Come ottenere il bonus mobili ed elettrodomestici: proroga 2022

La legge n.234 del 30 dicembre 2021 (detta “legge di bilancio 2022”), entrata in vigore l’1 gennaio 2022, comprende una serie di norme in materia di ammortizzatori sociali e agevolazioni fiscali in vari ambiti, tra cui le ristrutturazioni edilizie.  

Con questa legge, tra le altre cose, è stata prorogata fino al 2024 la validità del Bonus Mobili ed elettrodomestici. Si potrà dunque continuare ad usufruire di una detrazione Irpef del 50% per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ (A o superiore per i forni e lavasciuga) destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.  

A differenza del Bonus Mobili ed Elettrodomestici del 2021, la proroga del Bonus Mobili 2022 dura fino alla fine del 2024. Tale proroga non ha apportato molte modifiche alla modalità di attribuzione e richiesta del bonus elettrodomestici, ma riduce a 10mila euro la massima detrazione Irpef ottenibile nel 2022 (nel 2021 il limite era a 16mila euro) che si riduce poi a 5mila euro nel 2023 e nel 2024. 

Il bonus elettrodomestici e mobili 2022 spetta ai proprietari di immobili che hanno effettuato l’acquisto dei beni entro il 2024 ed eseguito lavori di ristrutturazione edilizia certificabile, a partire dal 1° gennaio dell’anno che precede l’acquisto dei beni. 

La detrazione si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi, ovvero nel modello 730, e spetta unicamente al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio. 

Il contribuente che esegue lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari avrà diritto al beneficio più volte. L’importo massimo di spesa va, infatti, riferito a ciascuna unità abitativa oggetto di ristrutturazione.

Una condizione fondamentale per ottenere il bonus mobili 2022 è che l’acquisto dei beni avvenga mediante: 

• bonifico bancario o postale 
• carta di debito/credito o bancomat: in questo caso la data di pagamento sarà quella associata al giorno di utilizzo della carta da parte del titolare. 
• Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri metodi di pagamento. 

Esistono inoltre altri vincoli fondamentali per ricevere il rimborso. 

• Per gli acquisti di arredi del 2022 è necessario aver realizzato un intervento di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio 2021. Allo stesso modo, fino al 2024 per ottenere il bonus elettrodomestici è necessario aver eseguito una ristrutturazione a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente all’acquisto. 
• La data di avvio dei lavori di ristrutturazione deve necessariamente precedere quella di acquisto dei beni.

Gli acquisti per la casa che beneficiano del Bonus Mobili ed elettrodomestici prorogato nel 2022 sono: 

• Mobili: mobili per la camera da letto, per la cucina, per il salotto (letto, armadio, cassettiera, libreria, scrivania, tavolo, sedie, divano, credenza, comodino, materasso, lampadario).  
• Elettrodomestici: tutti gli elettrodomestici della cucina (frigo, congelatore, lavatrice, lavasciuga, asciugatrice, lavastoviglie, fornello e piastre elettriche, forno, microonde, radiatore elettrico, condizionatore). Le apparecchiature devono essere provviste di etichetta energetica, con classe non inferiore alla A+ (alla A, in caso di forni e lavasciuga). 

Sono esclusi dal bonus: porte, pavimentazioni, tende, tendaggi e altri complementi di arredo. 

Per poter beneficiare del Bonus, bisogna conservare i seguenti documenti: 

• ricevuta del bonifico o estratto conto del pagamento effettuato con carta di credito; 
• fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni acquistati. 

Quando si acquistano degli elettrodomestici fruendo del Bonus Mobili, occorre inviare all’ENEA tutti i dati relativi a potenza elettrica assorbita e classe energetica.

La detrazione va ripartita tra gli aventi diritto, in dieci quote di pari importo da riscuotere in dieci anni.  

La novità più rilevante della proroga 2022 è che il tetto massimo di spesa su cui calcolare la detrazione è passato da 16.000 euro a 10.000 euro. Si potranno quindi acquistare mobili e grandi elettrodomestici per un valore fino a 10.000 euro con un rimborso del 50% in 10 anni.  

Per gli anni successivi, cioè le spese sostenute nel 2023 e 2024, il tetto massimo di spesa su cui calcolare la detrazione del 50% è di 5.000 euro, riscosso sempre in dieci quote su dieci anni.