Come funziona un raffrescatore evaporativo: pro e contro

Il raffrescamento evaporativo è un sistema che sfrutta l'evaporazione dell'acqua per ridurre la temperatura dell'ambiente in cui si trova. Il suo funzionamento sfrutta il principio fisico per cui l'acqua assorbe calore durante l'evaporazione.  

Per fare un semplice esempio, è più o meno ciò che accade appena si esce da una piscina durante una calda giornata estiva: il corpo percepisce freddo finché non diventa perfettamente asciutto, proprio a causa dell’evaporazione dell’acqua. 

Basti pensare che tale principio veniva già usato da alcune popolazioni antiche. Egizi, greci e romani, per esempio, appendevano stuoie bagnate in corrispondenza delle finestre, lasciando che l’aria calda le attraversasse evaporando.  

Il funzionamento di un raffrescatore evaporativo odierno è leggermente più complesso (e più efficace), ma non cambia il principio di base. In un sistema di raffrescamento evaporativo tipico, viene utilizzato un dispositivo chiamato evaporatore o raffreddatore evaporativo, costituito da un materiale poroso o da un pannello bagnato attraverso il quale l'aria viene fatta passare.  

L’aria attraversa, dunque, gli alveoli del pannello, si raffredda cedendo il suo calore all’acqua, la quale evapora, diventando aria fresca e pulita per l’ambiente.

Il raffrescamento evaporativo offre diversi vantaggi rispetto ad altri sistemi di raffreddamento tradizionali.  

Tra questi, i più rilevanti sono:  

• Efficienza energetica, in quanto i consumi sono drasticamente ridotti rispetto ad altri sistemi di raffreddamento, traducendosi in bollette più leggere; 
• Assenza di gas refrigeranti sintetici, dannosi per l’ambiente, dal momento che il raffrescamento evaporativo utilizza l’acqua come principale refrigerante; 
• Miglioramento della qualità dell’aria, la quale viene filtrata e ossigenata durante il processo di raffreddamento, contribuendo a creare un ambiente più salubre; 
• Costi ridotti rispetto ai tradizionali sistemi di raffreddamento; 
• Facilità di installazione e manutenzione rispetto ai sistemi di climatizzazione tradizionali. Inoltre, i sistemi di raffrescamento evaporativo richiedono meno manutenzione, essendo anche più facili da pulire e gestire.

Nella scelta al miglior raffrescatore evaporativo, vanno tenuti in considerazione anche alcuni svantaggi. Come abbiamo visto, diversi sono i benefici di questo sistema di raffrescamento, ma non mancano gli svantaggi.

Vediamo i principali contro: 

• minore efficienza rispetto ad un condizionatore ad aria. e ai più tradizionali sistemi di raffreddamento;
• l’aumento dell’umidità nell’ambiente; 
• l’impossibilità di regolare la temperatura; 
• l’emissione di cattivi odori se i filtri e i pannelli non vengono puliti in modo adeguato o per lungo tempo.

In linea generale, le opinioni sui raffrescatori evaporativi sono positive, benché dipendano dalle esigenze di ciascun utente che ne ha testato le capacità.  

• Se è vero che un sistema di raffrescamento evaporativo non è in grado di abbassare la temperatura velocemente quanto può farlo un climatizzatore tradizionale, è vero anche che in realtà questi sistemi sono pensati appositamente per abbassare gradualmente la temperatura, rendendo maggiormente confortevole l’ambiente in cui si trovano.  
• Per quanto riguarda l’eventuale aumento del tasso di umidità, poi, va considerato che i più tradizionali sistemi di raffreddamento, come il condizionatore, possono portare alla condizione opposta, facendo seccare troppo l’aria. Se non altro, con un raffrescatore evaporativo l’aria risulta purificata da germi, batteri e virus.  
• Infine, per quanto riguarda eventuali odori sgradevoli, basta pulire periodicamente filtri e pannelli perché il problema non si presenti affatto.  

Da quanto detto, è chiaro che la scelta di utilizzare o meno un raffrescatore evaporativo dipenda in gran parte dalle proprie esigenze personali.  

• Se si cerca un modo per rinfrescare velocemente l’aria in casa, è chiaro che un sistema di raffrescamento evaporativo non rappresenti la scelta giusta, così come non lo è per chi desidera tenere sempre sotto controllo i gradi presenti in uno specifico ambiente. In tal caso, meglio optare per un climatizzatore di ultima generazione. 
• Potrebbe, invece, essere una buona idea acquistare un sistema di raffrescamento evaporativo quando l’ambiente in cui questo verrà collocato gode di una buona ventilazione che consente all’acqua di evaporare e al calore di disperdersi, aumentandone così l’efficienza. 

Senza dubbio, la scelta di acquistare un raffrescatore evaporativo è perfetta per chi ha intenzione di abbassare i consumi e risparmiare in bolletta. In genere, sistemi di questo tipo consumano tra i 5 e i 7 Watt l’ora, contro 1kW/h e oltre di un normale condizionatore.