Saper calcolare il consumo medio d’acqua è molto utile per evitare sprechi e tenere a bada i costi in bolletta. Vediamo qual è il consumo medio di acqua per una famiglia e come calcolare una media annuale.

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Consumo medio di acqua: come calcolarlo per evitare sprechi

Consumo medio di acqua: come calcolarlo per evitare sprechi

Saper calcolare il consumo medio d’acqua è molto utile per evitare sprechi e tenere a bada i costi in bolletta. Vediamo qual è il consumo medio di acqua per una famiglia e come calcolare una media annuale.

Da cosa dipende il consumo medio dell’acqua? 

Prima di tutto è bene dire che il consumo medio d’acqua dipende da alcuni fattori, quali: 

  1. La zona di residenza,  
  2. Il clima, 
  3. La stagione, 
  4. Le abitudini personali, 
  5. L’uso di elettrodomestici, 
  6. La presenza di perdite. 

Ad esempio, è normale che nelle regioni con climi più caldi, il consumo di acqua risulti maggiore, soprattutto nel periodo estivo. Oppure che un’abitazione con molte perdite consumi molto di più di una con un impianto nuovo. Per questa ragione è sempre bene controllare che tutto funzioni correttamente. Un’irregolarità dell’impianto idraulico può portare ad un amento fino al 30% dei costi in bolletta. 

Calcolare il consumo medio d’acqua a persona 

Riuscire ad individuare una media che valga per tutti è impossibile, in quanto l’utilizzo di acqua varia da persona a persona, in base alle abitudini e alle esigenze personali.

Quel che è certo, però, è che più della metà dell’acqua consumata in casa viene impiegata per l’igiene personale e per l’uso del WC. 

Qual è il consumo medio d’acqua di una famiglia?

Le famiglie italiane sono quelle con un consumo medio d’acqua maggiore rispetto a tutte le altre in Europa.

Ogni anno una famiglia di 4 persone consuma fino a 150 metri cubi di acqua potabile. Ogni italiano consuma circa 220 litri d’acqua al giorno, e questa stima non tiene conto delle temperature estive torride dell’ultimo anno che hanno certamente innalzato la media.  
In una famiglia italiana il 39% del consumo viene impiegato per le stoviglie e le pulizie domestiche.  

Per fare una stima dell’impiego medio d’acqua in casa, bisogna tenere in considerazione alcuni consumi: 

  • lavatrice: 60-90 litri per ogni lavaggio; 
  • scarico wc a cassetta: 8 litri; 
  • farsi la barba con il rubinetto aperto: 70 litri; 
  • una doccia da 10 minuti: 120 litri; 
  • lavastoviglie: 18-30 litri per ogni lavaggio; 
  • lavarsi i denti con il rubinetto aperto: 30 litri; 
  • Irrigare il guardino: fino a 500 litri per 100 metri; 
  • Innaffiare le piante: fino a 40 litri. 

Moltiplicando i litri d’acqua indicati per le volte che ognuna di queste azioni viene ripetuta settimanalmente, si avrà una stima più chiara sul consumo medio di acqua per famiglia. Il risultato sarà importante per capire come evitare sprechi e cambiare le proprie abitudini  

Come ridurre il consumo medio d’acqua

L’attuale emergenza idrica sta mettendo a dura prova anche il nostro Paese, da Nord a Sud. Governo e amministrazioni locali stanno attuando una serie di interventi strutturali per potenziare e adeguare le infrastrutture idriche. 

Ma un ruolo fondamentale in questa lotta alla siccità spetta soprattutto ai cittadini. Ognuno di noi, infatti, può contribuire riducendo il proprio consumo medio d’acqua. Basta osservare le 10 regole d’oro per evitare lo spreco d’acqua
Dalla scelta della classe degli elettrodomestici all’acquisto di frangigetto per i rubinetti: evitare gli sprechi d’acqua (e tagliare i costi in bolletta) è semplicissimo.

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