Come installare una stufa a pellet, quanto costa e cosa dice la legge

Oggi è uno dei sistemi più diffusi ed ecosostenibili per riscaldare la propria casa grazie all’utilizzo del pellet al posto dei tradizionali (e decisamente più inquinanti) combustibili fossili: stiamo parlando delle stufe a pellet.  

Il funzionamento di questi impianti è simile a quello di una qualsiasi stufa a legna, anche l’installazione non si rivela un intervento particolarmente complicato ma richiede il rispetto di alcune condizioni precise e dei requisiti previsti dalla normativa vigente. 

Per installare una stufa a pellet non è necessario alcun tipo di permesso, è importante però rispettare quanto indicato dalla norma UNI 10683 (“Generatori di calore alimentati a legna o altri biocombustibili solidi. Verifica, installazione, controllo e manutenzione”).
Ecco le regole base per una corretta installazione di stufa a pellet in appartamento: 

• rispettare una distanza di sicurezza di 5 cm tra stufa e muro, di 25 cm da qualsiasi oggetto su tutti i lati e di 40 cm sulla parte posteriore della stufa. 
• l’ambiente dove verrà installata non può essere più piccolo di 6 metri quadri; 
• assicurarsi che nella stanza ci sia almeno una presa d’aria per poterla arieggiare; 
• obbligo di canna fumaria per la fuoriuscita dei fumi all’esterno; 
• il materiale della pavimentazione deve essere in materiale ignifugo (marmo, mattoni o piastrelle). Se il pavimento è in legno andrà isolato con appositi materiali; 
• presenza di una presa elettrica nelle vicinanze; 
• niente tende divani e altri oggetti infiammabili nelle vicinanze; 

È bene precisare che non è possibile installare una stufa a pellet in:

• autorimesse;
• garage o box;
• ambienti ad alto rischio d’incendio;
• in assenza di camera a stagna, inoltre, l’installazione è proibita anche in monolocali, camere da letto e bagni.

Quando si valuta l’installazione di un impianto di questo tipo, una delle domande più frequenti è: “posso installare una stufa a pellet da solo?”. La risposta è no. Solo un tecnico specializzato ha le competenze giuste per montarla: gli installatori di stufe a pellet, inoltre, sono gli unici a essere autorizzati a rilasciare il certificato di conformità previsto per legge.  

I passaggi necessari per installare stufe a pellet cambiano in base al modello scelto. 

Vediamo, a titolo informativo, quali sono i passaggi principali per installare le principali tipologie di stufe a pellet.

Ecco i passaggi principali per installare una stufa a pellet con canna fumaria. 

• Scegliere la posizione in cui installare la stufa. Se ad esempio poggerà su un pavimento in legno o su una moquette, sarà necessario sistemare la stufa su una pedana ignifuga, in ceramica o metallo, per evitare il rischio incendio. Meglio collocarla al centro della stanza per consentire una distribuzione uniforme del calore e ad almeno mezzo metro da qualsiasi oggetto facilmente infiammabile. 
• Predisporre le prese d’aria per il corretto tiraggio dei fumi di scarico. L’aria per la combustione andrà prelevata dall’esterno dell’abitazione e non dall’interno; la presa d’aria va posizionata in corrispondenza della bocchetta d’ingresso. 
• Provvedere all’installazione della canna fumaria della stufa a pellet. Se invece esiste già, l’installatore dovrà semplicemente posizionare i tubi di scarico al suo interno e mantenerli il più orizzontali possibile.  
• Programmare la centralina. Si tratta di impostare temperatura della stanza, orario di accensione, velocità delle ventole, in base alle opzioni previste dal modello. 

Talvolta si sente parlare della possibilità di installare una stufa a pellet senza canna fumaria. In realtà questo è impossibile: in assenza di canna fumaria, infatti, è necessario far installare un tubo di scarico di 8 centimetri, che provvederà a scaricare i fumi all’esterno tramite un buco nella parete.  

Il tiraggio dei fumi, in questo caso, avviene tramite una ventola elettrica. 

In una stufa a pellet canalizzata l’aria calda prodotta dall’impianto viene trasportata in diversi ambienti della casa attraverso un sistema di tubi che ottimizzano il riscaldamento, diffondendo il calore contemporaneamente in più stanze.  

In questo caso è necessario montare delle apposite bocchette sulla parete e installare una rete di tubazioni che può avere diverse collocazioni: 

• sotto il pavimento, 
• in strutture realizzate in cartongesso, 
• a soffitto, 
• nei muri. 

Quanto costa installare una stufa a pellet senza o con canna fumaria? I costi sono variabili e dipendono da diversi fattori come: 

• modello (ad aria, idro, canalizzata) 
• funzionalità di cui è dotata  
• luogo in cui verrà installata 

Pur non essendo possibile indicare dei costi precisi, possiamo riportare delle stime di costi medi tratti dal web a puro titolo esemplificativo. 

• Per installare una stufa a pellet ad aria, bisognerà prevedere una spesa compresa tra i 250 e i 400 euro.  
• Il montaggio di stufe a pellet idro invece può costare tra i 400 e i 700, impianto idrico escluso: queste vanno infatti collegate alla rete idrica e ai radiatori o al sistema di riscaldamento a pavimento, quindi il tipo di intervento da effettuare sarà più complesso. 
• Il costo per l’installazione di una stufa a pellet canalizzata, invece, oscilla tra i 400 e i 700 euro, vista la necessità di realizzare interventi murari per la canalizzazione. 
• Nel caso in cui ci sia bisogno dell’installazione della canna fumaria, occorrerà considerare anche una spesa di 30 euro al metro per l’eventuale posa dei tubi di scarico dei fumi. 

L’installazione di una stufa a pellet garantisce sostenibilità, risparmio energetico e un abbattimento dei costi in bolletta rispetto ai sistemi di riscaldamento tradizionali.
Tuttavia, se non puoi installarne una, puoi valutare l’installazione di una moderna caldaia a condensazione o una pompa di calore, due valide alternative altrettanto efficienti ed ecologiche.