Ecco le 10 piante che purificano l'aria in casa

Rappresentano degli anti inquinanti naturali, garantiscono alti standard di igiene assorbendo gli agenti nocivi che si trovano negli ambienti domestici, mantengono livelli di umidità ideali e si possono tenere comodamente in casa.  

Le piante da appartamento che purificano l'aria grazie alla loro capacità di eliminare tossine e sostanze inquinanti, hanno conosciuto soprattutto negli ultimi anni una diffusione esponenziale. In realtà già negli anni ’80 erano presenti in alcuni studi della Nasa, che all’epoca, per la precisione nel 1989, rivelava come “quasi il 30% degli edifici nuovi o ristrutturati è caratterizzato da inquinamento indoor” e proponeva una soluzione molto naturale: appunto quella delle piante da interni.  

In genere, questo tipo di piante hanno bisogno di umidità e temperature calde. Purché ci sia almeno una finestra, possono essere sistemate in qualunque ambiente di una casa: dal bagno (che, grazie ai livelli di umidità presenti, si rivela luogo ideale per piante tropicali, edera o orchidee) alla camera da letto (ambiente ottimale per le specie vegetali caratterizzate dalla sintesi clorofilliana inversa, quelle cioè che producono ossigeno durante la notte).  

Le piante da interno che purificano l’aria sono ottime alleate contro il fumo di sigaretta o i composti volatili invisibili all’occhio umano ma altamente tossici come quelli contenuti in vernici, spray, detersivi.  

Ecco di seguito un elenco delle più diffuse.

La Sansevieria è una delle più apprezzate piante che purificano l'aria in camera da letto. Viene dal Madagascar, ha foglie allungate e striate, non ha bisogno di molta luce e resiste bene anche con poca acqua. Vista la sua capacità di generare ossigeno durante la notte, è considerata anche un ottimo rimedio contro l’umidità. Ideale per contrastare sostanze come la formaldeide, presente in molti detersivi, e l’elettrosmog proveniente da dispositivi elettronici come telefonini e tv.  

Comunemente conosciuta come “tronchetto della felicità”, si tratta di una pianta che ha bisogno in genere di ambienti molto umidi e ben soleggiati. Nonostante d’estate il suo ambiente più adatto sia l’esterno, anche la Dracena fa parte della categoria di piante che purificano l’aria in casa. Durante l’inverno, infatti, è meglio spostarla all’interno, in ambienti caldi. È in grado di assorbire bene xilene, formaldeide, toluene e fumo di sigaretta.

Nota soprattutto per il gel che se ne ricava e per le sue proprietà benefiche, l’Aloe (come la Sansevieria) è una pianta perfetta per la camera da letto. Rilascia infatti costantemente ossigeno, non ha bisogno di molta acqua ma di ambienti luminosi. Ripulisce l’aria da molti agenti tossici caratteristici dell’inquinamento indoor, come lo xilene, la formaldeide e il benzene.

Tra le più comuni piante da appartamento che purificano l'aria, il Ficus Benjamin trova il suo luogo ideale in casa: ha bisogno di innaffiature regolari, umidità e ambienti luminosi, ma non va esposto alla luce diretta del sole, specialmente in estate, dal momento che rischia la scottatura delle foglie. È una pianta ottima per eliminare formaldeide, benzene e fumo di sigaretta. 

Sempre più presente come elemento di arredo per abbellire casa e cucina, il Pothos è tra le piante di appartamento che necessitano di pochissime cure. Elimina i cattivi odori ed è in grado di assorbire sostanze come monossido di carbonio, benzene e formaldeide. Non ama le temperature troppo fredde né l’eccessiva acqua, che può farlo marcire. 

I suoi colori vivaci lo rendono un ottimo elemento decorativo, ma il Crisantemo è anche un prezioso purificatore d’aria naturale: sarà sufficiente posizionarlo vicino ad una finestra per garantirgli il giusto apporto di luce e la pianta si occuperà di depurare la stanza in cui si trova da agenti come benzene, ammoniaca o formaldeide.

Sembrerà strano, ma anche l’edera è da annoverare tra le piante da interno che purificano l’aria. Si tratta di un rampicante che ben si adatta a diverse temperature, ha bisogno soltanto di un buon livello di umidità e di un terreno fertile, ma cresce anche all’ombra. Le sue foglie sono degli ottimi anti inquinanti contro smog e altre sostanze che possono provocare allergie.

La felce di Boston è una pianta sempreverde di dimensioni medio-piccole, perfetta per purificare l’aria di casa anche dai vapori prodotti da solventi e pitture. Va posizionata in ambienti luminosi e umidi, ma non esposta alla luce diretta del sole né vicino a fonti di calore: la temperatura ideale è compresa tra i 20 e 24 gradi. Si può anche appendere, ma è consigliabile nebulizzarla spesso. 

Tra le piante che purificano l'aria, lo Spatifillo (comunemente conosciuto come giglio della pace) è probabilmente la più efficace. Riesce ad assorbire infatti fino a 19 microgrammi di acetone ogni ora, oltre a vari altri composti organici. È importante pulirla spesso, lavandone le foglie con un panno bagnato o con cotone imbevuto di aceto e acqua. Ideale in un ambiente umido come il bagno o la cucina, non teme la penombra ma non ama il freddo né la luce diretta.

Con i suoi caratteristici fiori rossi è tra le piante d’appartamento più diffuse: le sue foglie catturano fino a 10 microgrammi di ammoniaca all’ora, insieme a toluene, xilene e formaldeide. La sua collocazione ideale è davanti alle finestre: ma non ama i raggi diretti del sole. È fondamentale curarne il terreno e non lasciare che ristagni. 

Ora che conosci le più comuni piante che purificano l’aria, non ti resta che scegliere la tua preferita da sistemare in casa e in ufficio per iniziare a depurare l’aria degli ambienti interni.