Sai cos’è un tester elettrico? Ecco come funziona e a cosa serve
Se sei un appassionato di elettronica, probabilmente avrai sentito parlare del tester elettrico (anche chiamato multimetro) e sai bene che questo strumento può essere essenziale se ti trovi a dover effettuare riparazioni o operazioni di manutenzione.
Prima di acquistare un dispositivo simile, è bene sapere come funziona e quali sono i diversi tipi di tester che esistono in commercio.
In questa guida, troverai ciò che ti occorre per capire quale tipologia è più adatta alle tue esigenze, anche in base alle misurazioni e riparazioni a cui vuoi dedicarti.
Cos’è un tester elettrico?
Un tester, anche chiamato multimetro, è uno strumento elettronico utilizzato per misurare vari parametri elettrici. Ciò significa che puoi trovare questo dispositivo in qualsiasi ferramenta o negozio di elettronica.
Lo utilizzano non solo i professionisti nel settore dell’elettricità, ma anche appassionati di elettronica o persone che hanno in mente di realizzare dei progetti fai-da-te possono trovare in questo piccolo apparecchio un valido aiuto. Per esempio, potrebbe servirti un tester per rilevare guasti nelle prese elettriche o identificare un problema di un elettrodomestico di casa.
Un tester di base ha di solito 3 funzioni principali:
- Misura la tensione: misura la differenza di potenziale tra due punti in un circuito;
- Misura la corrente: misura il flusso di corrente elettrica in un circuito;
- Misura la resistenza: misura la resistenza elettrica di un componente o di un circuito.
Diverse tipologie di tester elettrici
Come già accennato, esistono diverse tipologie di tester elettrici sul mercato.
Tester professionale e tester elettrico base
La prima distinzione va fatta tra un tester elettrico professionale e un tester elettrico base. La differenza sta, principalmente, nella precisione delle misurazioni e nella gamma di funzionalità.
- È chiaro che un tester elettrico professionale consente di effettuare misurazioni con una maggiore precisione e permette di misurare parametri più avanzati (come la capacità, la frequenza o la temperatura). Inoltre, dispone di più opzioni di configurazione per adattarsi a una varietà più ampia di applicazioni.
- Tuttavia, se è la prima volta che acquisti un dispositivo di questo tipo, tieni in considerazione l’idea di optare per un multimetro base. Meno funzionalità e opzioni equivalgono anche a meno confusione durante le misurazioni.
Tester elettrici analogici o digitali
Un’altra differenza che potrai notare in negozio oppure online, al momento dell’acquisto, è quella tra:
- Tester elettrici analogici: questi presentano un display analogico a lancetta, la quale si sposta lungo una scala graduata al momento della misurazione e spesso sono si rivelano meno precisi. I tester analogici presentano generalmente un costo più basso rispetto a quelli digitali, anche se potresti non trovare più tanto facilmente questo tipo di modello nei negozi.
- Tester elettrici digitali: il display è digitale e le misurazioni vengono visualizzate come numeri sullo schermo. Inoltre, possono presentare una più ampia gamma di funzionalità come la memorizzazione delle misurazioni o la comunicazione con computer o altri dispositivi. Al momento dell’acquisto, valuta il grado di precisione di cui hai bisogno. Se hai bisogno di un tester elettrico di facile consultazione e di misurazioni più precise, allora il tester digitale potrebbe essere più adatto a te.
Come funziona un tester elettrico?
Il funzionamento di un tester elettrico dipende sicuramente dalla sua natura – se analogico o digitale.
I più moderni tester elettrici digitali sono spesso anche più facili da utilizzare, dal momento che le informazioni sulla misurazione vengono comunicate tramite il display.
In entrambi i casi, però, avrai una manopola, posizionata sotto lo schermo (o sotto il display con la lancetta, se si tratta di uno strumento analogico) dalla quale potrai agire sulle impostazioni che ti servono. Dalla manopola puoi scegliere il tipo di misurazione che vuoi effettuare, per esempio selezionando:
- Voltaggio (in corrente alternata, selezionando questo simbolo V~ oppure in corrente continua, selezionando questo simbolo V⎓);
- Resistenza (espressa in Ohm, con il simbolo Ω);
- Frequenza elettrica (in Hz), disponibile solo per i modelli che prevedono questa funzione;
- Temperatura, anche in questo caso, disponibile solo per i modelli che offrono l’opportunità di effettuare tale misurazione.
Come usare il tester elettrico?
Vediamo, ora, come utilizzare il tester elettrico per effettuare una misurazione. È chiaro che bisognerà cambiare funzionalità a seconda che si decida di misurare voltaggio, tensione, resistenza o altri parametri.
Proviamo a fare un semplice esempio di misurazione di una comune batteria.
- Come saprai, le batterie fanno uso di corrente continua. Imposterai, quindi, il tester sulla modalità di misurazione della tensione continua.
- Dovrai ora collegare le sonde del tester alla batteria: la sonda nera andrà a toccare il polo negativo della batteria, mentre quella rossa il polo positivo.
- La tensione visualizzata dovrebbe corrispondere alla tensione nominale della batteria. Ad esempio, se stai testando una batteria da 12 volt, la lettura dovrebbe essere vicina a 12 volt se la batteria è carica e in buone condizioni. Se la tensione è significativamente più bassa, la batteria potrebbe essere scarica o difettosa.
Quando effettui qualsiasi misurazione, ricorda sempre di indossare dispositivi di protezione, come guanti isolati o occhiali protettivi. Durante le misurazioni, evita di toccare parti attive del circuito con le mani o le sonde del tester. Utilizza sempre le sonde di misurazione fornite con il tester e mantienile isolate dal resto del corpo.
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