Dispersione di corrente: ecco come individuarla ed eliminarla

Ancora prima di spiegare come trovare ed eliminare una dispersione di corrente in casa, spieghiamo brevemente di cosa si tratta. Parliamo nel concreto di una perdita di energia che si verifica quando una quantità di corrente elettrica scorre attraverso un percorso imprevisto o non intenzionale in un circuito elettrico. Si tratta di un vero e proprio spreco di energia elettrica che, potenzialmente, può causare incidenti in casa.

Le dispersioni di corrente possono essere potenzialmente pericolose per diversi motivi: ·

• Rischio di scossa elettrica. Se la dispersione di corrente attraversa un percorso che coinvolge il corpo umano, può causare scosse elettriche che possono essere pericolose o addirittura fatali.
• Malfunzionamenti. Le dispersioni di corrente possono causare malfunzionamenti nei dispositivi elettrici, riducendo la loro durata e affidabilità.
• Spreco di energia. La dispersione di corrente può provocare un aumento del consumo di energia elettrica a causa della perdita di corrente attraverso percorsi non desiderati.
• Danni agli apparecchi elettrici. Le dispersioni di corrente possono causare danni a lungo termine agli apparecchi elettrici.

La dispersione di corrente può essere causata da diversi fattori, ad esempio:

• cavi scoperti o collegati in modo errato,
• un danno ad una copertura isolante;
• un interruttore obsoleto,
• un elettrodomestico difettoso oppure collegato male.

Abbiamo parlato delle cause e dei rischi. Vediamo ora come trovare una dispersione di corrente nel proprio appartamento, partendo dai principali campanelli d’allarme a cui prestare attenzione.

• Di fronte a una bolletta insolitamente alta ci si potrebbe interrogare sulla presenza di una dispersione di corrente.
• Si dovrebbe prendere in considerazione l'idea di cercare una dispersione di corrente anche nel caso di un salvavita che continua a scattare, anche qui senza motivo evidente (va detto però che il salvavita non salta quasi mai in presenza di perdite di corrente di entità ridotta).

In caso di dubbio, per effettuare una verifica, vale sicuramente la pena contattare un elettricista. Un professionista, infatti, ha tutte le competenze necessarie e gli strumenti adatti per individuare una dispersione di corrente in casa in totale sicurezza, nonché rapidamente.

Per trovare la dispersione, l’elettricista effettuerà alcuni test.

• Il primo e più elementare controllo (da poter fare anche in autonomia) consiste nello staccare tutti gli elettrodomestici presenti in casa, per poi connetterli alla corrente uno per uno: se la corrente dovesse saltare, si avrà probabilmente a che fare con un elettrodomestico danneggiato, o con la relativa presa da sostituire. La reazione ricercata non è peraltro solo lo scatto del salvavita. Anche un insolito balzo in avanti dei consumi, rilevabile a livello del contatore, può infatti essere interpretato come segnale di una perdita a livello di uno specifico dispositivo.
• Nel caso in cui, dopo questo primo controllo, non siano state trovate evidenze concrete, l’elettricista userà il tester per misurare la dispersione di corrente. Tale strumento può individuare delle perdite di corrente sia nei sistemi monofase che nei sistemi trifase. Così facendo si potrà avere una lettura in tempo reale dell’elettricità consumata.

• Il primo passo per eliminare una dispersione di corrente è ovviamente individuarla, con i metodi visti sopra.
• Il secondo passo è ovviamente quello di sostituire cavi, prese, morsetti o interruttori eventualmente danneggiati, avvalendosi di un elettricista esperto.
• Se invece il problema fosse individuato in un elettrodomestico, questo dovrà essere sostituito oppure mandato in riparazione.

Per non trovarsi ad affrontare salti frequenti della corrente, sprechi energetici e rischi, è bene prevenire le dispersioni di corrente.

Questo significa:

• avere un impianto elettrico ben fatto e controllato;
• usare solamente elettrodomestici correttamente funzionanti.

Può inoltre essere utile impostare in modo diverso i salvavita nei diversi ambienti, con sensibilità differenti, così da individuare tempestivamente eventuali perdite di energia: vista la tipica umidità dell'ambiente bagno, per esempio, la sensibilità dell'interruttore differenziale dovrebbe essere impostata a 10 Ampere, laddove per le altre stanze si parla tipicamente di 30 Ampere.