Consumo phon: 6 consigli per risparmiare in bolletta

Il phon è uno degli elettrodomestici più energivori nella casa, arrivando addirittura ad essere in seconda posizione nella lista degli elettrodomestici che consumano di più.  

• Se consideriamo i modelli professionali, quindi più potenti, il phon può arrivare anche a 2400W.  
• Un phon per uso domestico di buona qualità, invece, si aggira sui 1000W e, nell’utilizzo, consente di scegliere tra diversi livelli di potenza. Ma vi sono anche tanti modelli di phon a basso consumo.

Ma quanto consuma mediamente? 
Se consideriamo, per esempio, l’utilizzo di un phon a basso consumo da 1000W per circa trenta minuti al giorno, possiamo dire che l’impiego di energia si aggira sui 180 kWh l’anno. 
Queste cifre sono però indicative e, come abbiamo visto, il consumo annuale di un asciugacapelli dipende molto dal modello, dalla potenza di utilizzo e dalla frequenza di impiego, oltre al costo della tariffa dell'energia elettrica,

Andiamo quindi a vedere come calcolare autonomamente il consumo energetico del proprio phon. 

Per avere una stima di quanta energia elettrica consuma il nostro phon, abbiamo bisogno di conoscere due informazioni: potenza elettrica del phon e costo dell’energia per kWh secondo il proprio contratto di fornitura elettrica.  

• La potenza elettrica assorbita dal phon viene espressa in Watt ed è solitamente indicata chiaramente nel manuale o sull’imballaggio del l’apparecchio. La stessa indicazione potrebbe essere riportata anche in prossimità del cavo di alimentazione. Bisogna sempre considerare che, per i phon per cui è possibile selezionare tra due o tre potenze diverse, questa indicazione riguarda la potenza massima raggiungibile, ma non quella prelevata quando l’intensità selezionata è inferiore. 
• Il secondo dato riguarda il costo dell’energia elettrica, o meglio il costo orario dell’elettricità, che viene indicato in kWh. Per i contratti attivati nel mercato tutelato, il prezzo dell’energia è variabile e viene stabilito su base periodica da ARERA. Nel mercato libero, i prezzi vengono fissati dal gestore energetico e possono essere recuperati consultando il contratto che abbiamo sottoscritto. Se non abbiamo a disposizione il contratto, prendiamo una delle ultime bollette e dividiamo il numero di Kilowattora impiegati per il costo totale. Otterremo così una stima di massima del costo per kWh previsto dal nostro contratto. 

Ottenute queste informazioni, ecco come calcolare il consumo del phon:  

• Prendiamo la potenza in Watt del phon 
• Moltiplichiamola per le ore di utilizzo nel lasso di tempo per cui vogliamo stimare il consumo 
• Dividiamo il risultato per 1000, ottenendo così il dato in kWh del consumo 
• Moltiplichiamolo per il prezzo per kWh della nostra fornitura di energia elettrica 

Il numero risultante sarà il costo sostenuto per l’utilizzo del phon nel periodo che abbiamo scelto di esaminare.

A titolo esemplificativo, proviamo a calcolare il consumo medio di un phon da 2000W in un anno, considerando un utilizzo settimanale di 3 ore alla massima potenza e un costo dell’energia per kWh lordo (comprendete cioè le spese di trasporto e distribuzione) di 0,433 euro.  

• 2000W x 3h = 6000W
• 6000W / 1000 = 6 kWh
• 6 kWh x 0,433 euro = 2,60 euro a settimana
• 2,60 euro a settimana x 52 settimane = 135,2 euro all’anno

Grazie a questo calcolo, abbiamo appreso che quello specifico asciugacapelli, utilizzato per tre ore a settimana alla massima potenza, ci costerà circa 135 euro l’anno. Se dovessimo fare lo stesso procedimento per un phon dalla potenza massima di 1600W, invece, scopriremmo che il consumo annuale si aggirerebbe attorno ai 250 kWh, con una spesa di circa 108 euro.

Abbiamo detto che esistono asciugacapelli a basso consumo energetico e phon professionali dalla potenza elevata che consumano di più. Tuttavia, la differenza di potenza non è l’unica discriminante a determinare i consumi. 

In realtà esistono una serie di accorgimenti che possiamo mettere in atto per ridurre il consumo dell’asciugacapelli, risparmiare energia e vedere un beneficio anche in bolletta. Eccone alcuni: 

1. Tamponare i capelli con un asciugamano prima di passare al phon, in modo da assorbirne gran parte dell’umidità e ridurre il tempo di phon necessario ad asciugarli. 
2. Nei mesi più caldi, lasciare asciugare i capelli naturalmente, all’aria o sotto il sole: oltre a non accendere il phon, eviterai anche di sottoporre i tuoi capelli allo stress del causato dal calore intenso. 
3. Prediligere phon a basso consumo energetico: i modelli più recenti sono anche più performanti da questo punto di vista. 
4. Evitare di utilizzare il phon alla massima potenza, sia per consumare meno energia che per scongiurare il rischio di danneggiare i tuoi capelli. 
5. In caso di contratto a fasce orarie, concentrare l’utilizzo del phon nelle fasce in cui l’energia costa di meno (normalmente la sera e nei weekend). 
6. Scegliere una tariffa luce vantaggiosa e adatta alle proprie esigenze.