Case ecosostenibili: scopri caratteristiche e vantaggi
Fortunatamente, è sempre maggiore la propensione a vivere in modo sostenibile. Per farlo è necessario porre attenzione ai più diversi aspetti della nostra vita, dalle scelte alimentari ai mezzi utilizzati per i nostri spostamenti, così da ridurre in modo significativo il nostro impatto ambientale. E di certo non può essere trascurato il luogo in cui viviamo: le caratteristiche delle nostre abitazioni influenzano infatti pesantemente la sostenibilità del nostro quotidiano. Per questo motivo il settore delle costruzioni si sta muovendo verso tecniche produttive e materiali capaci di ridurre l'inquinamento legato all'intero ciclo di vita degli edifici, dalla costruzione all'utilizzo, arrivando alla manutenzione e alla demolizione. I modelli a cui guardare in tal senso sono le case ecosostenibili: vediamo nel concreto cosa sono e cosa le distingue dalle altre abitazioni.
Cosa sono le case ecosostenibili: le caratteristiche
Esistono abitazioni più o meno sostenibili. In linea generale, è possibile dire che un casa costruita oggi è già di per sé maggiormente rispettosa dell'ambiente se confrontata ad un edificio costruito 40 anni fa, quando si prestava minore attenzione a questi temi. Quando si parla di costruzioni
progettate fin dall'inizio con l'esatto obiettivo di ridurre al minimo l'impatto ambientale, durante la messa in opera come durante l'utilizzo, si usa il termine “case sostenibili”, a indicare, per l'appunto, un edificio progettato, costruito e arredato seguendo i principi dell'edilizia sostenibile ed eventualmente della bioedilizia.
A distinguere un edificio di questo tipo da una costruzione classica sono moltissimi fattori. Si pensi per esempio ai materiali e alla predisposizione degli impianti energetici ad alta efficienza.
Case ecosostenibili ed efficienza energetica
Una casa, per essere definita ecosostenibile, deve poter contare su degli impianti capaci di produrre energia in modo autonomo e pulito, sfruttando a questo scopo pannelli fotovoltaici, pale eoliche, pompe di calore e altre fonti green.
Nel discorso della sostenibilità e dell’efficienza energetica rientrano anche:
- le tecnologie di coibentazione, fondamentali per ridurre al minimo le dispersioni termiche;
- il posizionamento stesso dell'edificio;
- nonché l'utilizzo di elettrodomestici intelligenti e a basso consumo energetico.
I materiali usati nell'edilizia sostenibile
Come si è detto, per parlare di case ecosostenibili è necessario l’utilizzo di materiali altrettanto sostenibili. La gamma di materiali ecofriendly a disposizione delle imprese edili è molto ampia: tipicamente si parla di case ecosostenibili in legno, ma nella costruzione possono essere contemplati anche altri materiali, come il gesso, il sughero, la paglia, la calce, la canapa e la lana di roccia.
Di sicuro il legno è il materiale centrale della bioedilizia, essendo a disposizione non solo per la struttura, ma anche per gli arredi. Va da sé che il legname utilizzato deve provenire da foreste controllate, per non alimentare il problema della deforestazione.
Vantaggi di una casa ecosostenibile
Un'abitazione ecosostenibile presenta tanti diversi vantaggi, sia per gli abitanti che per l'ambiente circostante. Ecco una lista sintetica dei principali vantaggi delle case ecosostenibili:
- Pensiamo per esempio al risparmio economico. Costruire un edificio con un basso impatto ambientale vuol dire avere maggiori possibilità di poter accedere a eventuali incentivi statali (in caso di riqualificazione di un edificio precedente), sapendo che l'ente pubblico ha tutto il vantaggio di finanziare delle case rispettose dell'ambiente.
- L’efficienza energetica è un altro fattore fondamentale. Un'abitazione ben coibentata vede ridotte le dispersioni termiche e, di conseguenza, comporta un evidente risparmio nella bolletta di luce e gas.
- L’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, come il fotovoltaico, riduce la dipendenza dalle fonti fossili, contribuisce alla produzione di energia pulita e permette di avere bollette ridotte o pari a zero (nel caso di una completa autonomia energetica).
- Il più grande vantaggio è però quello di ridurre al minimo le emissioni di gas serra e, in generale, l'inquinamento, sia durante la costruzione, sia durante l'utilizzo dell'edificio.
- La longevità degli edifici è un altro fattore rilevante: non va dimenticato, infatti, che la bioedilizia, proprio per ridurre al minimo l'utilizzo di risorse e l'inquinamento, punta a costruire casa capaci di durare nel tempo.
- E, proprio parlando di tempo, è bene sottolineare che, tipicamente, la costruzione di case ecosostenibili in legno richiede tempistiche di costruzione più rapide (soprattutto in presenza di moduli prefabbricati).
- Tipicamente, oltre a vantare resistenza ed elevate prestazioni energetiche, le case ecosostenibili assicurano anche alti livelli di antisismicità e di comfort abitativo.
- Tutti i vantaggi sin qui elencati, si traducono anche in una crescita del valore dell’immobile.
Le certificazioni dell'edilizia sostenibile
Esistono, a livello internazionale, diversi enti che valutano e certificano la sostenibilità degli edifici.
Si parla per esempio della certificazione GBC Home, rilasciata dal Green Building Council, o della certificazione LEED, sviluppata negli stati Uniti dall'U.S. Green Building Council, o ancora, della WELL, creata dall'International WELL Building Institute. La certificazione GBC Home, per esempio, è volta a promuovere “la salubrità, la durabilità, l’economicità e le migliori pratiche ambientali nella progettazione e nella costruzione degli edifici”.
In sintesi, le case ecosostenibili offrono una serie di vantaggi, tra cui la riduzione dell'impatto ambientale, l'efficienza energetica, la salute abitativa migliorata e la conservazione delle risorse. Questi vantaggi contribuiscono a creare un ambiente più sostenibile e a lungo termine per gli abitanti e l'intera comunità.
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