Nella valutazione di un immobile da acquistare o da prendere in affitto, è molto comune imbattersi nelle indicazioni sull’indice di prestazione energetica. La normativa in materia di indici di prestazione energetica si è evoluta e stratificata negli ultimi anni, diventando molto articolata. Proviamo allora a chiarire che cos’è l’indice di prestazione energetica e perché è utile conoscerlo. 

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Cos’è l’indice di prestazione energetica e come influisce sull’APE

Cos’è l’indice di prestazione energetica e come influisce sull’APE

Nella valutazione di un immobile da acquistare o da prendere in affitto, è molto comune imbattersi nelle indicazioni sull’indice di prestazione energetica. La normativa in materia di indici di prestazione energetica si è evoluta e stratificata negli ultimi anni, diventando molto articolata. Proviamo allora a chiarire che cos’è l’indice di prestazione energetica e perché è utile conoscerlo. 

Indice prestazione energetica globale: cos’è

L’indice di prestazione energetica globale di un immobile climatizzato equivale all’energia totale non rinnovabile da esso consumata ogni anno per metro quadro di superficie netta calpestabile. In altre parole indica la quantità di energia consumata affinché l’immobile possa raggiungere le condizioni di comfort.  

Viene misurato in kWh/m2 e indicato con la sigla internazionale EPgl, mentre per gli immobili in Italia viene riportato come IPE (Indice Prestazione Energetica). Può riferirsi a interi edifici, ma anche a singole unità immobiliari.

Indici prestazione energetica: quali sono?

Le linee guida per la certificazione energetica (DM 26-06-2015) hanno stabilito i fattori utili per calcolare l’EPgl di un immobile.  

I diversi indici di prestazione energetica che vengono tenuti in considerazione sono: 

  • La climatizzazione invernale (EPh,nren) 
  • La climatizzazione estiva (EPc,nren) 
  • La produzione di acqua calda sanitaria (EPv,nren) 
  • La ventilazione meccanica (EPv,nren) 
  • L’illuminazione artificiale (EPI,nren), per gli immobili non residenziali 
  • Il trasporto di persone o cose (EPt,nren), per gli immobili non residenziali

Indice e classe energetica

L’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile è un valore utile ad individuare la classe energetica di un immobile, ossia la fascia che indica la sua qualità energetica e il suo consumo. Il calcolo dell’indice di prestazione energetica invernale ed estiva, infatti, è indispensabile per ottenere la certificazione energetica APE (Attestato di Prestazione Energetica).  

A concorrere alla definizione della classe energetica vi sono altri parametri oltre all’EPgl:  

  • la forma dell’edificio,  
  • il suo rapporto tra la superficie disperdente e il volume riscaldato,  
  • il suo orientamento,  
  • le caratteristiche termiche, 
  • i gradi giorno della località in cui si trova.  

I gradi giorno sono la somma delle differenze tra una temperatura interna standard di 20° e la temperatura media esterna, e cambiano da comune in comune. Più il clima è rigido, maggiori sono i gradi giorno. 

Le classi di efficienza energetica vanno dalla classe G alla classe A4, e possono far oscillare il valore di un immobile sul mercato anche del 30%. Alla classe più alta, ossia la A4, corrisponde un consumo energetico più basso e quindi una maggiore efficienza energetica. Gli immobili di classe G sono invece quelli meno efficienti dal punto di vista energetico. 

Cos’è l’indice di prestazione energetica e come influisce sull’APE
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