Sai come preparare la caldaia per l’inverno? Ecco 8 consigli utili
Per non farti cogliere impreparato dall'arrivo del freddo, preoccupati di preparare adeguatamente la caldaia per l'inverno. Ecco una lista di pratici consigli per non farsi sorprendere dalla stagione fredda e per poterla affrontare al meglio nelle proprie abitazioni.
Perché preparare la caldaia per l’inverno?
Preparare la caldaia per l'inverno è fondamentale per garantire un funzionamento efficiente e sicuro del sistema di riscaldamento. Ecco perché è importante:
- Efficienza energetica: una caldaia ben manutenuta funziona in modo più efficiente, riducendo i consumi di energia e quindi i costi di riscaldamento.
- Sicurezza: una caldaia non controllata adeguatamente potrebbe comportare rischi come perdite di gas o malfunzionamenti pericolosi. Una manutenzione regolare riduce questi rischi.
- Durata: una manutenzione regolare prolunga la vita utile della caldaia, evitando usura e rotture premature.
- Comfort: una caldaia ben funzionante garantisce una distribuzione uniforme del calore in tutta la casa, assicurando il comfort durante l'inverno.
Il momento migliore per preparare la caldaia per l'inverno dipende dalla tipologia di caldaia e dalle condizioni locali, ma in genere è consigliabile farlo in autunno, prima dell'arrivo delle temperature più basse.
Ma vediamo quali sono i passaggi fondamentali.
1. Programma la manutenzione
Uno dei primi passi per preparare la caldaia all'inverno e assicurarsi che l’impianto di riscaldamento funzioni in maniera efficiente è programmare una manutenzione ordinaria.
Un tecnico specializzato dovrebbe effettuare una revisione completa della caldaia per individuare eventuali problemi o usure e per il rilascio del bollino blu, obbligatorio per legge insieme al nuovo libretto della caldaia (obbligatorio dal 2016). Il controllo dovrebbe essere eseguito preferibilmente prima dell'inizio della stagione invernale, in modo da avere il tempo di intervenire su eventuali guasti o sostituire parti danneggiate. La normativa di riferimento è il DPR 74/2013 che con l’articolo 7 stabilisce modalità e tempistiche per il controllo e la manutenzione degli impianti termici, operazioni che vanno effettuate esclusivamente da ditte abilitate.
Alla fine della stagione estiva, controlla dunque quando è stato fatto l’ultimo intervento di manutenzione, segnato dal tecnico sul libretto.
Le tempistiche per un controllo delle emissioni dei fumi variano in base alla potenza e al combustibile utilizzato:
- Sistemi termici alimentati a combustibile liquido o solido con potenza maggiore a 100 kw: ogni anno
- Caldaie a combustibile liquido o solido, con potenza compresa tra 10 kW e 100 kW: ogni due anni
- Impianti a metano, gas o GPL con potenza maggiore a 100 kW: ogni due anni
- Caldaie alimentate a gas, metano o GPL con potenza compresa tra 10 kW e 100 kW: ogni 4 anni.
2. Fai una pulizia adeguata
Una caldaia pulita funziona in modo più efficiente e sicuro, aiuta a contenere i consumi e inquina meno. Nel corso dell'anno si accumulano polvere, detriti e depositi all'interno del sistema di riscaldamento.
Una pulizia accurata è quindi essenziale. In presenza di un’acqua troppo dura e calcarea, ad esempio, conviene lavarla almeno due volte all’anno. Solo svuotandola e pulendola eviterai la formazione di sedimenti che potrebbero danneggiarla, riducendone l’efficienza energetica. Anche in questo caso, è meglio richiedere l'intervento di un esperto.
3. Controlla le tubature
Le tubature che collegano la caldaia ai radiatori e agli altri sistemi di riscaldamento possono deteriorarsi nel tempo. Cerca segni di perdite d'acqua, ruggine o corrosione, per avere un’idea tieni sotto controllo il consumo di gas e acqua. È importante infatti che le tubature siano in buone condizioni per evitare perdite di calore e inefficienze nel riscaldamento dell'ambiente. Nelle moderne caldaia a condensazione verifica che non si sia creata condensa nei tubi, potrebbe provocare congelamenti e mandare la caldaia in blocco.
4. Controlla i radiatori
Prima di accendere la caldaia controlla lo stato dei termosifoni e puliscili accuratamente per garantire la circolazione in casa di aria sana e pulita. Verifica che le valvole installate per regolare la temperatura, non perdano. Dopo l’accensione assicurati che siano completamente riscaldati e che non ci siano zone fredde, se riscontri irregolarità nella distribuzione del calore, potrebbe essere necessario sfiatare i radiatori o sostituirli nel caso siano datati e inefficienti.
5. Sfiata i termosifoni
Sfiatare i termosifoni è un'operazione semplice ma cruciale per garantire il corretto funzionamento del sistema di riscaldamento: consente infatti di rilasciare l'aria eventualmente accumulata all'interno dei termosifoni e che ostacolerebbe la circolazione dell'acqua calda, impedendo al termosifone di riscaldarsi completamente. Utilizzando una chiave per sfiatare, rilascia l'aria accumulata fino a quando non fuoriesce solo acqua.
Per farlo è sufficiente:
- spegnere la caldaia e controllare la pressione (che deve essere a circa a 1,5 BAR);
- aprire lentamente le valvole di sfiato per far uscire l’aria residua fino a quando non verrà fuori un getto d’acqua;
- ricontrollare la pressione e accendere la caldaia.
6. Sostituisci i filtri
Per impedire l'ingresso di detriti e particelle all'interno dell’impianto, la caldaia è spesso dotata di filtri che nel tempo possono però intasarsi, riducendo il flusso d'aria e la circolazione dell'acqua calda. Quindi verifica lo stato dei filtri e sostituiscili se necessario.
7. Regola il termostato
Un termostato ben regolato consente alla caldaia di funzionare correttamente, mantenere in casa una temperatura costante e omogenea e ridurre i consumi. Verifica quindi che non ci siano anomalie o malfunzionamenti del termostato e regola la temperatura in base alle tue esigenze.
Ricorda di non accendere la caldaia per poche ore e a temperatura elevata, perché in questo modo la caldaia lavorerebbe troppo per riuscire a garantire una temperatura adeguata. Meglio accenderla per più ore al giorno a temperature basse.
Se noti discrepanze tra la temperatura impostata e quella effettiva, potrebbe essere necessario sostituire il termostato.
8. Verifica gli allarmi di sicurezza
La sicurezza è una priorità assoluta quando si tratta di sistemi di riscaldamento. Per questo motivo le caldaie di ultima generazione sono dotate di avanzati sistemi di sicurezza che si attivano in caso di problemi, come bassa pressione o eccessivo riscaldamento. Verifica che gli allarmi funzionino e che siano impostati sui parametri consigliati.
Una manutenzione preventiva aiuterà ad evitare inconvenienti durante la stagione fredda e a garantire un riscaldamento affidabile ed efficiente, risparmiando in bolletta.
Stai pensando di cambiare caldaia?