Consumi congelatore: 10 consigli per risparmiare in bolletta
Ogni famiglia italiana ne ha uno per fare scorte di alimenti senza che perdano le loro proprietà nutritive: parliamo del congelatore, uno degli elettrodomestici ormai più diffusi e utilizzati della cucina moderna, ma anche uno dei più energivori. Così come il frigorifero, infatti, il congelatore consuma meno di una lavatrice, ma rimane acceso 24 ore su 24. Per questo è importante conoscere il suo consumo medio e sapere cosa possiamo fare per ridurre gli sprechi di energia, risparmiando sulla bolletta. Ne parliamo in questo articolo.
Consumo medio di un congelatore
La presenza in casa di un frigorifero con congelatore a volte si rivela insufficiente, in particolare per le famiglie più numerose, ecco perché spesso si opta per congelatori esterni. Ma qual è il loro impatto sulla bolletta? Per capirlo è importante conoscere il consumo medio di un congelatore che può dipendere da diversi fattori come:
- la tipologia: le principali sul mercato comprendono congelatori a pozzetto o verticali;
- la classe energetica di appartenenza, indicata dall’etichetta del prodotto su una scala che va da A (la più elevate ed efficiente) a G (la peggiore e con consumi elevati);
- la dimensione e la capacità, che può variare dai 30-60 litri dei modelli più piccoli ai 500 di quelli più grandi;
- la presenza o meno di tecnologie smart;
- la potenza elettrica riportata sull’etichetta energetica espressa in Watt;
- la classe climatica (Sn, N, St e T), che indica le temperature ideali in cui collocarlo.
Consumo freezer: come calcolarlo
Il consumo medio annuo indicato dall’etichetta energetica ci fornisce un’idea generale che cambia in base al modello: il consumo medio di un tradizionale frigorifero con congelatore appartenente a una classe energetica elevata è di circa 305 kWh l’anno, mentre per un congelatore verticale a basso consumo con una capacità di 290 litri si aggirerà intorno ai 200 kWh annui. Più alto, invece, risulta essere il consumo di un congelatore a pozzetto vecchio di classi energetiche oggi eliminate dal mercato, come la F e la G.
Invece, per avere un’idea più precisa dei consumi effettivi del proprio congelatore, sono necessari tre dati:
- la potenza elettrica;
- il numero di ore di utilizzo che si intende calcolare;
- il costo dell’elettricità al kWh, reperibile sul contratto stipulato con il fornitore di energia elettrica.
Facciamo un esempio pratico. Prendiamo in considerazione il modello di un classico congelatore a pozzetto con una potenza di assorbimento di circa 250 Watt in un’ora e con una capacità di 500 litri. Per calcolare il consumo effettivo basterà moltiplicare la potenza in kW per le ore di utilizzo approssimative (circa 720 al mese, se si tiene sempre acceso):
0,25 kWh x 720 ore = 180 kW
Il congelatore consumerà all’incirca 180 kW al mese. Per parlare in termini economici, basterà moltiplicare questo dato per il prezzo dell’energia elettrica stabilito da contratto con il proprio fornitore.
10 consigli per ridurre i consumi del congelatore
Ora che sappiamo come calcolare il consumo effettivo del proprio freezer, scopriamo come contenere gli sprechi e ridurre il consumo annuo del congelatore. Per farlo, bastano dei piccoli accorgimenti.
- Tieni sempre pulite le guarnizioni e sostituisci quelle troppo vecchie per far aderire bene lo sportello ed evitare dispersioni di temperatura.
- Ricorda di sbrinarlo regolarmente, se non è dotato della funzionalità automatica noFrost.
- Pulisci la serpentina regolarmente, almeno ogni 6 mesi. L’accumulo di incrostazioni e polvere ne rallenta infatti il funzionamento facendo aumentare i consumi.
- Imposta la giusta temperatura affinché il freezer possa lavorare alla massima efficienza senza causare sovraccarichi: quella ideale oscilla tra i -24 e i -18 gradi. Superate queste temperature i cibi rischiano di perdere qualità e i consumi aumentano.
- Tieni il congelatore lontano dal muro di almeno 10 o 20 centimetri e distante da fonti di calore come finestre, forni o stufe a pellet. Per ogni grado esterno in più, infatti, il consumo dei congelatori aumenta di quasi il 3%: meglio, quindi, posizionarlo in ambienti non troppo caldi della casa.
- Apri lo sportello solo quando è davvero necessario. Aprire e chiudere un freezer troppo spesso causa delle dispersioni di energia: l’aria calda entra e si sostituisce a quella fredda, in questo modo la temperatura interna aumenta e il motore dovrà lavorare di più per riportare il freezer ad una temperatura ottimale.
- Scegli un congelatore delle giuste dimensioni, cioè quelle che corrispondono alle reali esigenze del nucleo familiare. Maggiore sarà la capacità, più alti saranno i consumi. Ma non solo: se troppo grande rispetto al numero dei componenti della casa, rischia di restare spesso vuoto e di lavorare di più con un elevato dispendio energetico.
- Acquista possibilmente modelli di ultima generazione, ovvero appartenenti a una classe energetica elevata: questo permetterà di risparmiare energia e di rispettare l’ambiente. Un congelatore di classe A o C ha livelli di efficienza decisamente migliori di uno di classe inferiore, come la F o la G.
- Optare per la classe climatica più adatta alle proprie esigenze.
- Il risparmio sui consumi del congelatore è legato anche alla tariffa di energia elettrica. Scegliere un’offerta luce conveniente e adatta alle esigenze del nucleo familiare, aiuterà a contenere i costi in bolletta.
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