Il termostato non funziona? Ecco cosa fare

Il termostato, sia esso analogico o digitale, svolge un ruolo essenziale: collega infatti la caldaia all’impianto di riscaldamento di una casa. Serve a regolare la temperatura nei singoli ambienti e a impostare il tempo in cui i termosifoni rimarranno accessi in base alle esigenze specifiche, evitando inutili sprechi di gas.  

Una corretta programmazione, infatti, consente l’accensione e lo spegnimento automatico della caldaia senza dover intervenire manualmente. Possiamo immaginare il funzionamento del termostato come quello di un interruttore: una volta impostate una temperatura minima e una massima, il termostato chiude il circuito e accende la caldaia fino a quando la sonda non rileva la giusta temperatura. Non appena l’acqua raggiunge il grado di temperatura desiderato, il termostato apre il circuito e la caldaia si spegne.  

Ma cosa succede quando il termostato non funziona correttamente?  

• Innanzitutto, quando proveremo ad accenderlo, sul display non accadrà nulla.  
• Nei modelli più obsoleti, invece, non sentiremo il classico click. 
• La conseguenza immediata, in entrambi i casi, è che i termosifoni non partiranno.  

Cosa fare in questi casi? E come capire quando c’è effettivamente un malfunzionamento? Ecco alcuni suggerimenti.

Prima di decidere di rivolgersi a un tecnico esistono una serie di verifiche che si possono effettuare tramite il semplice fai da te  

1. Controllare la temperatura
   Come prima cosa è importante controllare che il termostato sia impostato sulla temperatura desiderata. È necessario quindi assicurarsi che sia superiore o inferiore a quella dell’ambiente circostante in base alle necessità stagionali. Se, ad esempio, abbiamo una temperatura di 20 gradi e abbiamo bisogno di riscaldare l’ambiente ma i termosifoni non partono, basta provare ad alzarla di qualche grado, un termostato impostato a una temperatura inferiore a 21 gradi potrebbe infatti bloccare l’accensione del riscaldamento: se dopo questo intervento il termostato entra in funzione, allora potrebbe trattarsi di un errore nel settaggio manuale. Se al contrario la caldaia non si spegne, servirà fare una verifica inversa, ovvero abbassare la temperatura rispetto a quella ambientale e verificare che così facendo i termosifoni si spengano. A volte potrebbe essere necessario scollegare il termostato e regolare la temperatura direttamente dal display della caldaia.
    
2. Verificare la carica delle batterie
   A volte, se il termostato non funziona, il motivo potrebbero essere le batterie scariche, soprattutto nei casi in cui il dispositivo non si alimenta tramite collegamento alla corrente elettrica. Il primo passo è dare un’occhiata al display del termostato: se è spento o se invece segnala batterie scariche basterà provare a sostituirle.
    
3. Controllare se il termostato è sporco
   Occhio alla manutenzione: se il termostato è sporco oppure ostruito da polvere o incrostazioni che si sono accumulate all'interno, potrebbe non funzionare. In questo caso sarà sufficiente pulirlo. Prima di farlo, però, è importante disattivare l'alimentazione. Solo successivamente sarà possibile rimuovere delicatamente la copertura e procedere alla rimozione di eventuali detriti utilizzando un panno morbido.
    
4. Verificare il corretto collegamento
   Se abbiamo appena installato il termostato, è consigliabile verificare che sia collegato bene. In questo caso, se quando lo accenderemo sentiamo il classico click, ma la caldaia non parte, è probabile che qualche filo sia stato collegato male. 
    
5. Provare a resettare il termostato
   In alcuni casi, se il termostato ambiente non funziona, sarà sufficiente provare a spegnerlo e riaccenderlo, aspettando almeno 30 secondi tra un’operazione e l’altra. Oppure si potrà effettuare il classico reset, se il dispositivo è dotato di una funzione di ripristino che lo riporta alle impostazioni di fabbrica. In entrambe le situazioni, meglio consultare il manuale di istruzioni. 
    
6. Verificare che il termostato sia posizionato in un luogo adatto
   Per funzionare bene, il termostato deve essere posizionato correttamente. Se il termostato si trova vicino a una fonte di calore, come un termosifone, o in una zona troppo ventilata, il rischio è che possa rilevare male la temperatura e non funzionare correttamente. In tal caso è opportuno reinstallarlo in una posizione migliore.

Quando, nonostante i test effettuati, il termostato continua a non funzionare e a non reagire ai comandi, potrebbe rendersi indispensabile una diagnosi più approfondita. Meglio allora rivolgersi a un tecnico specializzato, come un elettricista o un riparatore di caldaie, mai affidarsi al fai da te. 

In questi casi, infatti, il termostato ambiente non funziona perché potrebbe essere danneggiato o difettoso e, quindi, potrebbe essere necessario sostituirlo. 

Lo stesso vale se il dispositivo è molto vecchio: i modelli obsoleti possono avere problemi nella misurazione della temperatura della stanza e il riscaldamento potrebbe accendersi e spegnersi nei momenti sbagliati. In questo caso, sostituirlo con un termostato di ultima generazione, potrebbe risolvere i problemi e migliorare l’efficienza della caldaia.