Come tornare al mercato tutelato: ma conviene? Ecco pro e contro

Da diverso tempo gli italiani stanno facendo i conti con costi dell’energia instabili e, quindi, con bollette talvolta difficili da sostenere. Prima l’emergenza sanitaria, poi il conflitto tra Russia e Ucraina, hanno infatti impattato in maniera negativa sui prezzi di gas e luce.  

È questo il motivo per cui molti utenti del mercato libero stanno pensando di tornare al mercato tutelato, dal momento che quest’ultimo dovrebbe assicurare prezzi più stabili e, presumibilmente, più bassi. Nel mercato tutelato, infatti, i prezzi vengono stabiliti dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), che aggiorna il costo dell’energia elettrica ogni tre mesi e ogni mese quello del gas.  

A questo punto va detto che, salvo possibili proroghe, il Mercato Tutelato è prossimo all’abolizione. 

• Per i clienti domestici di gas naturale la fine della maggiore tutela è prevista per gennaio 2024. Entro questa data i clienti in servizio di maggior tutela potranno decidere di passare volontariamente al mercato libero oppure potranno attendere l’abolizione e vedersi assegnare automaticamente un’offerta Placet con l’attuale fornitore.  
• Per i clienti domestici di energia elettrica, la fine del mercato tutelato è prevista a partire da aprile 2024. Entro tale termine, i clienti potranno passare volontariamente al mercato libero. Se non effettueranno questa scelta, saranno automaticamente assegnati a un fornitore designato e gestiti attraverso il Servizio di Tutele Graduali (come già accaduto per le PMI). 

Fino alla data di abolizione, però, i clienti domestici (famiglie e condomini) già passati al Mercato Libero, se lo desiderano, possono decidere in qualsiasi momento di far ritorno al Mercato Tutelato. 

Appurato che si può tornare al mercato di maggior tutela, il prossimo step è capire come. In effetti, vi sono due modi distinti a seconda che si voglia attivare un’offerta luce o gas. 

• Come tornare al mercato tutelato dell'energia elettrica. Per i clienti domestici che hanno un contratto nel mercato libero tornare al servizio di maggior tutela è molto semplice. Per farlo basta stipulare un nuovo contratto con l'impresa che gestisce questo servizio nella località in cui si trova l'utenza. 
• Come tornare al mercato tutelato gas. Per quanto riguarda il gas, invece, il passaggio può avvenire direttamente chiamando il fornitore. In questo caso, non esiste un unico servizio che si occupa della gestione del servizio nella zona di riferimento. Le condizioni di tutela possono essere offerte da qualsiasi fornitore di gas. 

Tornare al mercato tutelato non richiede alcun costo, esattamente come avviene per la normale sottoscrizione di un prodotto.  

In alcuni casi, può essere richiesto il deposito cauzionale, cioè una garanzia che richiede l’ente quando viene firmato un contratto per l’attivazione di luce o gas. Non si tratta di un costo sempre previsto. Un modo di evitarlo può essere, per esempio, quello di pagare le bollette mediante domiciliazione bancaria, cioè addebitandolo direttamente dal conto corrente bancario.
In ogni caso, il costo non può essere superiore a 11,5€/kW. 

Abbiamo visto che è possibile tornare al mercato tutelato e come fare per tornare. La vera domanda da porsi, però, è un’altra: conviene davvero?
Per rispondere, bisogna valutare due aspetti. 

• Dal momento che il principale obiettivo delle condizioni a Maggiore Tutela (come dice il nome stesso) è quello di fornire protezione e stabilità ai consumatori, in molti credono che i prezzi del Mercato Tutelato siano sempre più bassi. Ciò, però, non è sempre vero: così come ci sono periodi in cui i prezzi nel mercato libero sono più alti rispetto al mercato di maggior tutela, ci sono periodi in cui succede esattamente il contrario. Per questo motivo, per sapere se in un dato momento conviene tornare al mercato tutelato, è assolutamente fondamentale effettuare un monitoraggio dei prezzi e controllare se ci siano opzioni più vantaggiose disponibili sul mercato libero. A volte, infatti, quest'ultimo può proporre tariffe luce e gas più competitive e stabili nel tempo, permettendo ai consumatori di evitare bruschi aumenti dei costi. 
• In secondo luogo, come abbiamo già accennato, va detto che il Mercato Tutelato ha vita breve (salvo proroghe, quello del gas verrà abolito a partire da gennaio 2024, quello dell’energia elettrica a partire da aprile). Questo significa che, pur passando ora al Mercato Tutelato, al momento dell’abolizione sarà inevitabile un nuovo cambiamento. Entro questa data, infatti, si potrà decidere di passare volontariamente al mercato libero oppure si potrà attendere ed essere assegnati automaticamente al Servizio a Tutela Graduale per quanto riguarda l’energia elettrica, o ad un’offerta Placet con l’attuale fornitore per i clienti gas. Entrambe le opzioni, pur garantendo una continuità di fornitura, non saranno necessariamente più vantaggiose di quelle offerte dal Mercato Libero, solitamente più competitivo e flessibile. 

In generale, se si sta pensando di tornare al Mercato Tutelato, bisogna tener conto del fatto che ci sono diversi vantaggi garantiti dal Mercato Libero di cui non si può beneficiare nel regime a maggiore tutela.
Per esempio:  

• Possibilità di scegliere il fornitore. Nel mercato libero si ha la possibilità di cercare le offerte e le tariffe più convenienti, nonché di selezionare un fornitore che risponda meglio alle proprie esigenze. 
• Tariffe competitive. La possibilità di scegliere tra più tariffe, necessariamente più competitive, solitamente si traduce in risparmi significativi sulle bollette energetiche. 
• Varietà di offerte. I fornitori nel mercato libero offrono una varietà di pacchetti (tra cui tariffe fisse, variabili e offerte personalizzate) che si adattano meglio alle diverse esigenze di consumo di ogni famiglia. 
• Sostenibilità ambientale. In tutela non esiste un’offerta luce green, mentre nel mercato libero è possibile fare una scelta consapevole e optare per un fornitore che garantisca una fornitura di energia elettrica 100% da fonti rinnovabili. 
• Servizi extra. I fornitori nel mercato libero spesso offrono servizi aggiuntivi, come App per monitorare i consumi energetici, consulenze sull'efficienza energetica, programmi fedeltà e servizio clienti personalizzato.  

Alla luce di tutto ciò, se non si è soddisfatti del proprio fornitore nel mercato libero, più che pensare di tornare al Mercato Tutelato, con tutta probabilità conviene semplicemente cercare un’offerta luce e gas più vantaggiosa e più adatta alle proprie esigenze di consumo, magari optando per una soluzione green.