Domande Frequenti
ENGIE Italia darà uno sconto sulle bollette del gas e della luce a chi vive nelle zone dell'Emilia-Romagna, Marche e Toscana colpite da forti temporali dall'1 maggio 2023. Questo sconto verrà applicato sui consumi di maggio a ottobre 2023 e sarà disponibile entro il 31 ottobre 2024.
Comprende gli importi fatturati relativamente alle diverse attività svolte dal venditore per fornire il gas naturale al cliente finale. Per il settore del gas naturale comprende le voci relative all’approvvigionamento all’ingrosso della materia prima e per tutte le attività connesse, la commercializzazione al dettaglio (legata alla gestione dei clienti) e gli oneri di gradualità necessari a coprire i costi sostenuti dal venditore.
È la parte del prezzo, espressa in euro/anno e fatturata mensilmente in quote parti uguali, che si paga per avere un punto di consegna attivo, anche in assenza di consumo.
È un costo in quota variabile, espresso in €/Smc nel caso del gas naturale, che viene applicato ad ogni metro cubo consumato.
È corrispettivo della materia prima, CPF nel caso tu abbia sottoscritto un’offerta a prezzo fisso, Materia Prima Gas nel caso in cui tu abbia sottoscritto un’offerta a prezzo variabile. E’ espresso in €/Smc e viene applicato ad ogni metro cubo consumato. Questo prezzo sarà lo stesso per la durata dell’offerta commerciale in caso di sottoscrizione offerta a prezzo fisso, varierà assumendo i valori assunti dall’indice di riferimento in caso di sottoscrizione offerta a prezzo variabile. Controlla sulla documentazione contrattuale di riferimento della tua offerta la durata delle condizioni economiche.
Comprende gli importi fatturati per le diverse attività che consentono ai venditori di consegnare ai clienti finali il gas.
Questa voce, di cui il valore è stabilito e aggiornato da Arera, cambia da regione a regione, in quanto per quanto riguarda il gas naturale l’Italia è stata divisa in 7 ambiti tariffari, di seguito indicati:
Ambito Nord Occidentale (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria)
Ambito Nord Orientale ( Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli – Venezia Giulia, Emilia Romagna)
Ambito Centrale (Umbria, Toscana, Marche)
Ambito Centro Sud-Orientale (Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata)
Ambito Centro Sud – Occidentale (Campania, Lazio)
Ambito Meridionale (Calabria, Sicilia)
Ambito Sardegna (Sardegna)
Questo costo si divide in quota fissa e quota energia, ed è uguale per tutti i fornitori:
La spesa per oneri di sistema è un corrispettivo pagato da tutti i clienti finali e destinato alla copertura di spese sostenute relative ad attività di interesse generale per il sistema del gas. Le tariffe vengono riviste ogni trimestre da Arera.
All’interno di questa voce troviamo, a titolo meramente esemplificativo, costi sostenute per interventi per il risparmio energetico e lo sviluppo di fonti rinnovabili (RE), costi di commercializzazione della vendita del gas al dettaglio (UG2) o recupero oneri di morosità per gli esercenti i servizi di ultima istanza (UG3).
Anche questa voce è composta da una quota fissa, espressa in €/anno ma fatturata mensilmente in quote parti uguali e una quota energia, espressa in €/Smc ed applicata ad ogni metro cubo consumato.
Comprende gli importi fatturati relativamente alle diverse attività svolte dal venditore per fornire l’energia elettrica al cliente finale.
Comprende gli importi sostenuti per le attività di trasporto dell'energia elettrica sulle reti di trasmissione nazionali, di distribuzione locale e per l’attività di misura che comprende anche la gestione del contatore.
Il livello della spesa per tali attività è definito dall’Autorità, sulla base di criteri uniformi su tutto il territorio nazionale, tenendo conto dei costi sostenuti per tali attività. Questo costo si divide in:
E’ un corrispettivo pagato da tutti i clienti finali e destinato alla copertura di spese sostenute relative ad attività di interesse generale per il sistema elettrico. Le tariffe vengono definite e aggiornate da Arera e sono composte da:
ll canone TV è stato introdotto nella bolletta di energia elettrica secondo quanto previsto dalla legge di stabilità del 2016 (L. 208 del 2015) ed è un’imposta sul possesso del televisore.
L'importo annuale (per l’anno in corso è 70€/anno) è suddiviso in dieci rate di 7€/cad nelle bollette dell’energia elettrica. L'addebito varierà in funzione della frequenza di fatturazione della bolletta di energia elettrica.
Voce presente solo nelle bollette luce e gas in cui vengono ricalcolati importi già pagati in bollette precedenti, a causa di una rettifica dei consumi (dovuta ad esempio ad una ricostruzione dei consumi per malfunzionamento del contatore o ad un errore nel dato di lettura comunicato dal Distributore) o di una modifica dei prezzi applicati.
Voce presente solo nelle bollette luce e gas in cui vengono addebitati o accreditati importi diversi da quelli inclusi nelle altre voci di spesa, es. interessi di mora, l’addebito/restituzione del deposito cauzionale.
Comprende le voci relative all’imposta di consumo (accisa) e all’imposta sul valore aggiunto (IVA). L’accisa si applica alla quantità di energia/gas consumato; L’IVA si applica sull’importo totale della bolletta.
Per scoprire a quale periodo fa riferimento la fattura basta guardare:
in queste due sezioni troverai l'informazione del periodo a cui fa riferimento la fattura.
L’informazione riguardo il mercato di riferimento dell'offerta è disponibile in fattura in:
Per maggiori informazioni riguardo mercato libero e tutelato consulta la sezione Mercato Luce e Gas.
Il corrispettivo di morosità (definito Cmor) è un indennizzo che viene garantito al fornitore uscente se prima del passaggio al nuovo fornitore il cliente risulta moroso nei confronti del primo. Il corrispettivo Cmor viene quindi indicato nella bolletta del nuovo fornitore, per consentire a quello precedente di recuperare quanto non ancora riscosso.
La bolletta di sintesi è quel documento di fatturazione che contiene, come ci suggerisce il nome stesso, la sintesi di quelle che sono le informazioni più importanti per te, compresa una sintesi degli importi che vengono fatturati, senza elementi di dettaglio.
Gli elementi informativi minimi che devono essere indicati nella bolletta sintetica per i servizi elettrico e gas comprendono, oltre ai dati relativi al documento di fatturazione e agli elementi identificativi del cliente e della fornitura, anche i dati relativi a letture, consumi ed eventuali ricalcoli, la sintesi degli importi fatturati, le informazioni relative a pagamenti ed eventuali rateizzazioni e relative al consumo annuo.
Ulteriori elementi informativi devono essere indicati con cadenza periodica (ad esempio, il dettaglio dei dati di consumo degli ultimi 12 mesi) o al verificarsi di particolari condizioni (ad esempio, informazioni su eventuali aggiornamenti dei prezzi).
La bolletta di dettaglio che i clienti possono ricevere contestualmente alla bolletta se ne fanno richiesta contiene le informazioni relative al calcolo degli importi fatturati, con l’indicazione dei prezzi unitari applicati per ogni voce di spesa e delle relative quantità. In particolare, gli elementi di dettaglio riportano:
Come puoi richiedere la bolletta di dettaglio?
Puoi richiedere la bolletta di dettaglio mediante: