Come (e quando) svuotare lo scaldabagno: guida pratica

Molti pensano che lo svuotamento sia un’operazione da eseguire soltanto quando si presenta un problema. In realtà, si tratta di una delle operazioni di manutenzione ordinaria dello scaldabagno più importanti per garantire lunga vita a questo elettrodomestico.   

• Anche se in pochi lo fanno, lo svuotamento dovrebbe essere effettuato almeno una volta all’anno, con evidenti vantaggi per il corretto funzionamento dell’apparecchio e la riduzione del consumo di energia. 
• Ci sono, poi, situazioni in cui diventa essenziale eseguire questa operazione in tempi brevi. Questo, per esempio, può succedere se noti una diminuzione significativa della pressione dell'acqua calda o se l'acqua calda inizia a presentare un colore insolito o cattivo odore. Potrebbe essere il segnale della presenza di sedimenti nel serbatoio dello scaldabagno. In questo caso, quindi, il consiglio è svuotare lo scaldabagno, rimuovere i sedimenti accumulati e ripristinare la qualità dell'acqua. 
• Considera, poi, che svuotare lo scaldabagno è un’operazione preliminare per diversi tipi di interventi di manutenzione o riparazione sullo scaldabagno, come la sostituzione della resistenza o del termostato.

Che si abbia uno scaldabagno elettrico o a gas, questo dovrà essere svuotato periodicamente. Parliamo, infatti, di un’operazione che non va eseguita esclusivamente quando si presenta un problema, ma che, al contrario, può essere utile per evitare eventuali danni o malfunzionamenti.  

In particolare, svuotare lo scaldabagno può rivelarsi utile per:  

• Prevenire sedimenti dannosi: nel tempo, minerali come calcio e magnesio presenti nell'acqua possono depositarsi sul fondo dello scaldabagno, creando uno strato che riduce la capacità del serbatoio e può ostruire le tubature, danneggiando le componenti interne e compromettendo l'efficienza complessiva dell'apparecchio; 
• Prolungare la durata dello scaldabagno: rimuovendo i sedimenti, si riduce l'usura delle parti interne, come la resistenza e il termostato, il che si traduce in una vita più lunga per lo scaldabagno, nonché in maggiore efficienza; 
• Evitare sprechi energetici: ebbene sì, svuotare lo scaldabagno ti permette di risparmiare in bolletta, dal momento che questa operazione di manutenzione consente di mantenere un’alta efficienza, riducendo gli sprechi.

La buona notizia è che svuotare lo scaldabagno non è un’operazione difficile e, se hai le giuste competenze, non avrai nemmeno bisogno di chiamare un tecnico specializzato.  

Puoi effettuare l’operazione in autonomia, ma prima dovrai dotarti degli strumenti necessari per lavorare con facilità e in piena sicurezza. n particolare, avrai bisogno di:  

• Un secchio in cui andrà a defluire l’acqua contenuta nello scaldabagno; 
• Guanti da lavoro che ti proteggeranno dall’acqua calda o sporca; 
• Chiave regolabile e chiave inglese, per svitare i raccordi delle tubazioni; 
• Tubo di scarico o da giardiniere per convogliare l'acqua dallo scaldabagno al secchio.

Come già detto, svuotare uno scaldabagno non è difficile, ma assicurati di seguire ogni passaggio descritto di seguito per evitare di incappare in errori e per svolgere l’operazione in sicurezza. 

Inoltre, tieni conto che esistono diversi modelli di scaldabagno: in linea di massima, gli elementi e le azioni da compiere non variano particolarmente. Se, però, non hai particolare dimestichezza con i lavori idraulici, ti consigliamo di chiamare un tecnico specializzato.  

Per svuotare lo scaldabagno puoi procedere in questo modo:  

• Spegni l’alimentazione elettrica e quella idrica: se lo scaldabagno è alimentato a gas, chiudi la valvola del gas; 
• Apri il rubinetto dell’acqua calda, come quella del lavandino o della vasca, per ridurre la pressione ed evitare di ustionarti qualora, durante l’operazione, dovesse schizzare acqua; 
• Chiudi la valvola di sicurezza che serve per chiudere il circuito idraulico, in modo che non passi altra acqua fredda nello scaldabagno mentre stai operando; 
• Colloca il secchio sotto lo scaldabagno e svita il dado della tubazione dell’acqua fredda con una chiave inglese e con una chiave esagonale (da 21 o 22); 
• Attacca il tubo di gomma alla valvola dell’acqua fredda: l’acqua inizierà a scendere molto lentamente; 
• Apri anche la valvola di scarico (posta sotto lo scaldabagno), senza svitarla completamente, per velocizzare la fuoriuscita dell’acqua; 
• Rimuovi eventuali sedimenti che vengono espulsi dallo scaldabagno; 
• Una volta completato lo svuotamento, chiudi il rubinetto di scarico o la valvola di svuotamento dello scaldabagno. 

Ricorda di seguire attentamente le istruzioni del produttore e di adottare le misure di sicurezza necessarie durante lo svolgimento di questa pratica manutentiva. Investire tempo nell'adeguata manutenzione dello scaldabagno si traduce in risparmi economici e nel mantenimento di un sistema idraulico sicuro ed efficiente per tutta la famiglia.