A volte accade che l’aria del condizionatore puzzi di chiuso, muffa, fogna o addirittura di gas, rendendo l’aria irrespirabile. Questo può accadere soprattutto alla prima riaccensione, dopo mesi di inutilizzo. Scopriamo insieme come agire quando il condizionatore puzza e quali possono essere le cause e i rimedi al problema. 

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Il condizionatore puzza? Ecco cause e rimedi! 

Il condizionatore puzza? Ecco cause e rimedi! 

A volte accade che l’aria del condizionatore puzzi di chiuso, muffa, fogna o addirittura di gas, rendendo l’aria irrespirabile. Questo può accadere soprattutto alla prima riaccensione, dopo mesi di inutilizzo. Scopriamo insieme come agire quando il condizionatore puzza e quali possono essere le cause e i rimedi al problema. 

Cattivo odore dal condizionatore: le cause

Il cattivo odore del condizionatore può essere un sintomo di problemi, malfunzionamenti o danni all’elettrodomestico sul quale bisogna intervenire. 

Un climatizzatore può generare cattivo odore a causa di due problemi principali:  

  • Accumulo di sporco nei filtri o nella batteria del condizionatore 
  • Accumulo di condensa nello split, dovuto ad un’ostruzione del tubo di scarico (causato generalmente da polvere, tane di animali o altra sporcizia accumulata nei mesi di inattività).

Come capire qual è il problema quando il condizionatore puzza 

In base al tipo di cattivo odore prodotto dal condizionatore, è possibile intuire l’origine del problema e provvedere alla risoluzione, in autonomia o con il supporto di un tecnico specializzato.  

Ecco i tipi di cattivo odore con le possibili cause generanti:  

  • Puzza simile alla fogna: in genere il problema è l’accumulo di condensa in una vaschetta interna del condizionatore, che ristagna invece di fuoriuscire dal tubo di scarico. Bisogna ripulire la vasca di accumulo interna e liberare il tubo di scarico.  
  • Cattivo odore di “chiuso”: è dovuto alla presenza di filtri sporchi o otturati che non filtrano più la sporcizia dell’aria, diffondendola nell’ambiente. È necessaria la pulizia o la sostituzione dei filtri. 
  • Puzza di gas: si presenta quando scarseggia il gas refrigerante del climatizzatore, utile al raffreddamento dell’aria. Capita principalmente in estate e richiede un rifornimento di gas refrigerante.  
  • Odore di muffa: è uno dei casi più pericolosi per la salute, in genere legato alla proliferazione di muffe all’interno del condizionatore generate dall’eccessiva umidità nell’impianto. Richiede un intervento specializzato per la rimozione della muffa.

Rimedi al cattivo odore del condizionatore a casa

Per evitare la comparsa di cattivo odore del condizionatore, è consigliabile eseguire una pulizia completa periodica dell’apparecchio, da ripetere dopo tutti i lunghi periodi di inutilizzo del dispositivo. La pulizia periodica deve essere eseguita da un tecnico specializzato, che si assicurerà che tutte le componenti del climatizzatore siano correttamente funzionanti.  

Se, invece, subentrano problemi all’impianto che comincia ad emanare un cattivo odore, è importante rivolgersi tempestivamente all’assistenza tecnica del climatizzatore. Ciò consentirà a dei professionisti di intervenire tempestivamente sul problema e salvaguardare tutti da eventuali danni alla salute o all’abitazione in cui è collocato il dispositivo.  

Acquistando un nuovo climatizzatore da aziende specializzate come ENGIE, il dispositivo è coperto da 24 mesi di manutenzione generale del condizionatore e assistenza gratuita per danni.

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