L’efficientamento energetico passa anche per sistemi innovativi come lo smart metering. Con questo termine si fa riferimento a un sistema di misurazione dell’energia elettrica, del gas e dell’acqua che, tramite l’utilizzo di contatori intelligenti (o smart meter) consente di effettuare una precisa misurazione in tempo reale dei consumi.  
In questa guida offriremo chiarimenti su cosa si intende per smart metering, cosa sono gli smart meter e in cosa si differenziano dai contatori tradizionali. Inoltre, faremo il punto sulla situazione relativa ai sistemi di smart metering in Italia e in Europa.

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Smart metering: come funziona il contatore intelligente

Smart metering: come funziona il contatore intelligente

L’efficientamento energetico passa anche per sistemi innovativi come lo smart metering. Con questo termine si fa riferimento a un sistema di misurazione dell’energia elettrica, del gas e dell’acqua che, tramite l’utilizzo di contatori intelligenti (o smart meter) consente di effettuare una precisa misurazione in tempo reale dei consumi.  
In questa guida offriremo chiarimenti su cosa si intende per smart metering, cosa sono gli smart meter e in cosa si differenziano dai contatori tradizionali. Inoltre, faremo il punto sulla situazione relativa ai sistemi di smart metering in Italia e in Europa.

Uno strumento amico del risparmio energetico 

Oggi il tema dell’efficienza energetica è ormai diffuso. Il nostro Paese, seguendo anche le linee guida imposte dall’Unione Europea, sta viaggiando su binari sempre più attenti all’efficientamento energetico degli edifici. D’altra parte, i cittadini si sono dovuti confrontare con periodi di forte crisi energetica, trovandosi a pagare bollette ingenti.  

Tutto ciò ha contribuito a una maggiore sensibilizzazione su temi di risparmio energetico. E, senza dubbio, i sistemi di smart metering rientrano tra gli strumenti di misurazione dettagliati che consentono una giusta analisi che possa agevolare una strategia di risparmio.  

Non mancano, infatti, vantaggi tanto per gli operatori quanto per i consumatori. Questi ultimi hanno la possibilità di analizzare con maggiore frequenza e precisione i propri consumi e prendere consapevolezza del proprio fabbisogno energetico, abbattendo gli sprechi.

Smart metering: cos’è e significato

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) offre una prima definizione di smart metering. Con questo termine si vanno a indicare dei particolari sistemi che permettono la telelettura e telegestione dei contatori di energia elettrica, gas e acqua.  

Si tratta di una tecnologia avanzata che consente la trasmissione automatica e sicura delle informazioni di consumo agli operatori del servizio energetico.  

Tali informazioni non vengono condivise esclusivamente con gli operatori. Anche i consumatori, infatti, possono monitorare e misurare i dati per prendere maggiore consapevolezza dei propri consumi e, di conseguenza, adottare strategie anti-spreco.  

Da questo punto di vista, dunque, i sistemi di smart metering consentono una maggiore sensibilizzazione del consumatore al monitoraggio dei propri consumi e all’abbattimento degli sprechi.  

A rendere possibile lo smart metering sono gli smart meter, i cosiddetti contatori intelligenti. Questi sono capaci di rilevare il consumo in tempo reale, rendendo più immediata l’analisi dei consumi in determinate ore o giorni della settimana. 

Smart metering e dispacciamento dell’energia 

I sistemi di smart metering consentono un dispacciamento più efficiente dell’energia (cioè la gestione della domanda e dell’offerta energetica). 

Grazie ai sistemi di smart metering, gli operatori di rete possono acquisire dati dettagliati sul carico energetico dei singoli utenti o dei gruppi di utenti. Dati che verranno utilizzati proprio per bilanciare la generazione di energia in base alla domanda effettiva.  

Se l'utilizzo di energia è particolarmente elevato in un determinato momento della giornata, dunque, gli operatori di rete possono prendere misure per aumentare la generazione di energia o attivare fonti di energia supplementari per soddisfare la domanda. Se, invece, l'utilizzo è basso, possono ridurre la generazione di energia per evitare sprechi.   

Alla luce di tali informazioni in tempo reale, inoltre, gli operatori di rete possono inviare segnali o informazioni ai consumatori per gestire il carico energetico in modo più efficiente.  
Ad esempio, possono richiedere ai consumatori di ridurre temporaneamente l'utilizzo di determinati dispositivi o di attivare modalità di risparmio energetico durante periodi di picco di domanda. Vediamo un caso pratico: la società Terna, che si occupa del dispacciamento dell’energia in Italia, può richiedere ai produttori di grandi dimensioni di ridurre i propri consumi quando si verifica una crescita sensibile della richiesta di energia. 

Differenze tra smart meter e contatori tradizionali 

I vantaggi e la maggiore efficienza degli smart meter appaiono ancor più chiari se paragonati ai meccanismi di funzionamento dei contatori tradizionali.  

  • I contatori tradizionali, infatti, registrano sì i consumi di una casa o di un edificio, ma non sono in grado di comunicare e trasmettere i dati in tempo reale. Perché questo sia possibile è necessaria una lettura manuale da parte di un operatore del servizio.  
  • Lo smart meter, invece, grazie alla trasmissione dati via rete elettrica o alla connettività wireless, è in grado di raccogliere e trasmettere i dati in tempo reale, comunicandoli in modo autonomo agli operatori del servizio energetico.  

Come funzionano gli smart meter 

In sostanza, gli smart meter non sono che evoluzioni del contatore tradizionale.  

  • A differenza di questi ultimi, i quali sono in grado di misurare solo il consumo totale, i contatori intelligenti permettono di offrire maggiori dettagli, per esempio il momento della giornata o della settimana in cui è stata consumata l’energia.  
  • Una volta raccolti i dati, questi vengono inviati di giorno in giorno a un punto di raccolta. Tali scambi possono avvenire tramite PLC (Power Line Communication) o wireless.  
  • Gli smart meter sono legati alla smart grid (o rete intelligente). Quest’ultima rappresenta un sistema di distribuzione e gestione dell'energia elettrica che utilizza tecnologie digitali e di comunicazione avanzate per migliorare l'efficienza, la sicurezza e la sostenibilità del sistema energetico, rendendolo maggiormente adattabile alle esigenze dei consumatori e dell’ambiente.

Smart metering: vantaggi per operatori e consumatori 

Come abbiamo già detto, il funzionamento degli smart meter offre una serie di vantaggi ad operatori e consumatori.  

In linea generale, l’accesso ai dati in tempo reale sui consumi energetici incoraggia una maggiore consapevolezza dell’uso dell’energia, in un’ottica di riduzione di sprechi e di minore impatto ambientale. D’altra parte, gli operatori hanno la possibilità di apportare migliorie alla gestione dei clienti, offrendo servizi personalizzati e maggiormente efficienti. 

I vantaggi da entrambe le parti, dunque, sono numerosi.  
Questi includono:  

  • Misurazioni accurate e precise: le letture del consumo di acqua, energia elettrica e gas sono più dettagliate e azzerano il rischio di errori derivanti dalle letture manuali. 
  • Monitoraggio in tempo reale: i consumatori acquistano una maggiore consapevolezza in merito al proprio fabbisogno energetico e, di conseguenza, vengono messi in condizione di apportare correzioni e ridurre i consumi superflui. 
  • Tariffe basate sugli effettivi consumi: l’implementazione di tariffe più personalizzate e flessibili diventa più semplice grazie alla misurazione degli effettivi consumi. 
  • Bollette più precise: la fatturazione diventa più precisa e dettagliata e il consumatore è tenuto a pagare esclusivamente ciò che viene effettivamente consumato. 
  • Riduzione dei costi di gestione: a differenza dei contatori tradizionali, non è necessario servirsi di un operatore per la lettura manuale del contatore, con una conseguente riduzione dei costi e un miglioramento dell’efficienza operativa per i fornitori di servizi. 

Riassumendo, i vantaggi per gli operatori si concretizzano in un’ottimizzazione delle operazioni e un aumento della soddisfazione dei clienti mentre questi ultimi, al contempo, possono risparmiare e beneficiare di servizi basati sulle proprie specifiche esigenze.  

Smart metering e il primato dell’Italia 

Il nostro Paese è stato il primo, a livello europeo, a lavorare all’installazione degli smart meter e permettere ai consumatori di beneficiare dei diversi vantaggi del sistema di smart metering.  

Oggi come oggi, le maggiori testate giornalistiche e i principali media focalizzano molto l’attenzione sulle tematiche legate all’efficienza energetica, ma il passaggio agli smart meter è avvenuto molto prima che temi di questo tipo venissero affrontati all’ordine del giorno.  

  • Il passaggio (spontaneo) ai contatori intelligenti di prima generazione, infatti, è avvenuto nei primi anni del 2000,  
  • mentre la seconda fase (2007-2011) ha visto obblighi di installazione di misuratori elettronici per tutte le imprese distributrici.  
  • L’Autorità ha, poi, avviato i processi di consultazione e definizione delle disposizioni generali per i sistemi di smart metering 2G a seguito del decreto legislativo 102/2014.  
  • Le più recenti stime prevedono che entro il 2027 l’Italia avrà il più alto tasso (il 99,6%) di penetrazione degli smart meter a livello globale.  

Gli effetti positivi registrati includono:

  • la telelettura (disponibilità di letture mensili effettive),
  • la telegestione (attivazione e disattivazione senza intervento in campo),
  • la riduzione dei costi e della potenza in caso di morosità.  

Smart metering in Europa  

Poco dopo l’installazione dei primi contatori intelligenti in Italia, anche altri Paesi europei hanno intrapreso la stessa strada seguendo tempistiche diverse.  

  • Prima la Svezia nel 2003;  
  • poi nel 2009 hanno seguito il nostro Paese anche Finlandia e Malta;  
  • tra il 2011 e il 2012 hanno avviato il processo anche Spagna, Austria e Polonia.  
  • Gli altri Paesi europei, invece, hanno cominciato a muoversi in questa direzione in seguito alla direttiva del Parlamento Europeo sull’efficienza energetica. Quest’ultima ha previsto nuove norme e obiettivi per migliorare il risparmio energetico.  

Ad aver avviato e terminato il processo di installazione degli smart meter di prima generazione sono Italia, Svezia e Finlandia

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