Niente più notti insonni durante i mesi più caldi dell’anno: ecco 10 consigli utili per combattere l’afa e dormire più freschi d'estate. 

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10 trucchi per dormire freschi d’estate

10 trucchi per dormire freschi d’estate

Niente più notti insonni durante i mesi più caldi dell’anno: ecco 10 consigli utili per combattere l’afa e dormire più freschi d'estate. 

Come dormire al fresco d’estate

La crisi climatica che il Pianeta sta attraversando porta con sé estati sempre più torride con temperature che, durante il giorno, arrivano persino a superare i 40 gradi e che di sera faticano a scendere rendendo difficile il sonno.  

Abbiamo già visto come rinfrescare casa anche senza climatizzatori. Ora scopriamo 10 consigli utili per affrontare il problema di notte e dormire freschi d’estate. 

1. Tenere la camera chiusa e al buio durante il giorno

Uno dei consigli più diffusi su come dormire freschi d’estate è senz’altro quello di mantenere la camera da letto al buio con tende, vetri e imposte chiuse durante le ore diurne. In questo modo limiteremo l'ingresso di sole e calore all'interno della stanza, mantenendola più fresca in vista della notte.

2. Lenzuola in frigo o freezer prima di dormire

È un metodo poco convenzionale e che di scientifico non ha veramente nulla, ma è efficace per alleviare (anche se temporaneamente) la sensazione di caldo. Mettere le lenzuola in comodi sacchetti da riporre nel frigorifero o nel freezer per un po' di tempo prima di andare a dormire può rivelarsi una tecnica utile per rinfrescare il letto, abbassare la temperatura e rilassarci prima di andare a dormire. Attenzione però a non bagnare la biancheria: dormire su superfici impregnate di acqua non fa bene alla salute.

3. Usare una bottiglia congelata per rinfrescare l'aria del ventilatore

A volte anche il caro vecchio ventilatore che avevamo dimenticato in soffitta può rivelarsi utile. Non tutti sanno che è possibile produrre aria fresca con il ventilatore. Come? Piazzandogli dietro delle bottiglie di acqua gelata e sale per migliorare ulteriormente il suo effetto rinfrescante. Basterà praticare un taglio alla base delle bottiglie, creare dei piccoli fori alla base, capovolgerle e inserire ghiaccio e sale nelle bottiglie fissandole poi dietro il ventilatore, ovviamente dopo essersi accertati del fatto che non perdano acqua per evitare pericolosi corto circuiti
In alternativa, soprattutto con i ventilatori da tavolo, è possibile posizionare di fronte al getto d’aria una bacinella con sale e cubetti di ghiaccio: il getto d’aria deve essere statico per evitare dispersioni e non deve essere ostruito dal contenitore. Una tecnica utilizzabile anche per i ventilatori da soffitto, posizionando la bacinella a terra, intercettando il getto d’aria.

4. Indossare un pigiama di cotone

Dormire nudi aiuta a stare più freschi? La risposta è no, si tratta di un falso mito. Durante le calde notti estive è consigliabile invece indossare abiti leggeri e traspiranti, come ad esempio un pigiama di cotone, perché permette alla pelle di respirare e favorisce la circolazione dell'aria, aiutandoci a mantenere il corpo fresco per tutta la notte. Che dormire nudi aiuti a stare più freschi in realtà è solo un mito.

5. Dormire in letti separati

Niente romanticismo, almeno per chi ha un partner. Dormire in letti separati è il modo migliore per combattere la calura notturna perché permetterà a entrambi di avere più spazio e di non accumulare calore corporeo, migliorando la qualità del sonno. 

Sarà così possibile mantenere la giusta temperatura corporea: quando fa caldo il corpo dell’altro funziona come un calorifero, accrescendo così la sensazione di calore percepita.

6. Tenersi ben idratati durante tutta la giornata

Bere molta acqua durante i mesi caldi è fondamentale per mantenere il corpo idratato e fresco. L’ideale è bere acqua a intervalli regolari durante tutta la giornata e non solo la sera, evitando bevande zuccherate o alcoliche che possono contribuire alla disidratazione. Questo ci permette di mantenere un’idratazione costante e diminuire la sensazione di calore; meglio però non bere acqua troppo fredda, perché rallenta la digestione costringendo i vasi sanguigni e riducendo l'idratazione, di conseguenza anche la capacità del corpo di rinfrescarsi.

7. Fare una doccia calda prima di andare a letto

Un controsenso? Niente affatto. Una doccia calda prima di andare a letto può aiutare a rinfrescarci: l'acqua calda fa dilatare i vasi sanguigni, migliorando la circolazione e permettendo al corpo di disperdere meglio il calore accumulato durante la giornata.  

Le docce fredde al contrario possono rivelarsi controproducenti: la temperatura corporea infatti si alza per reagire all'azione dell'acqua fredda.

8. Limitare l'uso di lampadine ed elettrodomestici in camera da letto

È uno degli aspetti forse più sottovalutati su come dormire più freschi in estate. Tutti i dispositivi elettronici sono fonte di calore quindi è importante liberarsene spegnendo e staccando dalla rete quelli presenti nella nostra camera da letto per ridurre il calore prodotto. Limitare l'uso di lampadine elettriche, computer, televisori può influire inoltre sulla temperatura dell’ambiente circostante. Inoltre va detto che spegnere le luci durante la notte permette di ricreare un ambiente più favorevole al sonno. 

9. Tenersi leggeri a cena (ed evitare alcolici e caffè)

Restare leggeri prima di andare a letto prediligendo cene a base di cibi facilmente digeribili: ecco un altro rimedio che ci permetterà di mantenere una sensazione di freschezza. I pasti pesanti infatti richiedono una maggiore attività metabolica. Spazio quindi a insalate, verdure e frutta, meglio evitare alcolici e bevande contenenti caffeina, che possono rendere il sonno più agitato. 

L’organismo in questo modo lavorerà di meno e quindi produrrà anche meno calore.

10. Usare il condizionatore con consapevolezza

Si può dormire con il condizionatore acceso di notte? Sì, a condizione che lo si usi in maniera consapevole, ad esempio impostando il timer o utilizzarlo in modalità deumidificatore e “Eco”, ovvero a basso consumo. La soluzione migliore sarebbe spegnere il climatizzatore al tramonto e generare correnti d’aria per garantire comunque un adeguato rinfrescamento. Se, invece, non si riesce a fare a meno dell’aiuto della tecnologia, allora bisogna far leva sul buonsenso. Quando si dorme, infatti, la temperatura del condizionatore non può essere troppo bassa e non deve scendere mai al di sotto dei 25°C.

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