Tutto ciò che devi sapere sul quadro elettrico di casa
Il quadro elettrico è presente in tutte le nostre case. Parliamo, infatti, di un elemento fondamentale dell’impianto elettrico. Se vuoi sapere com’è fatto un quadro elettrico e quali sono i vantaggi di conoscerne il funzionamento, in questo approfondimento ti forniremo tutte le principali informazioni di cui hai bisogno.
Cos’è il quadro elettrico di casa?
Il quadro elettrico (anche conosciuto come centralina o pannello di distribuzione elettrica) è un elemento fondamentale dell’impianto elettrico di casa.
Possiamo pensare al quadro elettrico come a una scatola che contiene diversi interruttori che controllano l’elettricità in tutte le aree della casa, comprese le prese per la corrente, le luci o gli elettrodomestici.
Ma perché dovresti conoscere a grandi linee il suo funzionamento? Ti sarà sicuramente capitato di incappare in alcuni piccoli, ma fastidiosi problemi di elettricità in casa. Per esempio, è possibile che, del tutto inaspettatamente, sia saltata la corrente in una particolare stanza della casa. Ancora, è possibile che la corrente se ne sia andata a causa di un sovraccarico causato dai troppi elettrodomestici in funzione nello stesso momento.
Ecco, è in queste situazioni che avere un’idea di quale sia lo schema del quadro elettrico può aiutare a “tamponare” i problemi nell’immediato, rimandando la chiamata all’elettricista a un momento successivo.
Differenze tra quadro elettrico e contatore
Attenzione a non confondere il quadro elettrico con il contatore della luce, perché parliamo di due elementi molto diversi.
- Il quadro elettrico, infatti, rappresenta una sorta di centro di controllo dell’elettricità, come abbiamo visto. In genere, questo elemento si trova all’interno della casa, montato a muro. Va detto, però, che alcune volte può trovarsi anche all’esterno, protetto in modo adeguato dalle intemperie o dall’umidità.
- Il contatore della luce, invece, è piuttosto un misuratore dell’elettricità utilizzata nella casa. Generalmente, lo si può trovare all’esterno, per esempio in una zona centrale del condominio, dal momento che deve risultare sempre accessibile ai tecnici incaricati della lettura.
Schema quadro elettrico a norma in casa: la normativa di riferimento
Prima di capire come funziona e da cosa è composto un quadro elettrico, è bene chiarire che questo è un elemento fondamentale per un impianto elettrico a norma.
In particolare, la norma CEI 64-8 contiene tutte le indicazioni per realizzare uno schema del quadro elettrico a norma, in termini di progettazione, realizzazione e verifica.
Proprio per questo motivo, installazione e cablaggio del quadro elettrico di casa non dovrebbero essere effettuati in autonomia. Deve essere un tecnico specializzato, infatti, a redigere il progetto e realizzarlo seguendo tutti gli standard di sicurezza.
Alla fine dell’operazione, il professionista redige anche una dichiarazione di conformità, che dovrai conservare e che ti permette di avere un impianto elettrico certificato a norma di legge.
Come funziona e da cosa è composto il quadro elettrico
Ma vediamo ora, più da vicino, da quali elementi è composto il quadro elettrico di casa. Per meglio comprenderne ogni elemento e il relativo funzionamento, ti consigliamo di trovare il quadro elettrico di casa e osservarlo più da vicino.
Noterai che questo è composto da diversi elementi. I principali sono:
- Interruttore generale: ci riferiamo all’interruttore che, possiamo dire, detiene il controllo generale dell’elettricità nella tua casa. Con questo, infatti, puoi anche spegnere l’alimentazione elettrica in tutta la casa, per esempio in caso di ristrutturazioni dell’impianto elettrico o quando prevedi di stare per un lungo periodo di tempo fuori casa;
- Sezionatori: in genere si presentano come piccole levette che hanno il controllo su diverse aree o circuiti della casa e che possono essere utilizzati per isolare specifiche parti dell'impianto elettrico per manutenzione o per spegnere l'alimentazione a un circuito specifico senza influenzare il resto dell'impianto;
- Salvavita: avrai spesso sentito parlare di questo elemento, fondamentale per ogni impianto a norma. L’interruttore differenziale (o salvavita) è quello che “scatta” quando rileva una differenza di corrente tra il conduttore di fase e il conduttore neutro, proteggendo così le persone, gli elettrodomestici e, in generale, l’intera casa da eventuali pericoli.
Schema e dimensioni del quadro elettrico
Prima della sua realizzazione, il tecnico avrà sicuramente redatto uno schema del quadro elettrico per la tua casa.
In sostanza, il professionista prepara un disegno tecnico dettagliato di tutti i componenti che andranno a comporre il quadro elettrico. Quest’ultimo, infatti, può essere personalizzato in base alle tue specifiche esigenze.
Questo vale per le dimensioni, sia in relazione allo spazio disponibile sia in relazione alle esigenze del quadro elettrico (ad esempio, lasciando più spazio qualora si pensi di inserire nuovi elementi in futuro), e per la scelta dei componenti in base alle specifiche dell’impianto.
Fondamentale da ricordare (ma questo l’elettricista lo farà quasi in automatico) è l’importanza di etichettare gli interruttori e i dispositivi nel quadro elettrico per facilitarne l'identificazione e l'uso corretto. Ad esempio, potresti avere un interruttore etichettato "Cucina", un altro "Bagno", un altro ancora "Camera da letto 1" e così via.
Chi si occupa di installazione e cablaggio del quadro elettrico?
Se ti stai chiedendo se puoi installare in autonomia il quadro elettrico di casa, è meglio dire subito che è fortemente sconsigliato.
- In primo luogo, l’installazione e il cablaggio del quadro elettrico richiedono competenze specifiche in materia di elettricità. Parliamo di un’operazione che può risultare non solo complessa, ma anche pericolosa.
- In secondo luogo, come abbiamo detto, il quadro elettrico deve essere a norma. Ciò significa dover essere informati sulle normative in vigore.
Tutto questo ci porta a due constatazioni:
- La prima è che se pensi di poter risparmiare installando in autonomia il quadro elettrico, potresti sortire l’effetto opposto. Se commetti errori durante l'installazione del quadro elettrico, potrebbero verificarsi problemi di sicurezza o malfunzionamenti dell'impianto elettrico, per cui sarai comunque costretto a rivolgerti a un professionista.
- La seconda è che, se non procedi con l’installazione a norma, potresti incorrere in multe e sanzioni. E chiaramente, così, perdere ogni tipo di risparmio.
Come puoi sapere se il tuo quadro elettrico è a norma?
Nelle abitazioni di non recente costruzione, è frequente trovare impianti e quadri elettrici non a norma.
Per averne la conferma, dovresti verificare di avere il certificato di conformità rilasciata dal tecnico abilitato o, se questo non è più reperibile, la dichiarazione di rispondenza.
Quando è necessaria la sostituzione del quadro elettrico?
Le circostanze in cui diventa necessario procedere con la sostituzione del quadro elettrico sono diverse. Questo potrebbe succedere anche in caso di:
- Impianto obsoleto: se dovessi renderti conto che il quadro elettrico risulta ormai obsoleto e, quindi, non è a norma, allora sarà il momento di sostituirlo;
- Ristrutturazione o miglioramento dell’impianto elettrico: queste operazioni potrebbero rendere necessaria la sostituzione del quadro elettrico nella sua interezza;
- Problemi di sicurezza: in presenza di interruttori difettosi, cablaggi danneggiati o dispositivi di protezione non funzionanti, se non basta sostituire solo alcuni elementi, bisogna cambiare l’intero quadro elettrico.
Quanto costa cambiare il quadro elettrico di casa
Come abbiamo visto, in alcuni casi la sostituzione del quadro elettrico di casa diventa fondamentale per evitare problemi di sicurezza o multe e sanzioni.
Ma quanto costa cambiare il quadro elettrico?
Come spesso accade quando si parla di lavori elettrici in casa, la risposta è: dipende. Questo perché il costo della sostituzione del quadro elettrico dipende da diversi fattori, per esempio il prezzo dei tecnici nella zona in cui vivi, la complessità dell’intervento e anche l’urgenza dello stesso.
Certo è che se la sostituzione riguarda un solo elemento del quadro elettrico, il costo si rivelerà più contenuto rispetto alla necessità di sostituire il quadro elettrico nella sua interezza.
In ogni caso, possiamo dire che i prezzi possono variare anche molto, per questo motivo, il consiglio è di chiedere sempre prima un preventivo, vagliando le tariffe offerte da diversi tecnici in zona.
Cerchi un nuovo fornitore di energia elettrica?