Riscaldamento ecologico: quale scegliere per una casa green
Nell’era della transizione energetica i comportamenti dei singoli cittadini sono fondamentali e fanno parte del cambiamento, a partire dalla scelta di un sistema di riscaldamento domestico che punti a sostituire i vecchi impianti a gas e a gasolio con sistemi più green, capaci di sfruttare forme di energia rinnovabile invece dei tradizionali combustibili fossili. In questo articolo vediamo alcune delle principali soluzioni per riscaldare la casa in modo ecologico.
Cos’è il riscaldamento ecologico
Riscaldare la propria casa risparmiando energia e salvaguardando la salute del Pianeta? Oggi si può grazie ai sistemi di riscaldamento ecologici. Parliamo di impianti che, invece dei combustibili fossili, sfruttano risorse naturali sostenibili, come il pellet o l’energia solare.
Insieme a una buona coibentazione di edifici e abitazioni per ridurre costose dispersioni di calore, il riscaldamento ecologico garantisce rispetto per l'ambiente e un notevole risparmio nella bolletta di luce e gas.
Ecco alcuni esempi di riscaldamento ecologico tra i quali è possibile scegliere per una casa completamente green.
1. Riscaldamento green con impianti a pompa di calore
Una delle più diffuse e apprezzate alternative ecologiche è il riscaldamento con impianti a pompe di calore.
Si tratta di sistemi basati sul trasferimento del calore da un ambiente più freddo ad uno più caldo. Un impianto di questo tipo sottrae calore all’ambiente esterno per fornirlo a quelli interni, avviando un processo che è esattamente inverso a quello spontaneo in cui solitamente un corpo caldo cede calore ad uno più freddo. Per questo, minore sarà la differenza di temperatura fra i due ambienti e maggiore sarà l’efficienza; ecco perché un sistema a pompa di calore garantirà un rendimento più elevato in caso di temperature miti, piuttosto che in presenza di temperature estreme.
I consumi energetici, nello specifico la corrente elettrica, si rivelano in generale molto ridotti rispetto a quelli di un impianto alimentato da combustibili tradizionali.
2. Riscaldamento ecologico casa con caldaia a condensazione
Tra i sistemi di riscaldamento ecologico non si può non menzionare la caldaia a condensazione.
Green, economica e con standard di efficienza molto elevati, ha il grande vantaggio di produrre calore riutilizzando i fumi di combustione che altrimenti andrebbero dispersi nell’ambiente, come succede con una caldaia tradizionale. Questo garantisce un minore impatto ambientale e consumi energetici ridotti. Poco ingombrante, l’impianto con caldaia a condensazione è ideale soprattutto negli ambienti domestici.
3. Riscaldamento ecologico casa con caldaia a biomassa
Un’alternativa valida per ottenere un riscaldamento ecologico ed economico della propria casa è anche quello di ricorrere a una caldaia a biomassa, alimentata utilizzando combustibili di origine vegetale (come il legno, il pellet, semi, noccioli di frutta). Questi combustibili non solo ne fanno un sistema di riscaldamento green con ridotte emissioni, ma consentono un elevato risparmio energetico, fino ad almeno il 70% rispetto ai combustibili fossili.
4. Riscaldare casa in modo ecologico con pannelli solari
C’è poi chi decide di affidarsi a un impianto di riscaldamento ecologico basato sull’uso di fonti rinnovabili, come ad esempio i pannelli solari.
In questo caso l’impianto fotovoltaico sfrutta l’energia solare per produrre acqua calda sanitaria e riscaldare casa.
È una soluzione di riscaldamento sostenibile sia dal punto di vista ambientale che di risparmio energetico: l’energia prodotta può essere immagazzinata in appositi sistemi di accumulo e resa disponibile quando necessario.
5. Impianto riscaldamento ecologico con termocamino
Un’altra soluzione per il riscaldamento ecologico della propria casa è il termocamino, un sistema alimentato a legna e/o a pellet che, oltre a sostituirsi, può anche lavorare in combinazione con gli impianti tradizionali alimentati a gasolio, GPL o metano.
Rispetto al camino tradizionale è più efficiente grazie a una tecnologica per il recupero di calore che altrimenti andrebbe sprecato. La principale differenza con un classico camino è l'uso di altri tipi di combustibile oltre alla legna, come il pellet. Il calore, prodotto dalla combustione del legno o del pellet all'interno del termocamino chiuso con uno sportello di vetro termico, viene assorbito da un sistema di tubi dove circola l'acqua che così si riscalda. L’acqua riscaldata può essere utilizzata per cucinare, fare la doccia o per riscaldare gli ambienti domestici.
Sono disponibili diverse tipologie di termocamino: ad aria, che riscalda casa attraverso apposite bocchette d’areazione, o ad acqua, collegato ai radiatori o ad un sistema di riscaldamento a pavimento.
6. Riscaldamento green con stufe a pellet
Tra i sistemi di riscaldamento più ecologico ed economico, vanno menzionati quelli che si basano sull’utilizzo di stufe a pellet, che provvedono ad alimentare l’intero impianto.
Rispetto ai modelli tradizionali alimentati con combustibili fossili come carbone, petrolio o gas, questi apparecchi producono calore e acqua calda bruciando pellet, ovvero scarti essiccati ottenuti dalla lavorazione del legno (segatura, trucioli) più sostenibili e economici delle altre fonti.
Oltre ad essere molto efficienti a livello energetico, garantiscono una notevole riduzione delle emissioni nell’atmosfera.
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