Il cambiamento climatico è uno dei più grandi problemi che l’uomo si sia mai trovato a fronteggiare. Se è vero che i cambiamenti climatici si sono sempre verificati sul nostro Pianeta, con cicli naturali di raffreddamento e riscaldamento, va detto che quello a cui stiamo assistendo oggi è uno schema anomalo e preoccupante. L'attuale cambiamento climatico è innescato principalmente dalle attività umane (parliamo, infatti, di effetto serra antropico), quali l'emissione di gas serra derivanti dalla combustione di combustibili fossili, la deforestazione e altre pratiche industriali.  
Oggi, il dibattito sul cambiamento climatico è più acceso che mai, e tutti, governi, aziende e cittadini, sono più consapevoli dei rischi a esso collegati. Proprio per questo motivo, governi, organizzazioni e industrie stanno intensificando gli sforzi per implementare politiche sostenibili, adottare energie rinnovabili e ridurre le emissioni di gas serra al fine di mitigare gli impatti negativi e invertire la rotta verso un futuro più sostenibile. In questa guida vediamo quali sono le cause, le conseguenze e le possibili soluzioni.

ENGIE
scritto da
ENGIE
Redazione
Cerca
  1. Casa Engie >
  2. Magazine >
  3. Cambiamenti climatici: cause, effetti e soluzioni

Cambiamenti climatici: cause, effetti e soluzioni

Cambiamenti climatici: cause, effetti e soluzioni

Il cambiamento climatico è uno dei più grandi problemi che l’uomo si sia mai trovato a fronteggiare. Se è vero che i cambiamenti climatici si sono sempre verificati sul nostro Pianeta, con cicli naturali di raffreddamento e riscaldamento, va detto che quello a cui stiamo assistendo oggi è uno schema anomalo e preoccupante. L'attuale cambiamento climatico è innescato principalmente dalle attività umane (parliamo, infatti, di effetto serra antropico), quali l'emissione di gas serra derivanti dalla combustione di combustibili fossili, la deforestazione e altre pratiche industriali.  
Oggi, il dibattito sul cambiamento climatico è più acceso che mai, e tutti, governi, aziende e cittadini, sono più consapevoli dei rischi a esso collegati. Proprio per questo motivo, governi, organizzazioni e industrie stanno intensificando gli sforzi per implementare politiche sostenibili, adottare energie rinnovabili e ridurre le emissioni di gas serra al fine di mitigare gli impatti negativi e invertire la rotta verso un futuro più sostenibile. In questa guida vediamo quali sono le cause, le conseguenze e le possibili soluzioni.

Cos’è il cambiamento climatico

Per affrontare il problema è essenziale comprendere appieno il significato di “cambiamenti climatici.  

Prendendo in prestito la definizione che ne dà il sito delle Nazioni Unite, possiamo intendere i cambiamenti climatici come “i cambiamenti a lungo termine delle temperature e dei modelli meteorologici”.  

Come già accennato, in realtà tali cambiamenti possono avvenire in maniera del tutto naturale, per esempio a causa delle variazioni del ciclo solare. Tuttavia, sono proprio le attività umane ad aver accelerato in maniera impressionante tale processo nell’ultimo secolo.  

Ciò è dovuto soprattutto alle emissioni nell’atmosfera di grandi quantità di gas a effetto serra come il diossido di carbonio o il metano. Azioni, queste, che hanno accelerato il riscaldamento globale ad una velocità senza precedenti, causando impatti devastanti sull'ambiente, come l'innalzamento del livello del mare, eventi meteorologici estremi e la perdita di biodiversità.

Perché i cambiamenti climatici ci preoccupano tanto?

È importante premettere che l’effetto serra naturale ha un ruolo fondamentale nel mantenimento di un clima adatto alla vita. L'atmosfera è come una coperta per il nostro pianeta. Quando la luce solare raggiunge la Terra, una parte viene assorbita e un'altra parte viene riflessa indietro nello spazio. Sono proprio i gas a effetto serra a consentire questo processo.  

Tuttavia, sebbene l'effetto serra naturale sia essenziale per mantenere la Terra a una temperatura adatta alla vita, il problema sorge quando questo processo naturale viene amplificato dall'attività umana. Le attività industriali e l'uso diffuso di combustibili fossili hanno aumentato le concentrazioni di gas a effetto serra, come anidride carbonica e metano, nell'atmosfera. Questo ha portato ad una intensificazione dell'effetto serra e, di conseguenza, al riscaldamento globale

Appare chiaro, dunque, come, pur essendo l'effetto serra naturale essenziale per la vita sulla Terra, il problema sorge quando le attività umane ne intensificano l'effetto.

Quali sono le cause del cambiamento climatico

Ciò che abbiamo appena detto per spiegare il fenomeno del cambiamento climatico ci aiuta, in parte, a comprenderne anche le cause.  

Come abbiamo visto, infatti, una delle maggiori cause degli squilibri del nostro Pianeta deriva proprio dalle emissioni di ingenti quantità di gas a effetto serra nell’atmosfera.  

Ma da cosa derivano queste emissioni? Diverse sono le attività umane che innalzano i livelli di emissioni di gas come anidride carbonica, metano, diossido di carbonio e ossido di azoto. Per esempio:  

  • La combustione di combustibili fossili in particolare carbone, petrolio e gas naturale per la produzione di energia; 
  • La deforestazione, dal momento che alberi e piante assorbono l’anidride carbonica dall’atmosfera, per cui la loro rimozione e progressiva riduzione porta a un aumento dei livelli di CO2
  • Gli allevamenti intensivi, poiché animali come mucche o pecore producono grandi quantità di gas metano che poi viene espulso e immesso nell’atmosfera; 
  • I trasporti, in particolare l’uso di veicoli a motore che liberano grandi quantità di anidride carbonica nell’aria.

Le conseguenze del cambiamento climatico: effetti e rischi per l’uomo

Il cambiamento climatico, o ancor meglio la crisi climatica, è un tema che interessa ogni essere vivente sulla Terra. 

In molti pensano che si tratti di conseguenze sul lungo termine, per le quali non è necessario entrare in panico, dal momento che gli effetti più gravi non ci riguarderanno da vicino. Tuttavia, se ci guardiamo attorno, possiamo facilmente notare come gli effetti del cambiamento climatico siano già ampiamente visibili.  

Ne sono un esempio le lunghe estati che stiamo sperimentando negli ultimi anni, con temperature al di sopra della media stagionale anche a ottobre inoltrato, alla sempre più diffusa siccità, oppure alle rovinose alluvioni che negli ultimi anni hanno interessato sempre più spesso diverse Regioni del nostro Paese.  

È chiaro, però, che il cambiamento climatico non riguardi solo il nostro piccolo orticello. Le conseguenze, già in atto, sono devastanti anche per altri esseri viventi

  • Conseguenze sulla biodiversità: molte specie animali e vegetali sono costrette a spostarsi in modo inaspettato alla ricerca di condizioni ambientali più adatte, il che porta a uno squilibrio negli ecosistemi esistenti, con il rischio di estinzione per molte specie che non riescono ad adattarsi abbastanza rapidamente ai cambiamenti. 
  • Scioglimento dei ghiacciai: i ghiacciai in rapida fusione contribuiscono all'innalzamento del livello del mare, minacciando le comunità costiere e l'habitat marino. Inoltre, i ghiacci delle regioni polari svolgono un ruolo chiave nella regolazione del clima globale e nel mantenimento degli equilibri ambientali. Ciò significa che il loro scioglimento ha impatti diretti sulla frequenza e l'intensità degli eventi meteorologici estremi. 
  • Incremento di fenomeni meteorologici violenti: uragani, tempeste e periodi di siccità prolungati stanno diventando sempre più frequenti e intensi, mettendo a rischio la sicurezza delle persone, la sicurezza alimentare e la stabilità delle comunità.

Come contrastare i cambiamenti climatici: le soluzioni

Il problema è grave, ma esistono delle soluzioni al cambiamento climatico. E bisogna essere consapevoli del fatto che riguardano tutti noi.  

È chiaro che per contrastare un fenomeno globale di questa portata, l’impegno maggiore e decisivo è affidato ai Governi. Da questo punto di vista, oggi come oggi, molti governi stanno intraprendendo politiche che mirano a ridurre la quantità di emissioni di gas a effetto serra nell’atmosfera. In particolare, nel 2015, l’Accordo di Parigi sul clima ha portato i governi firmatari a impegnarsi in obiettivi credibili per limitare le emissioni di gas serra e l’aumento della temperatura terrestre almeno di 1,5°C e fino a un massimo di 2°C rispetto ai livelli preindustriali.  

Non solo, perché tra gli obiettivi c’è anche la decarbonizzazione, con l’abbandono di combustibili fossili per la produzione di energia, in particolare tramite l’elettrificazione.  

È l’Unione Europea a stabilire un obiettivo fondamentale: arrivare alla carbon neutrality entro il 2050.  

Si tratta di obiettivi ambiziosi, ma che possono essere raggiunti un passo alla volta, in particolare tramite alcune fondamentali azioni:  

  • Utilizzo di fonti di energia rinnovabili come l’eolica, la solare, l’energia idroelettrica o geotermica; 
  • Promozione di campagne di sensibilizzazione e normative che incentivano il risparmio energetico nelle abitazioni, nei trasporti e nelle industrie; 
  • Protezione e ripristino degli ecosistemi naturali, inclusa la riforestazione, che può contribuire a assorbire il carbonio dall'atmosfera e preservare la biodiversità.

Cosa può fare ognuno di noi contro il cambiamento climatico

L’impegno di governi e industrie è senz’altro il più importante per raggiungere obiettivi concreti e contrastare il cambiamento climatico. Tuttavia, è fondamentale ricordare che, come tutte le tematiche che hanno a che fare con il benessere e la salute dell’ambiente, anche il singolo cittadino può fare la sua parte per migliorare le cose.  

Alcuni esempi di come ognuno di noi può essere utile per invertire la rotta includono:  

  • Il risparmio di energia elettrica, mediante semplici e piccoli gesti, come cambiare tutte le vecchie lampadine di casa con lampadine a LED a basso consumo; 
  • La scelta di utilizzare meno l’auto preferendo mezzi di trasporto pubblici, mezzi di trasporto ecologici come la bicicletta o il monopattino, oppure camminare quando possibile; 
  • La riduzione degli sprechi, compiendo acquisti in modo consapevole, preferendo prodotti locali e sostenibili; 
  • La scelta di offerte luce green la cui energia provenga al 100% da fonti rinnovabili per la propria casa.

Come viene contrastato il cambiamento climatico in Italia

Il nostro Paese ha potuto sperimentare molto da vicino le conseguenze del cambiamento climatico proprio negli ultimi anni. Ma gli eventi metereologici violenti, come le alluvioni o i lunghi periodi di siccità, in Italia sono una realtà ormai da tempo.  

I cittadini oggi sono molto più consapevoli degli effetti negativi del riscaldamento globale. I media ne parlano di continuo e il governo, negli ultimi anni, ha messo a disposizione diversi incentivi per guidare i cittadini verso soluzioni di vita più convenienti e, soprattutto, rispettose dell’ambiente.  

Ne sono un esempio:

L’Italia è in prima linea nella sfida alla sostenibilità, con l’obiettivo soprattutto di sostituire alle fonti di energia fossili le fonti rinnovabili.  

È in questo scenario che ENGIE si colloca tra gli attori protagonisti del processo di decarbonizzazione, confermando il suo obiettivo di raggiungere la carbon neutrality entro il 2045.  
Una strategia partita nel 2021 con la creazione dell’entità indipendente “Bright” a cui il Gruppo ha deciso di affidare tutte le attività non legate alla decarbonizzazione, per potersi concentrare sulla transizione energetica e che continuerà anche nei prossimi anni, ad esempio nel 2027, con la cessazione della produzione di energia elettrica da carbone in tutto il mondo.

Vuoi fare anche tu la tua parte?

Cambiamenti climatici: cause, effetti e soluzioni
Pensati per i nostri clienti