Cos’è la folgorazione e come evitare questo tipo di incidenti

Quando una scarica accidentale di corrente elettrica, dovuta al contatto con una fonte capace di generare elettricità, attraversa il corpo umano, si verifica il fenomeno conosciuto con il termine di folgorazione o shock elettrico.  

Per capire meglio cosa comporti “prendere la scossa”, come si dice più comunemente, è necessario partire da una distinzione dei due principali tipi di corrente elettrica. 

• Corrente elettrica continua: per intenderci, è quella dei fulmini ed è presente solo in alta tensione, ad esempio nei cantieri o sui binari ferroviari. Generalmente causa una contrazione muscolare che scaraventa spesso la vittima lontano dalla fonte di energia. 
• Corrente elettrica alternata: può essere in bassa o alta tensione. In bassa tensione, è quella presente nelle nostre case. In tal caso, la persona colpita subisce spesso un’esposizione prolungata, perché tende a rimanere bloccata nei pressi della fonte di elettricità.

Le fonti di rischio e le cause più comuni di folgorazione sono: 

• prese domestiche scoperte o sovraccariche 
• oggetto metallico posto in prossimità di una fonte di elettricità 
• umidità: acqua o sudore riducono la resistenza della pelle e favoriscono il passaggio della corrente 
• esposizione professionale: elettricisti, ferrovieri, operai edili, tecnici di linea, operai industriali

Come si manifesta una folgorazione? Le conseguenze di una scossa elettrica possono essere di varia entità: dai danni più lievi, ad esempio lesioni esterne come eritemi e ustioni da corrente elettrica sulla pelle, a quelli più gravi come paralisi, perdita di coscienza, aritmie cardiache, fibrillazione ventricolare, disturbi del sistema nervoso, crisi convulsive e contrazioni muscolari, fino alla morte del soggetto colpito.  
Gli effetti dell’elettricità sul corpo umano possono essere variabili: quelli diretti sono in genere dovuti agli spasmi muscolari e al calore prodotto. Gli effetti non sempre sono immediati: come nel caso della cataratta dovuta a un passaggio della corrente vicino agli occhi, che può manifestarsi subito o ad anni di distanza. 

La gravità di una lesione elettrica dipende da diversi fattori: 

• dinamica dell’incidente; 
• percorso della corrente: se la corrente viaggia tra mano e piede, è interessata anche la zona cardiaca, se invece il contatto è tra piede e piede, il flusso di corrente nella zona del torace è più ridotto. In alcuni casi il passaggio di corrente investe regioni periferiche del corpo, per esempio mano-avambraccio, in tal caso le eventuali conseguenze sono limitate a quest’area; 
• durata dell’esposizione; 
• voltaggio e amperaggio: le correnti ad alto voltaggio (si intende superiore a 500 V)  tendono a causare ustioni profonde, mentre quelle a basso voltaggio (tra 110 ea 220 V) tendono a provocare una forte contrazione muscolare e immobilizzazione sulla fonte di corrente; 
• età della persona;  
• tipo di corrente (diretta o alternata); 
• resistenza dell’organismo: il corpo umano è un conduttore e come tale consente il passaggio della corrente ma, nello stesso tempo, oppone una certa resistenza. Minore è la resistenza, maggiore sarà la quantità di corrente che lo attraverserà.

In caso di persona folgorata, la prima cosa da fare è chiamare i soccorsi. 

Nel frattempo, una volta accertata la sicurezza dell’ambiente, ecco cosa si può fare:  

• staccare la corrente elettrica dall’interruttore generale; 
• allontanare il corpo della persona vittima dell'incidente dalla fonte di elettricità. Attenzione però: molto spesso, quando è ancora in contatto con la fonte di energia, anche il corpo della persona folgorata diventa un conduttore di energia elettrica. Per farlo, quindi, meglio usare del materiale isolante (legno, gomma, cuoio che non conducono elettricità) e posizionarsi su una superficie asciutta e non metallica, isolandosi da terra. 

Tra le cose da "non" fare, invece, elenchiamo: 

• mai toccare l'infortunato a mani nude; 
• non intervenire in assenza degli standard di massima sicurezza; 
• non usare acqua per spegnere eventuali incendi; 
• non somministrare bevande. 

Queste operazioni rappresentano soltanto delle possibili azioni da mettere in atto in attesa dell’arrivo dei soccorsi e non sono da considerarsi in alcun modo sostitutive delle indicazioni degli operatori di primo soccorso.

Per prevenire incidenti da folgorazione ed evitare di prendere la scossa è importante adottare delle fondamentali precauzioni: 

• assicurarsi che l’impianto elettrico domestico sia dotato di salvavita; 
• tenere tutti i dispositivi elettrici lontani dall'acqua, non utilizzarli in presenza di umidità o nelle vicinanze di liquidi; 
• accertarsi di scollegare gli apparecchi elettrici o i cavi quando non vengono utilizzati; 
• coprire le prese elettriche con coperture apposite; 
• non lasciare accesi apparecchi che potrebbero provocare un incendio durante la vostra assenza; 
• limitare l'uso di prolunghe elettriche; 
• non sovraccaricare eventuali ciabatte con multiprese. 

Rispettando queste indicazioni, la casa sarà al sicuro dal rischio di incidenti.