Sai cos'è il carpooling? Ecco come funziona e i vantaggi per l'ambiente

Con il termine carpooling si fa riferimento alla pratica secondo cui diverse persone condividono la stessa auto per compiere uno stesso tragitto, anche quando si tratta di quello per andare al lavoro. In effetti, la traduzione di carpooling è “auto messa in comune”. Il termine è anche entrato tra i neologismi Treccani nel 2012.

Tale definizione potrebbe creare una certa confusione con altri termini ormai diventati di uso comune anche in Italia. Uno tra questi è il car sharing, con il quale indichiamo l’auto condivisa. 

Va detto, però, che car pooling e car sharing non sono la stessa cosa: 

• nel carpooling diversi individui dividono l’auto compiendo una tratta comune (si tratta della condivisione di auto tra privati);  
• il carsharing, invece, consente a individui singoli di usufruire di un’automobile messa a disposizione da una società (si parla di noleggio a tempo).

Da quanto si evince dalla definizione di carpooling, appare chiaro che, oltre a condividere il posto in auto, i partecipanti dividano anche le spese annesse.  

Ciò significa risparmiare, ma anche apportare enormi benefici per l’ambiente. Se in un’unica auto viaggiano quattro persone diverse, infatti, significa che ben tre auto sono rimaste parcheggiate in garage.  

Il carpooling, in effetti, è un toccasana per l’ambiente e per il portafogli perché permette di ridurre:  

• emissioni di gas serra, dal momento che vengono impiegati meno veicoli per raggiungere una stessa meta; 
• numero di auto in circolazione, soprattutto durante le ore di punta, avendo effetti benefici anche sul traffico; 
• consumo totale di carburante, nonché dei costi per pedaggi autostradali e dei parcheggi, rendendo il viaggio più conveniente per tutti i partecipanti. 

Il carpooling, dunque, non fa di certo bene solo all’ambiente. Chi lo ha provato, può testimoniare che il risparmio è davvero netto. Inoltre, grazie alle app che mettono in contatto tra loro le persone in base alla tratta percorsa, offre anche la possibilità di ampliare le proprie conoscenze, condividendo un viaggio con persone che non si conoscono.

Le persone interessate a partecipare a questo tipo di condivisione possono organizzare i viaggi e trovare nuovi compagni di viaggio attraverso piattaforme online dedicate o tramite accordi informali.  

Il conducente può scegliere di offrire posti disponibili nella propria auto attraverso apposite piattaforme o annunci, mentre i passeggeri possono cercare viaggi compatibili e prenotare i posti disponibili.

Come abbiamo visto, il carpooling si rivela un ottimo modo per risparmiare, ma anche per conoscere nuove persone. Eppure, talvolta, la prospettiva del risparmio non basta a convincere le persone a sfruttare questa soluzione. Uno dei dubbi più frequenti riguarda la possibilità (e il potenziale rischio) di viaggiare con degli sconosciuti. 

A questo proposito, vale la pena dire che esistono diverse app di carpooling che includono funzionalità progettate per garantire la sicurezza di passeggeri e conducenti, mediante un sistema di recensioni e valutazioni sui conducenti e sui passeggeri dopo ogni viaggio. Si tratta di un buon metodo per farsi un’idea di chi saranno le persone con cui viaggeremo. 

Tra i più giovani il carpooling è ormai diventato un fenomeno piuttosto comune anche in Italia. Ma da qualche tempo a questa parte anche le aziende ne hanno riconosciuto il valore, implementandolo sempre più spesso grazie ai tanti vantaggi che è in grado di offrire.  

Molte aziende vedono nella promozione del carpooling un modo in più per dimostrare il proprio impegno sociale e ambientale. Oggi, infatti, i consumatori sono più sensibili a temi come il rispetto per l’ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici, per cui inserire il carpooling nel welfare aziendale si rivela una pratica vantaggiosa per l’immagine aziendale.  

Ma non è tutto. In alcuni casi le aziende e i dipendenti possono beneficiare di incentivi fiscali o sussidi governativi per la promozione del carpooling, ottenendo ulteriori vantaggi economici dallo sfruttamento di questa pratica. 

Inoltre, i benefici del carpooling riguardano anche la qualità della vita dei lavoratori. Basti pensare al fatto che condividere l’auto con dei colleghi, consente ai dipendenti di arrivare al lavoro più rilassati e riposati o, a coloro che non dispongono di mezzi di trasporto personali, di evitare ritardi e stress.