Pulizie ecologiche di casa? Si può! Ecco come eliminare i detersivi inquinanti

Facciamo una doverosa premessa: i detersivi inquinano perché contengono prodotti chimici derivanti dalla lavorazione del petrolio. Queste sostanze non sono biodegradabili e, anzi, il loro contenuto di zolfo nutre le piante acquatiche a dismisura, portando al processo di eutrofizzazione dell’acqua. Le microalghe cresciute in eccesso, poi, “soffocano” il resto dell’ecosistema acquatico, creando danni gravi sull’ambiente marino e quindi in tutto il pianeta. Greenpeace ha addirittura rilevato che, dal 1930 ad oggi, i prodotti che usiamo per pulire in casa hanno generato oltre 400 milioni di tonnellate di sostanze chimiche disperse nell’ambiente. 

Insomma, i detersivi chimici arrecano un danno ecologico che non possiamo più ignorare. Per fortuna, però, esistono tante alternative naturali, non meno efficienti delle opzioni chimiche nel pulire e disinfettare gli ambienti.  

Vediamo, allora, i principali prodotti naturali che si possono usare per fare delle pulizie ecologiche della casa e scopriamo le caratteristiche. Si tratta di sostanze facilmente reperibili, del tutto naturali e che la maggior parte delle persone ha già in casa. 

• Limone 
  Nelle pulizie domestiche ecologiche, il limone è un ottimo alleato per varie funzioni. Con il solo 3% di acido citrico al suo interno, è particolarmente delicato e può quindi essere usato per lucidare le superfici grazie al suo gentile potere sgrassante. Per usarlo, basta aggiungervi un po’ d’acqua e applicarlo tramite uno spruzzino. 
   
• Aceto bianco 
  L’aceto può essere utilizzato per lucidare le superfici in vetro, disinfettare e deodorare i contenitori in plastica e può essere utilizzato anche per togliere le muffe dai rubinetti.
  Su rubinetti, pentole e altre superfici metalliche, però, non va utilizzato troppo frequentemente, poiché ha un elevato potere corrosivo e rischia alla lunga di danneggiare tubature e stoviglie. L’aceto bianco, inoltre, seppur naturale, è comunque in parte inquinante. 
   
• Acqua ossigenata 
  Il perossido di idrogeno, più comunemente noto come acqua ossigenata, può essere utilizzato nelle pulizie di casa in sostituzione della candeggina per rimuovere muffe e macchie di vario tipo. Ha infatti una funzione antibatterica e antisettica, tanto che viene principalmente utilizzato per medicare piccole ferite.
   
• Sale 
  Nel mondo delle pulizie sostenibili, un mix di sale da cucina e succo di limone può essere usato per rimuovere la ruggine dalle superfici. Questa combinazione funziona per disinfettare, deodorare e rimuovere incrostazioni da bruciato su padelle e pentole.
   
• Vodka 
  Una sostanza poco nota nel mondo delle pulizie ecologiche della casa è sicuramente la vodka. Questo spirito ha un eccellente potere disinfettante: può essere usato per eliminare gli odori del bucato e pulire vetri e finestre senza che rimangano aloni. 
   
• Acido citrico 
  L’alleato più prezioso per le pulizie ecologiche in casa è probabilmente l’acido citrico, un composto che si trova naturalmente negli agrumi e che viene venduto in forma di polvere o granuli: può essere diluito in acqua con diverse soluzioni. Questa sostanza è particolarmente efficace per la pulizia di superfici domestiche, lavatrici e lavastoviglie.  
  In una soluzione al 15% (150 grammi per litro d’acqua) può essere usato come anticalcare, disincrostante per lavatrice e lavastoviglie, brillantante per piatti, vetri e specchi. In una soluzione più concentrata al 30% (300 grammi per litro d’acqua) si può usare nelle pulizie ecologiche del bagno per igienizzare sanitari e WC. 

Quando si parla di pulizie sostenibili, ci sono tante pratiche entrate nell’uso comune che però non sono supportate da evidenze scientifiche. Vediamo quindi la realtà dietro questi falsi miti. 

1. Non tutto ciò che è “verde” è ecologico 
   Molti detersivi che vengono commercializzati in bottiglie verdi e con nomi che richiamano le parole “green”, “eco” o “bio” non sono sempre davvero sostenibili. Poiché i regolamenti in materia non sono stringenti, infatti, alcune aziende usano queste denominazioni pur inserendo agenti inquinanti nei propri prodotti. Per verificare l’effettiva sostenibilità di un detersivo “ecologico”, serve leggerne le componenti e verificarle sul sito web Ecobiocontrol. 
    
2. Il bicarbonato è protagonista delle pulizie green? 
   No! Il bicarbonato può avere funzione deodorante sul corpo, può essere usato (con moderazione) come dentifricio e collutorio o come sbiancante, ma non ha assolutamente la funzione igienizzante, sgrassante o anticalcare che molto spesso gli viene attribuita.  
    
3. Neanche se uniamo il bicarbonato all’aceto? 
   A quanto pare no: l’aceto contiene un acido, il bicarbonato di sodio è una base debole. Quando queste due sostanze vengono unite, reagiscono formando anidride carbonica (che si disperde) e acetato di sodio, che non ha caratteristiche igienizzanti né sgrassanti. 

Ora che conosci tanti prodotti alternativi ai detersivi inquinanti, anche tu potrai fare la tua parte per ridurre il tuo impatto ambientale.