Tavola di Natale sostenibile: luci, menu e decorazioni

Le feste natalizie sono amate tanto dai più piccoli, quanto dagli adulti. Si tratta di uno dei periodi dell’anno in cui la famiglia si riunisce, anche fino a tarda sera, per gustare i piatti tipici e trascorrere del tempo insieme. 

È innegabile, però, che a Natale tendiamo a badare meno alle spese, ad acquistare e preparare grandi quantità di cibo – che non sempre viene consumato – e a non prestare molta attenzione agli sprechi di energia elettrica, per esempio per decorare e illuminare le nostre case.  

Ma allora, per preparare una tavola di Natale sostenibile, dobbiamo rinunciare a tutto? La risposta è no. In realtà basta semplicemente prestare un po’ di attenzione ai dettagli e fare scelte più consapevoli. Non solo è davvero facile, ma aiuta anche a semplificare organizzazione e preparativi. 

Vediamo allora 3 consigli pratici per preparare una tavola di Natale green, dalla scelta del menù, alla decorazione, passando per la scelta delle luci per il risparmio di energia elettrica.

Se c’è una cosa che non può di certo mancare a Natale è il cibo! In questo particolare periodo dell’anno pranzi e cene diventano momenti di condivisione e puro piacere. È per questo motivo che non bisogna assolutamente rinunciarvi. Se, però, riusciamo anche a fare scelte più consapevoli, il vantaggio sarà doppio.  

Ma è possibile preparare un menu per una tavola di Natale sostenibile? Al contrario di quanto si possa credere, è molto semplice, soprattutto se si seguono alcuni piccoli consigli. Vediamoli insieme. 

• Scegliere prodotti biologici e filiere etiche: scegliere prodotti provenienti da agricoltura sostenibile è un modo per ridurre l'uso di pesticidi e fertilizzanti chimici dannosi per l'ambiente, ma anche per supportare pratiche commerciali che promuovono equità sociale e ambientale; 
• Preferire prodotti locali: in questo modo si riduce la necessità di lunghe distanze per il trasporto, contribuendo a una minor emissione di gas serra; 
• Optare per un menu a base vegetale: o anche semplicemente consumare meno carne, considerando che le coltivazioni vegetali richiedono generalmente meno risorse; 
• Minimizzare gli sprechi: a Natale prediligiamo il gusto alla quantità. Compriamo solo ciò che è necessario e, se ci sono avanzi, utilizziamoli per creare ricette creative per i giorni successivi, magari preparandole con i familiari, cosa che ci permette anche di vivere nuovi momenti di condivisione.

Le luci, più di ogni altra cosa, contribuiscono a creare l’atmosfera natalizia: parliamo di quelle che addobbano le case, ma anche quelle che illuminano una tavola di Natale. Perché siano anche esse sostenibili, è consigliabile prestare attenzione a quali si sceglie e sapere come liberarsi di quelle ormai obsolete.  

Capita a tutti di riaprire gli scatoloni delle decorazioni e scoprire che la ghirlanda di luci natalizie non funzioni più correttamente. Ma può trattarsi di una vera e propria fortuna, perché ci “costringe” ad acquistarne di nuove, prediligendo le lampadine a risparmio energetico, come quelle a LED. Le lampadine, però, non rappresentano l’unica soluzione possibile: per illuminare la tavola natalizia e creare un’atmosfera davvero magica, si possono utilizzare anche delle candele.

A proposito di lucine, poi, bisogna fare anche attenzione a come decidiamo di disfarci di quelle vecchie. Le lucine natalizie non vanno smaltite né nel vetro né nell’indifferenziata. Parliamo di rifiuti RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), per cui possiamo scegliere di:  

• portarle in un’isola ecologica, dove potremo smaltirle nell’apposito cassonetto; 
• consegnarle al negoziante dal quale acquistiamo la nuova ghirlanda di luci.

Infine, parliamo di decorazioni per la tavola o per la casa: ogni anno tutti abbiamo la tentazione di cambiarle. È per questo motivo che spesso ci ritroviamo a comprare nuovi addobbi o centrotavola. Ma se per quest’anno provassimo a crearli con le nostre mani?  

Per realizzare delle decorazioni sostenibili per la tavolata natalizia basta davvero poco.  

• Per esempio, possiamo creare dei fantastici centrotavola utilizzando vecchi barattoli di vetro, in cui inserire lucine a LED, candele o fiori secchi.  
• Ancora, possiamo raccogliere delle pigne, posizionandole al centro del tavolo o lungo la tovaglia come una ghirlanda, magari aggiungendo piccole candele o lucine a LED tra loro.  
• Oppure, possiamo scegliere di riutilizzare lattine vuote decorate, da riempire con rami di pino, bacche rosse o rametti di rosmarino. 
• Oltre alla tavola, anche tutta la casa può essere addobbata con bellissime decorazioni fai-da-te e sostenibili. Ad esempio, Invece di acquistare le solite ghirlande di abete finto possiamo utilizzare semplicissime bucce d’arancia. Da queste andremo a ricavare delle stelline, le lasceremo essiccare e useremo un filo di lana per tenerle assieme, decorando così porte, mensole o altri punti della casa. La vera magia di tutte queste decorazioni sostenibili sta nel fatto che non solo sono belle e particolari, in grado di stupire gli ospiti e incuriosire i più piccoli, ma emanano anche un piacevole profumo.  

Fare più attenzione al menu e addobbare la casa e la tavola con decorazioni e luci sostenibili, permette di ricreare un’atmosfera davvero magica, prendersi cura dell’ambiente e risparmiare in bolletta.