Come togliere la muffa dai muri: 4 (+1) consigli pratici

Prima di vedere come togliere la muffa dai muri, è bene capire quali sono le principali cause, così da prevenire il ripresentarsi del problema. Le ragioni che portano alla formazione di queste macchie possono essere le più diverse.

• La muffa può formarsi in caso di difetti strutturali dell’edificio oppure, per esempio, a causa di serramenti non ben isolati.
• Più tipicamente la muffa si crea per un'eccessiva umidità degli ambienti interni, dovuta per esempio a una mancata aerazione: è invece bene areare quotidianamente gli ambienti interni, permettendo un buon ricambio di aria.
• Infiltrazioni d'acqua e perdite da tetti, pareti o tubazioni danneggiate possono introdurre acqua all'interno dell'edificio, creando punti di accumulo di umidità.
• La mancanza di riscaldamento o una temperatura interna troppo bassa in ambienti freddi e umidi favorisce lo sviluppo della muffa sui muri.
• Anche la polvere e lo sporco possono contenere spore fungine, e una pulizia inadeguata può contribuire alla diffusione della muffa sulle pareti.
• E ancora, sono da prendere in considerazione come eventuali cause dei difetti nei lavori di coibentazione.

Esistono diversi metodi per eliminare le macchie di muffa dei muri. Alcuni richiedono l'impiego di ingredienti molto comuni, che spesso sono già presenti in casa: vediamo quindi come togliere la muffa dai muri con metodi fai da te o naturali.

1. Bicarbonato: il bicarbonato è uno dei metodi classici e fai da te per cancellare le macchie di muffa dalle pareti. Usarlo in tal senso è molto semplice. Basterà sciogliere in circa mezzo litro d'acqua 2 cucchiai di bicarbonato di sodio, mescolare per bene e poi, con un panno pulito, strofinare la soluzione sulla parete colpita dalla muffa. Fatto questo, sarà fondamentale lasciare asciugare bene la parte trattata.
2. Succo di limone: altro tipico rimedio fai da te e naturale per cancellare le macchie di muffa è costituito dal succo di limone, da usare come indicato per la soluzione precedente. Va detto, peraltro, che è possibile anche combinare questi due ingredienti, aggiungendo del succo di limone alla soluzione di bicarbonato e acqua. Se si ha a che fare con una superficie molto ampia ricoperta da muffa, si potrebbe prendere in considerazione l'idea di riempire con questo liquido una bottiglietta spray, per rendere il lavoro più veloce.
3. Aceto: anche l'aceto, come il succo di limone, è un buon antimuffa naturale. Per non macchiare ulteriormente il muro, però, si raccomanda di utilizzare aceto bianco. Grazie alla sua composizione, questo liquido permette di sterilizzare la superficie, nonché di cancellare le macchie in modo molto efficace. Basterà quindi mescolare qualche cucchiaio di aceto bianco con un bicchiere d'acqua e strofinare la parete con una spugna.
4. Candeggina: altro classico prodotto antimuffa è la candeggina, la quale permette di cancellare le macchie e di sbiancare la parete. Si procederà con applicare sulla parete, con un panno pulito, una soluzione di candeggina e acqua, strofinando bene; sarà poi bene ripassare la superficie con un altro panno, stavolta inumidito solo d'acqua, per poi lasciare asciugare.

In generale è consigliabile effettuare queste operazioni con l’uso di guanti e mascherina per evitare il contatto diretto con le spore della muffa.

In caso di macchie molto estese e intonaco compromesso, prima di tinteggiare una parete preda della muffa, è possibile usare dei prodotti specifici e, quindi, dei trattamenti antimuffa.

In commercio ne esistono di diverse tipologie: si tratta tipicamente di prodotti liquidi contenuti in bottiglie spray, realizzati con lo scopo preciso di eliminare muffa, funghi e alghe da intonaco, legno, box doccia e altre superfici. Solitamente questi prodotti sono a base di ipoclorito di sodio o ingredienti simili, e richiedono qualche ora di applicazione per essere efficaci: si può parlare anche di 24 o di 48 ore di riposo, in modo tale da “uccidere” i microrganismi che compongono la muffa.

Abbiamo visto come togliere la muffa dai muri e dalle pareti in modo naturale e con prodotti specifici. Ma un’altra strategia fondamentale consiste nel prevenirne la formazione.

Per prevenire la muffa in casa, è importante:

• mantenere livelli di umidità appropriati (ideali tra il 30% e il 50%),
• garantire una buona ventilazione,
• riparare immediatamente perdite d'acqua o infiltrazioni;
• isolare adeguatamente l'edificio.
• Inoltre, la pulizia e l'igiene regolari contribuiscono a ridurre il rischio di crescita della muffa sulle pareti.