche montare le luci nella parte inferiore di un albero, di un arbusto o una particolare pianta, proiettandone così l’ombra verso il cielo.
Sentieri illuminati
Tra le idee per l’illuminazione del giardino, importantissimo è dare il giusto spazio all’illuminazione di sentieri e percorsi. Si può illuminare il percorso da seguire enfatizzando elementi del giardino come arbusti, fiori e confini entro i quali tenersi.
Affinché il passaggio sia il più sicuro possibile, meglio illuminare interamente i due lati del vialetto, posizionando le luci in modo che non possano essere involontariamente urtate e che permettano comunque l’utilizzo del tosaerba. Allo stesso modo, è importante illuminare molto bene anche scale, gradini e dislivelli in cui sarebbe altrimenti facile inciampare.
Illuminazione di corpi d’acqua
Che sia una fontana, un piccolo stagno o un’intera piscina, l’illuminazione del giardino richiede attenzione anche a tutto ciò che è un corpo d’acqua per un duplice motivo:
- da una parte, illuminare chiaramente una piscina – che sia dall’interno o attorno al suo perimetro – permette di evitare incidenti e aumenta la sicurezza del giardino;
- dall’altra, illuminare gli specchi d’acqua contribuisce a creare un’atmosfera incantevole.
Come scegliere le luci del giardino
Andiamo adesso a vedere quali strumenti utilizzare per illuminare il giardino con le tecniche che abbiamo appena descritto, in modo da ottenere un effetto scenografico e, allo stesso tempo, soddisfare le esigenze di funzionalità dell’illuminazione.
- Prima di tutto, è bene munirsi di faretti LED orientabili. Queste luci permettono di proiettare una luce spot direzionabile a piacimento. Sono di dimensioni piccole o medie ed emettono una luce chiara ma non abbagliante.
- Le luci da pavimento sono l’opzione migliore per illuminare sentieri lastricati o meno, e servono a indicare la presenza di un vialetto o un sentiero da percorrere in modo efficace ma non invadente. Sono la perfetta sintesi tra effetto scenografico e utilità pratica.
- Le lanterne da esterno esistono in vari stili e possono soddisfare le esigenze di tanti spazi diversi. Sono ideali per fornire quel tocco di illuminazione in più necessaria a un’area adibita a cenare all’aperto o pensata comunque per soste più lunghe. In alternativa, si possono usare veri e propri lampioni da esterno.
- Ci sono poi le strisce LED da giardino: queste possono essere utilizzate in alternativa alle luci da pavimento, magari là dove i sentieri non sono pavimentati ma è comunque necessario che restino visibili.
E se il giardino è privo di corrente elettrica? C’è una soluzione anche per questo: basterà optare per delle luci da giardino alimentate a energia solare. Queste luci sono dotate di pannelli solari più o meno grandi che si ricaricano con la luce del sole durante il giorno, consumando poi quanto immagazzinato durante le ore di buio.
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