Come risparmiare con le luci dell’albero di Natale
Le luci dell’albero di Natale sono tra gli addobbi più suggestivi del periodo di festività . In tanti, però, temono di incorrere in notevoli sprechi di energia lasciandole accese per gran parte del giorno. La buona notizia è che è possibile ottimizzare i consumi senza rinunciare ad un’atmosfera calda e magica. Scopriamo quali accorgimenti adottare per ridurre i consumi delle luci natalizie.
Luci LED per l’albero di Natale: la tipologia più conveniente
Come già detto quando abbiamo parlato in generale delle tipologie di lampadine, anche per le luci di Natale il consiglio è di scegliere quelle a LED.
I vantaggi sono numerosi:
- Le luci a LED per l’albero di Natale consentono di risparmiare notevolmente rispetto alle classiche lampadine ad incandescenza. Con questa tipologia di lucine si posso contenere i costi in bolletta fino all’80%.
- Sul mercato se ne possono trovarne di diverse forme e colori, così da poter realizzare un bellissimo effetto scenico (magari sfruttando anche un gioco di specchi).
- Ma non è tutto. Le luci a LED per albero di Natale sono anche più sicure perché non producono calore, quindi tengono la casa al riparo da rischi di incendio.
- Altro fattore importante è la durata. Le luci a LED durano più a lungo, quindi sarà possibile utilizzarle anche per gli anni successivi.
Quanto pesano le luci di Natale in bolletta?
Durante l’inverno i consumi aumentano inevitabilmente. Si resta più spesso in casa, con il conseguente maggiore utilizzo di elettrodomestici. Le ore di luce naturale diminuiscono e si tiene acceso più a lungo l’impianto di riscaldamento.
A questi consumi si aggiungono quelli tipici del periodo natalizio, nel corso del quale, in media, vengono utilizzati 45 W in più al giorno.
Ma, come abbiamo detto, risparmiare è possibile.
Un esempio? Pensiamo ad una striscia di lucine natalizie da un metro e mezzo, da utilizzare sull’albero di Natale o per addobbare il balcone. Se la si tiene accesa senza interruzione per un mese i costi in bolletta aumenteranno, mediamente, di circa 13-15 euro per la tipologia tradizionale ad incandescenza. Ma scendono a circa 4-6 euro se si sceglie la variante a LED.
Ancora qualche consiglio
Insieme all’utilizzo delle lampadine a LED per l’albero di Natale e per gli altri addobbi luminosi, è possibile adottare alcuni accorgimenti che riducono ulteriormente i consumi.
- Innanzitutto, è consigliabile accertarsi sempre che le lampadine rechino la sigla CE, dunque che non siano d’importazione. Una lampadina a LED non originale può contenere materiali non sicuri e che finiscono per avere l’effetto opposto: nel peggiore dei casi può persino arrivare a triplicare i consumi.
- Le lucine di Natale possono anche essere collegate a un piccolo pannello fotovoltaico. In commercio esistono modelli a costi irrisori e che consentono di abbattere definitivamente i costi delle festività natalizie
- Attenzione ad alimentatori e adattatori: anche questi possono assorbire una parte della corrente e contribuire ad aumentare i consumi. Meglio utilizzare le luci dell’albero di Natale con alimentazione diretta.
- Essere bene informati sulla propria offerta luce fa la differenza. In caso di tariffa bioraria si può incrementare il risparmio concentrando i consumi (accensione delle luci di Natale comprese) nella fase della giornata che costa di meno.
- Infine bisogna sfatare due luoghi comuni: le luci dell’albero di Natale a intermittenza non consumano meno rispetto a quelle statiche; lo stesso vale per quelle non colorate.
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