Quanto rendono i pannelli fotovoltaici in inverno? Sfatiamo i falsi miti

La resa di un impianto fotovoltaico dipende senz’altro da una lunga lista di fattori. Ad esempio:

• Posizione geografica: come è facile immaginare, le regioni che possono godere di più giorni di sole avranno generalmente una produzione maggiore; 
• Eventuali ombre: alberi, edifici o altri ostacoli possono influire sulla luce solare diretta; 
• Temperatura esterna: ma attenzione, non ci riferiamo al freddo. La temperatura esterna influisce sul rendimento dei pannelli fotovoltaici in quanto l'aumento della temperatura può causare una riduzione dell'efficienza della conversione dell'energia solare, portando a una diminuzione della produzione di energia; 
• Adeguata manutenzione: la pulizia dei pannelli, l'ispezione regolare e la sostituzione dei componenti difettosi sono interventi fondamentali per garantire una produzione ottimale di energia.

Ognuno di questi fattori ha certamente un peso sulla resa dell’impianto fotovoltaico anche in inverno. A dispetto di quanto si pensi, però, né la diminuzione della temperatura esterna, né i principali agenti atmosferici tipici della stagione invernale – pioggia, vento o cielo plumbeo – hanno un reale impatto sulla produzione di energia. 

1. Temperature basse. Per prima cosa, va detto che le temperature basse tipiche dell’inverno non hanno un impatto negativo. Al contrario, la maggiore efficienza da parte dell’impianto si ha quando le temperature non superano i 25°C: sono, invece, temperature troppo elevate a ridurre l’efficienza del sistema.
2. Fenomeni atmosferici. In secondo luogo, fenomeni atmosferici come pioggia o neve non costituiscono un particolare problema per la produzione di energia. La pioggia, al contrario, contribuisce alla pulizia dei pannelli, mentre per quanto riguarda la neve, l’importante è evitare che questa vi si accumuli sopra, impedendo il passaggio della luce.
3. Cielo plumbeo. In ultimo, ma non meno importante, un cielo plumbeo non è rilevante ai fini della produzione di energia. Questo perché, nonostante il sole rimanga coperto, la luce è comunque in grado di attraversare le nuvole e raggiungere i pannelli solari.

Da quanto appena detto, appare chiaro che la produzione da parte di un impianto fotovoltaico non si arresta nemmeno in inverno.  

Tuttavia, specialmente per le regioni del Nord, va detto che questa stagione equivale anche a giornate più brevi che, per l’impianto fotovoltaico, si traducono in meno ore di luce. Proprio la riduzione delle ore di luce fa scendere la resa dei pannelli solari del 10-30% durante i mesi più freddi.  

Vediamo un esempio pratico: quanto produce un impianto fotovoltaico da 6 kW in inverno? 
Di certo la produzione di un impianto di questo tipo sarà ridotta rispetto a quella del resto dell’anno. Con un rendimento medio annuale di 8.000 kWh, corrispondenti a circa 21,9 kWh al giorno, ci si aspetta che durante l'inverno la resa possa variare tra 2,2 e 6,5 kWh al giorno. Di conseguenza, nei tre mesi invernali, la produzione stimata si attesta tra 198 e 585 kWh, a differenza dei 1.971 kWh nei tre mesi di massima efficienza.

Abbiamo visto che la riduzione della resa di un impianto fotovoltaico durante l’inverno dipende dalla minore durata delle giornate. È, però, fondamentale sapere che ci sono diverse azioni che contribuiscono ad aumentare l’efficienza degli impianti fotovoltaici anche in inverno 

Tali impianti, se ottimizzati e correttamente posizionati, possono mantenere una produzione energetica rilevante anche durante i mesi invernali. 

Diversi sono i metodi che consentono di migliorarne la resa. Analizziamo più da vicino i principali.

1. Pulizia periodica dei pannelli solari 
La pulizia dei pannelli fotovoltaici è essenziale per garantire che la luce solare raggiunga efficacemente le celle. Durante l'inverno, l'accumulo di sporco, polvere o neve può ridurre significativamente l'efficienza del sistema, ma per ovviare a questi problemi basta dedicarsi alla regolare pulizia dei pannelli. Come già detto, poi, le piogge invernali possono contribuire alla corretta pulizia dei pannelli solari, costituendo, dunque, non un problema per l’efficienza dell’impianto, bensì una grande alleata. 

2. Installazione di sistemi di accumulo dell'energia 
L'installazione di sistemi di accumulo, come batterie o altre soluzioni di stoccaggio energetico, consente di immagazzinare l'energia prodotta durante le ore di luce solare e utilizzarla quando la produzione diretta è limitata. Questa strategia è particolarmente efficace in inverno quando le giornate sono più corte, ma anche durante le ore notturne.  

3. Ottimizzazione dell'angolo di esposizione del pannello 
L'angolo di esposizione dei pannelli solari gioca un ruolo cruciale nella massimizzazione dell'assorbimento della luce solare. Durante l'inverno, regolare l'angolo dei pannelli può aiutare a catturare più efficacemente la luce solare disponibile, compensando la minore altezza del sole nel cielo durante i mesi più freddi, contribuendo a mantenere una resa più consistente nel corso dell'anno. 

4. Installazione di ottimizzatori per fotovoltaico 
L’utilizzo di ottimizzatori per fotovoltaico può certamente migliorare la resa dell’impianto durante l’inverno. Questi consentono la gestione individuale di ciascun pannello solare, ottimizzando la produzione energetica anche in condizioni di ombreggiamento parziale dovuto a neve o altri ostacoli, garantendo così un rendimento ottimale dell'intero impianto fotovoltaico.

In questa breve guida abbiamo percorso tutti gli step per capire se e quanto convenga disporre di un impianto fotovoltaico considerando anche la sua resa durante i mesi invernali.  

Ebbene, anche se un impianto fotovoltaico può produrre meno energia quando le ore di luce si riducono, se si prendono le dovute precauzioni i grandi vantaggi di questa soluzione persistono anche durante i mesi più freddi.  

Possiamo affermare, dunque, che sì, il fotovoltaico conviene per ben 365 giorni l’anno, dal momento che consente di aumentare la propria indipendenza dalla rete elettrica nazionale, di risparmiare sulle bollette e, al contempo, rispettare l’ambiente.