Qual è la posizione ideale di un termostato per ambiente? La scelta del luogo per posizionare un termostato non va sottovalutata perché può influire sul funzionamento del sistema di riscaldamento e sull'ottimizzazione dei consumi. In questo articolo vediamo una serie di regole da osservare.

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Sai dove posizionare il termostato per ambiente? Scopri 5 regole!

Sai dove posizionare il termostato per ambiente? Scopri 5 regole!

Qual è la posizione ideale di un termostato per ambiente? La scelta del luogo per posizionare un termostato non va sottovalutata perché può influire sul funzionamento del sistema di riscaldamento e sull'ottimizzazione dei consumi. In questo articolo vediamo una serie di regole da osservare.

Qual è la migliore posizione del termostato ambiente?

Il termostato rileva la temperatura dell’ambiente ed è responsabile del funzionamento dei sistemi HVAC (Heating, Ventilation, and Air Conditioning). Una volta impostata la temperatura il termostato entrerà in funzione per raggiungerla inviando dei segnali alla caldaia o al sistema di raffrescamento che entreranno in azione.  

Ma, per garantire un comfort termico ottimale, massimizzare l'efficienza energetica e garantirne un funzionamento corretto, è importante rispettare alcune regole come quelle che ci dicono qual è la migliore posizione di un termostato per ambiente

Vediamo insieme le principali.

1. Evitare fonti di calore e correnti d’aria

Mai posizionare un termostato esponendolo alla luce diretta del sole e in prossimità di radiatori, stufe o fonti d’aria fredda come finestre, porte esterne, bocchette di ventilazione o ventilatori e sistemi di raffreddamento. Meglio evitare anche campi di azione ridotta come mobili, tende o rientranze (dietro a uno scaffale o in un cassetto). 

Quelle elencate sono tutte situazioni che interferiscono con la corretta rilevazione della temperatura dell’ambiente, che potrebbe risultare più elevata o minore di quella reale. È importante quindi scegliere una posizione che sia rappresentativa della temperatura media dell'ambiente, senza essere influenzata da fattori esterni.

2. L’altezza e la posizione centrale

Generalmente il calore tende a salire, posizionare quindi un termostato ambientale molto in alto su un muro quasi scuramente darà una lettura falsata della temperatura: quella rilevata sarà probabilmente superiore alla temperatura reale.  

Per una lettura accurata, il termostato dovrebbe essere installato ad un’altezza ideale di circa un metro e mezzo dal pavimento, possibilmente verso il centro della casa, che è il posto migliore per rilevare la temperatura media evitando le variazioni localizzate che potrebbero verificarsi vicino al pavimento o al soffitto.

3. Su una parete interna 

Posizionare il termostato su una parete interna, lontano da correnti d'aria o zone particolarmente esposte, contribuirà a garantire letture accurate e un controllo preciso della temperatura. È preferibile, tuttavia, una zona con un buon ricambio d’aria (come soggiorni, corridoi o ingresso).  

In presenza di stanze che hanno bisogno di temperature più elevate o inferiori rispetto al resto della casa, il termostato può essere collocato in una posizione che meglio riflette le esigenze di quelle specifiche zone. In questo caso, è importante assicurarsi che il termostato sia correttamente programmato per mantenere la temperatura desiderata in tutte le zone.

4. Piano superiore o inferiore?

Normalmente il luogo ideale in cui installare il termostato è quello delle stanze dove si trascorre più tempo, perché sono quelle più calde e nelle quali ci interessa mantenere una temperatura corretta. 
In una casa a più piani, però, le stanze al piano di sopra saranno le più calde, mentre quelle al piano di sotto saranno le più fredde. Installare quindi un termostato ai piani superiori vorrebbe dire rilevare solo la temperatura di quell’area della casa ma riferendola all’intera abitazione: il termostato finirebbe per pensare che tutto l’ambiente si sta surriscaldando e inizierebbe quindi a inviare i segnali necessari per raffreddarlo. L’ideale sarebbe in questi casi montare il dispositivo al piano inferiore, in uno spazio situato in posizione centrale, come ad esempio il soggiorno.  

Se la casa ha più zone con temperature diverse, è possibile considerare anche l'idea di installare dei termostati aggiuntivi in ​​queste aree. Sarà così possibile controllare e gestire separatamente la temperatura in ogni stanza, garantire il massimo del comfort e un uso più efficiente del sistema di riscaldamento o raffreddamento. I termostati multi-zona consentono infatti di risparmiare energia, poiché permettono di riscaldare o raffreddare solo le zone effettivamente interessate. 

5. Verificare la distribuzione dell’aria

La posizione di un termostato per ambiente all'interno di un edificio, infine, non può prescindere da un fattore importante come quello relativo alla distribuzione dell'aria.  

Se il sistema di riscaldamento o raffreddamento utilizza condotti per distribuire l'aria, è consigliabile posizionare il termostato nella zona in cui l'aria si distribuisce in modo uniforme. Ad esempio, se il sistema utilizza una presa d'aria centrale o una griglia di ritorno dell'aria, il termostato potrebbe essere installato nelle vicinanze, per monitorare la temperatura dell'aria che torna al sistema e regolare il funzionamento del sistema HVAC in base alla temperatura effettiva dell'aria distribuita in tutto l'edificio.

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