Premere il pulsante “on” del condizionatore è solo l’ultimo step di un percorso che dovresti sempre seguire per evitare di creare danni all’apparecchio, ma anche alla tua salute. Si tratta di una serie di attività di pulizia e manutenzione. Nulla di faticoso, ma si tratta di passaggi che possono garantire lunga vita all’elettrodomestico e tutelare la tua salute. Ma cosa fare esattamente? Sono diverse le operazioni che vanno effettuate: le principali sono quattro. Le vediamo in questo articolo. 

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Ecco come (e perché) preparare il condizionatore alla prima accensione

Ecco come (e perché) preparare il condizionatore alla prima accensione

Premere il pulsante “on” del condizionatore è solo l’ultimo step di un percorso che dovresti sempre seguire per evitare di creare danni all’apparecchio, ma anche alla tua salute. Si tratta di una serie di attività di pulizia e manutenzione. Nulla di faticoso, ma si tratta di passaggi che possono garantire lunga vita all’elettrodomestico e tutelare la tua salute. Ma cosa fare esattamente? Sono diverse le operazioni che vanno effettuate: le principali sono quattro. Le vediamo in questo articolo. 

Perché preparare il condizionatore alla prima accensione

Oltre alla prima accensione del condizionatore nuovo, periodicamente ci ritroviamo a dover “preparare” l’elettrodomestico a svolgere la sua funzione per la nuova stagione (questo vale tanto per la stagione estiva quanto per quella invernale). 

Non tutti effettuano questi importanti step, ma si tratta di un grave errore. Preparare il climatizzatore alla prima accensione (prima dell’estate o dell’inverno, se si è soliti utilizzarlo per riscaldare casa) è fondamentale.  

Questo passaggio è importante per diversi motivi:  

  1. Rimuovere lo sporco: durante il periodo di inattività, il sistema di climatizzazione potrebbe aver accumulato polvere, sporco e detriti. Perciò prima di accenderlo (in estate per rinfrescare casa, o in inverno per riscaldarla), dovresti effettuare una pulizia approfondita; 
  2. Proteggere la tua salute: ad accumularsi nel condizionatore non sono solo polvere e residui di sporco, ma anche muffe, batteri e altri microrganismi nocivi che, una volta messo in funzione, verrebbero liberati nell’aria che respiri (e che respirano tutti coloro che vivono in casa); 
  3. Risparmiare: sì, perché una pulizia regolare del sistema di climatizzazione aiuta a mantenere le componenti interne in condizioni ottimali e a garantire un flusso d'aria efficiente, il che ti permette anche di ridurre i consumi e abbassare il costo in bolletta; 
  4. Far durare il condizionatore più a lungo: non solo la pulizia, ma anche la verifica dei collegamenti elettrici o la regolazione delle impostazioni del termostato possono garantire il corretto funzionamento del climatizzatore nel tempo. 

Prima accensione del condizionatore: 4 step da seguire

Che si tratti della prima accensione di un condizionatore nuovo o della riaccensione dopo un periodo di inutilizzo, in linea generale, ci sono quattro i passaggi da effettuare per rendere l’elettrodomestico sicuro, aumentare il comfort termico della tua casa e risparmiare su bollette ed eventuali riparazioni.  

  1. Pulisci i filtri.
    Come abbiamo detto, la pulizia del condizionatore alla sua prima accensione è essenziale. Per pulire i filtri dell'aria, dovrai rimuoverli dal sistema di climatizzazione seguendo le istruzioni del produttore. Dopodiché dovrai lavarli con acqua e sapone delicato, lasciarli asciugare completamente e quindi reinserirli nel sistema.  
    Attenzione, perché se i filtri, oltre a essere sporchi, sono anche usurati, dovrai sostituirli con nuovi filtri compatibili con il modello del tuo condizionatore.
     
  2. Verifica i collegamenti elettrici.
    I collegamenti elettrici del sistema di climatizzazione possono allentarsi o danneggiarsi col passare del tempo. Per questo, alla prima accensione, dovresti anche verificarne lo stato. Ricorda di spegnere l'alimentazione elettrica del sistema di climatizzazione per evitare il rischio di scosse. Quindi, ispeziona i collegamenti per individuare eventuali segni di danni, corrosione o allentamenti. Se riscontri problemi, serra i collegamenti allentati o sostituisci i componenti danneggiati oppure, se non pensi di poterlo fare da solo, chiama un professionista.
     
  3. Regola la giusta temperatura.
    Questo step è fondamentale se vuoi risparmiare sulle tue bollette.  
    Dal pannello di controllo del termostato puoi impostare la temperatura desiderata e programmare eventuali impostazioni di programmazione per risparmiare energia quando in casa non c’è nessuno.
     
  4. Controlla il flusso d’aria.
    Verificare che le bocchette di ventilazione non siano ostruite o bloccate e regolare i deflettori per indirizzare il flusso d'aria in modo ottimale, ti aiuta a garantire una distribuzione uniforme del calore o del fresco nella tua casa.
    Verifica anche che non ci siano ostruzioni nei condotti dell'aria e, se necessario, pulisci i condotti. 

Preparare il condizionatore alla prima accensione è obbligatorio?

Non esiste un obbligo di legge che impone di seguire gli step per la preparazione del condizionatore. Va detto, però, che rimane un’azione fondamentale per preservare la sicurezza degli ambienti, per risparmiare ed evitare malfunzionamenti.  

Il consiglio è effettuare queste semplici operazioni almeno una volta l’anno, sicuramente quando si attiva per la prima volta un condizionatore nuovo e magari prima dell’accensione in vista dell’estate o dell’inverno.  

La preparazione del condizionatore alla prima accensione è un’operazione che puoi eseguire anche in autonomia. Come hai potuto vedere, le azioni da compiere sono poche e semplici.  

In ogni caso, se dovessi riscontrare problemi più gravi o avere incertezze su come compierla, potrai rivolgerti ad un tecnico specializzato, il quale provvederà alla manutenzione del climatizzatore e risolverà eventuali problemi. 

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