Si può dormire con il condizionatore acceso per tutta la notte? La risposta è sì, a patto che si seguano alcune regole: ad esempio che si  sappia come impostarlo, che temperatura usare, qual è la modalità ideale e quali sono i rischi. Ne parliamo in questo articolo, scoprendo anche quanto costa tenerlo acceso per tutta la notte.

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Lasci il climatizzatore acceso di notte? Ecco cosa devi sapere

Lasci il climatizzatore acceso di notte? Ecco cosa devi sapere

Si può dormire con il condizionatore acceso per tutta la notte? La risposta è sì, a patto che si seguano alcune regole: ad esempio che si  sappia come impostarlo, che temperatura usare, qual è la modalità ideale e quali sono i rischi. Ne parliamo in questo articolo, scoprendo anche quanto costa tenerlo acceso per tutta la notte.

Si può dormire con il condizionatore acceso di notte? 

Quando la morsa dell’afa estiva non dà tregua, si è spesso tentati di non spegnere il climatizzatore neanche di notte. Ma la domanda è: ci sono dei rischi? La risposta è che dormire con il condizionatore acceso è possibile, ma solo se usiamo alcune accortezze essenziali per farlo funzionare nel modo più adeguato.  

La prima regola, ad esempio, consiste nell’impostare la temperatura corretta. Ma a quanti gradi devo impostare il condizionatore di notte?

Come regolare il condizionatore di notte? 

Ma facciamo un passo indietro e proviamo ad analizzare tutti i parametri da considerare per sapere come dormire con il condizionatore acceso in totale sicurezza. 

  • La temperatura è sicuramente il primo fattore da gestire quando si parla di come usare il climatizzatore di notte. Secondo la formula per calcolare la giusta temperatura, bisogna dividere la temperatura esterna per due e aggiungere 10 gradi. Se, ad esempio, fuori ce ne sono 32, la temperatura da impostare potrebbe essere di circa 26 gradi, ma di notte è sempre meglio impostare una temperatura un po’ più alta.
    In generale, meglio impostarla a non più di 6 o 7 gradi in meno rispetto a quella esterna e comunque mai scendere sotto i 24 gradi. Durante la notte infatti il corpo è quasi completamente immobile e meno accaldato che di giorno: esporlo per un tempo prolungato a basse temperature potrebbe causare danni alla salute come mal di testa, contratture, dolori cervicali e mal di schiena. Rimane fondamentale quindi abituare gradualmente il corpo alla temperatura stabilita evitando sbalzi termici improvvisi. 

Altre indicazioni utili sono quelle di: 

  • Direzionare il flusso d’aria verso l’alto o altri punti della stanza e mai verso il letto dove dormiamo.  
  • Pulire regolarmente i filtri. 
  • Regolare il timer può essere utile per tenere il climatizzatore acceso mentre ci si addormenta e fare in modo che si spenga da solo in un secondo momento. 

Come impostare i condizionatori più moderni

Negli apparecchi più evoluti e intelligenti sono di grande aiuto le funzioni aggiuntive.  

  • Ad esempio la modalità deumidificatore, che agisce direttamente sulla quantità di umidità presente nella stanza riducendola e producendo una sensazione di benessere senza creare problemi respiratori e dolori muscolari se lo usiamo mentre dormiamo.  
  • Quando raggiungono la temperatura desiderata inoltre i climatizzatori più evoluti si spengono automaticamente per riaccendersi solo quando necessario; così facendo lavoreranno al minimo riducendo il rumore emesso e senza disturbare il nostro sonno.  
  • Se non sappiamo bene che temperatura usare di notte con il climatizzatore può esserci utile la funzione che permette di aumentare la temperatura gradualmente, per esempio di mezzo grado all’ora.  
  • Da non sottovalutare poi la presenza all’interno della macchina di alcuni sensori in grado di rilevare ogni nostro movimento nel letto e riattivare il condizionatore direzionando l’aria di conseguenza e regolando meccanicamente la temperatura.

I rischi di un condizionatore acceso di notte 

Senza le dovute precauzioni e la necessaria manutenzione, lasciare acceso il condizionatore anche durante la notte può risultare dannoso per la salute di tutti, non solo per i soggetti più a rischio come bambini o persone con patologie.  

L’aria fredda emessa dallo split durante la notte fa seccare la mucosa nasale, mentre la difficoltà di respirare con il naso causa spesso mal di gola, tosse, affanno. C’è poi l’insorgere di possibili infezioni delle vie respiratorie prodotte dalla presenza di batteri o altri agenti patogeni che possono annidarsi nei climatizzatori non correttamente sanificati.  

Quando dormiamo le nostre funzioni vitali rallentano e la percezione del calore cambia, tenere un condizionatore acceso a temperature molto basse potrebbe quindi produrre uno shock termico all’origine di fastidiosi mal di testa e dolori articolari.

Quanto costa dormire con il condizionatore acceso

Dormire con il climatizzatore acceso senza le accortezze appena elencate, può essere dannoso anche per le nostre tasche. Vi siete mai chiesti quanto consuma un condizionatore acceso tutta la notte?  

L’impatto sulla bolletta dipende come sempre in questi casi da: 

Secondo alcuni calcoli molto generici, un climatizzatore di classe energetica elevata, ad esempio "A", acceso tutta la notte (circa 8 ore) con un costo dell’energia di 0,25 kW/h e che consuma 1 kW/h costerà in media 2 euro circa. Nei modelli più energivori la spesa potrebbe arrivare anche a 8 euro a notte. 

Va da sé che se vogliamo usare il condizionatore mentre dormiamo, per proteggere la nostra salute e contenere i costi, è consigliabile programmare gli orari di accensione e spegnimento e sfruttare al massimo le funzionalità aggiuntive dei modelli di climatizzatori di ultima generazione

Inoltre è consigliabile sottoscrivere un’offerta luce più adatta alle proprie esigenze.

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