Vuoi trascorrere un Natale davvero green? Parti dalla scelta di un albero di Natale ecologico ed ecosostenibile. Ecco alcuni consigli su quale scegliere (meglio quello vero o finto?), come addobbarlo, quali luci utilizzare per ridurre il consumo di energia e come smaltirlo correttamente dopo le feste.

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Come scegliere un albero di Natale ecologico

Come scegliere un albero di Natale ecologico

Vuoi trascorrere un Natale davvero green? Parti dalla scelta di un albero di Natale ecologico ed ecosostenibile. Ecco alcuni consigli su quale scegliere (meglio quello vero o finto?), come addobbarlo, quali luci utilizzare per ridurre il consumo di energia e come smaltirlo correttamente dopo le feste.

Albero di Natale sostenibile: vero o finto?

Per un Natale ecosostenibile, all’insegna del rispetto dell’ambiente e del risparmio energetico, la scelta dell’albero giusto rappresenta un primo passo fondamentale. I dubbi più ricorrenti riguardano la tipologia di albero da acquistare: meglio uno vero o uno sintetico? L’albero di Natale sintetico è un prodotto riciclabile o no? Quale delle due scelte è più green?  

Verrebbe da pensare che abbattere un albero vivo e sradicarlo dal proprio ambiente per arredare il nostro salotto non sia la scelta più corretta e sostenibile e che quindi convenga prenderne uno finto da riutilizzare ogni anno. In realtà gli alberi di Natale più ecologici sono solo quelli veri.

Albero di Natale vero: quando è davvero sostenibile

Per un Natale all’insegna della sostenibilità, quindi, si può acquistare un albero vero. In questo caso, si hanno due possibilità

  1. Albero di Natale vero in vaso, senza radici. Si tratta dei cosiddetti cimali (o punte di abete), ovvero le cime degli alberi che vengono tagliate come normale pratica forestale per lo sviluppo e la sopravvivenza del bosco stesso; queste parti, se non utilizzate come alberi di Natale, vengono abbandonate o destinate al macero per ricavarne il pellet
  2. Albero di Natale vero, con le radici. Di solito si tratta di pini rossi, provenienti da apposite piantagioni certificate PEFC, ovvero gestite in modo sostenibile senza l'impiego di sostanze chimiche. In tal caso, se possibile, meglio scegliere quelli coltivati da produttori locali, così da ridurre l’impatto ambientale del trasporto. Va detto che optare per un albero vivo significa preoccuparsi di sistemarlo lontano da caloriferi e spifferi. Occhio a bagnare la terra di tanto in tanto e a non appesantirlo con le decorazioni, che potrebbero spezzarne i rami. 

Perché sia un albero di Natale ecologico è importante però che rispetti determinate condizioni

  • provenienza da una zona limitrofa (per limitare le emissioni di CO2 generate dai trasporti); 
  • certificazioni che attestino che sia stato prelevato nel rispetto delle normative vigenti sulla gestione forestale;  
  • restituzione o corretto smaltimento al momento di disfare l’albero di Natale. 

La scelta di un albero vero non solo fa bene all’ambiente, ma a beneficiarne sarà anche l’aria di casa che verrà purificata.  

Albero di Natale finto: quando è davvero sostenibile

In assenza di uno spazio sufficiente in casa per un albero vero, un’alternativa altrettanto green è quella dell’albero di Natale ecosostenibile in legno: l’importante è che sia di provenienza europea e che riporti informazioni su come e da dove è stato ricavato il legno. 

Gli alberi di Natale sintetici, invece, non hanno nulla di ecologico: 

  • nella maggior parte dei casi sono fatti di materiale non biodegradabile, come il metallo o il PVC; 
  • per realizzarli vengono utilizzati derivati del petrolio; 
  • il processo di lavorazione necessario per la loro produzione rilascia nell’atmosfera enormi quantità di CO2;  
  • anche le emissioni generate dal trasporto sono notevoli: provenendo da molto lontano (prevalentemente da paesi asiatici), per arrivare fino alle nostre case devono spesso percorrere migliaia di chilometri.  

Se proprio non si ha modo di rinunciare ad un abete artificiale, meglio acquistane uno di buona qualità e fallo durare il più a lungo possibile, almeno per una decina di anni. 

Al momento di disfarsene, poi, meglio regalarlo invece di buttarlo in discarica, dove potrebbe impiegare almeno 200 anni prima che si degradi completamente.

Come addobbare un albero di Natale ecologico

Una volta scelto un albero di Natale green non resta che addobbarlo, ma sempre nel pieno rispetto dell’ambiente.  

  • Per quanto riguarda le decorazioni, bando agli addobbi sintetici e di bassa qualità, o ai prodotti usa e getta ricchi di colle e vernici altamente inquinanti. Meglio acquistare decorazioni ecologiche, realizzate con materiali naturali come carta, ceramica e vetro. 
  • Una buona alternativa è ricorrere agli addobbi fai da te. Se sei dotato di creatività, pazienza e della giusta manualità, puoi creare degli origami o affidarti a pratici tutorial sul web per confezionare eleganti palline di carta.  
  • Non sottovalutare il riciclo: opta per pigne cadute, gusci di noce, sassi, tappi dei barattoli o l’impiego della pasta di sale facile da modellare, atossica, adatta ai più piccoli e perfetta per realizzare qualsiasi tipo di addobbo.  
  • Per quanto riguarda le lucine dell’albero di Natale, l’illuminazione a Led è la soluzione ideale: rispetto alle luci tradizionali, consumano meno ma sono comunque in grado di ricreare un’atmosfera magica e accogliente. 

Come smaltire alberi di Natale ecologici

Ma cosa fare al termine delle feste? Qual è il modo migliore per smaltire un albero di Natale in modo ecologico quando arriva il momento di sciogliere gli addobbi e smontarlo?  

Le possibilità variano in base al tipo di albero scelto.  

  • Un abete finto verrà spogliato delle decorazioni, impacchettato per bene per proteggerlo dalla polvere e conservato in cantina o in soffitta per tirarlo fuori il prossimo anno. Quello di riutilizzarlo di anno in anno allungandone il ciclo vita invece di buttarlo, è un buon modo per minimizzare l’impatto ambientale generato dalla sua produzione.  
  • Vale lo stesso discorso per gli alberi di Natale ecosostenibili in legno, acquistati o realizzati con materiali di recupero (cartoncino, tappi di sughero, strisce di legno leggero, ciondoli, vecchi bijoux o carta di giornale).  
  • Se hai comprato un albero vero ma senza radici, puoi smaltirlo in qualsiasi isola ecologica che lo riciclerà trasformandolo in compost o legname di recupero; i cimali, infatti, non hanno possibilità di sopravvivere.  
  • Se invece hai optato per un albero con radici, puoi ripiantarlo in giardino. In alternativa, se non hai abbastanza spazio o le condizioni climatiche non lo permettono, puoi riportarlo al vivaio, che spesso si fa carico del ritiro dopo le feste. 

Può essere utile sapere che alcuni negozi li affittano a poco prezzo per poi ritirarli alla fine delle festività. Se si desidera optare per una soluzione green di questo tipo, basta informarsi prima dell’inizio delle feste.

Vuoi fare una scelta davvero sostenibile?

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