Cambio fornitore di energia elettrica senza consenso: come tutelarsi
Non sono rare le segnalazioni di raggiri che comportano il cambio gestore di energia elettrica e gas senza il consenso dell'utente e i casi potrebbero aumentare in vista della fine del mercato tutelato, in programma per l’1 gennaio 2024. Scopriamo come riconoscere queste truffe e come difendersi.
Tipi di truffa cambio gestore energia e gas
Esistono vari tipi di truffe che riguardano luce e gas. Questi veri e propri raggiri solitamente vengono messi in atto da società mediatrici, che ottengono una commissione su ogni contratto stipulato.
Una delle situazioni più comuni è quella del cambio gestore energia elettrica senza consenso. Le vittime si rendono conto di essere state truffate solo quando iniziano a ricevere la bolletta di un nuovo gestore dell’energia o del gas, pur non avendo mai richiesto il passaggio a un nuovo fornitore.
Vediamo come funzionano queste truffe.
1. L’addetto porta a porta che vuole vedere la tua bolletta
La truffa porta a porta viene condotta da individui, normalmente giovani e ben vestiti, che si presentano all’abitazione della potenziale vittima senza annunciarsi e con un falso cartellino di riconoscimento. Con una scusa, cercheranno di ottenere i dati personali dell’intestatario della fornitura e il suo numero di utenza, spesso chiedendo di vedere una bolletta e/o il contatore.
2. Truffa telefonica: cambio gestore energia e gas
La truffa telefonica è molto diffusa e avviene tramite una chiamata in cui l’operatore cerca di raccogliere i dati dell’intestatario della fornitura di energia e il numero di utenza, non di rado spacciandosi per il gestore di energia attuale. Anche in questo caso l’operatore porterà la sua vittima a prendere una bolletta e leggere i dati necessari per il cambio di fornitore: dati anagrafici e numero di utenza.
3. Cambio gestore energia elettrica senza consenso via SMS o mail
Infine, i truffatori utilizzano anche SMS e mail per effettuare il cambio gestore senza il consenso del titolare della fornitura. Il tentativo di truffa può essere un messaggio che richiede una risposta per attivare un’offerta, seguita da una richiesta di dati personali, oppure una mail con un link che porta a un modulo web da compilare con i propri dati.
Come tutelarsi dal cambio gestore energia elettrica senza consenso
Per evitare questo tipo di truffe, che riguardano le forniture di energia ma anche quelle del gas, ci sono alcuni accorgimenti e regole da seguire sempre e far conoscere anche ai membri della famiglia più esposti alle truffe, come per esempio giovanissimi con poca esperienza o parenti anziani.
Ecco come tutelarsi:
- Non aprire mai la porta di casa a persone sconosciute. Gli interventi dei fornitori legittimi vengono annunciati con ampio anticipo.
- Non fornire mai i tuoi dati personali e il tuo numero di utenza a nessuna fonte non verificata, neanche a chi dichiara di essere il tuo fornitore: un vero fornitore di luce e gas è già in possesso dei dati dei propri clienti.
- Non rispondere mai a SMS o mail da parte di numeri e indirizzi sconosciuti.
- Non cliccare su link provenienti da fonti non verificate.
- Verifica su internet i numeri da cui ricevi le telefonate. Molto spesso gli utenti si scambiano opinioni sulla legittimità di alcuni numeri e gli avvertimenti sulle truffe possono emergere semplicemente cercando il numero di telefono su Google.
- Se vuoi cambiare utenza, utilizza solo ed esclusivamente i canali ufficiali del tuo nuovo gestore luce e gas.
- Usa i 40 giorni di tempo a tua disposizione per contestare il contratto al tuo nuovo fornitore tramite un disconoscimento.
Stai pensando di cambiare offerta luce e gas?